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"Il Sabo"
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Intanto conferiamogli altra sorte dedicandogli una discussione.
Direi che visto l'interesse suscitato se la merita.
Poi...metteresti il link alla coreana verde?. -
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Sempre uno spettacolo RRL . -
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Essendo vintage io, mi piacciono tutti. . -
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molto molto bello, segnalo a chi piace il genere che J Crew lo ricalca a meraviglia in molti pezzi, tra l'altro a prezzi ben inferiori . -
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Mi hai letto nel pensiero...proprio la settimana scorsa mi sono guardato per bene il F/W RRL e l'ho trovato splendido.
Quel montone è uno spettacolo, e i maglioni tutti molto belli. Fino ad oggi mi sono fermato al denim, questo potrebbe essere l'inverno buono per provare altro, almeno la maglieria...mi frena l'impossibilità della prova, ma sono davvero molto tentato.
Con RRL il vecchio Ralph ha fatto un lavoro splendido di ricostruzione e riproduzione di un filone, quello dell'abbigliamento da lavoro vintage, che negli USA non è mai stato moda o trend. I camicioni a quadri, i montoni spessi tre dita, i denim usurati da mille utilizzi sono ancora un marchio di fabbrica della working class americana (quella sopravvissuta alla globalizzazione) nelle fabbriche, nei campi e nei cantieri. RRL la esalta e le rende omaggio con capi che sarebbero stati attuali cinquant'anni fa, lo sono oggi e lo saranno fra cinquant'anni.
Non per niente Ralph Lauren è fra i principali clienti di Brit Eaton, il mitico "Indiana Jones del denim"...un personaggio che recupera, colleziona e studia capi di abbigliamento da lavoro vecchi anche più di cent'anni, e offre la sua consulenza ai designers che ricercano per le loro collezioni particolari, forme, tessuti e dettagli di quel genere di outfits.
Hai ragione Lorenzo, purtroppo tutto questo ben di Dio è annegato insieme alle polo da 40 dollari in un minestrone senza capo nè coda...chissà se qualcuno prima o poi riuscirà a dargli la visibilità e la dignità che merita. Io nel frattempo arricchisco la wish list.... -
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Sono contento che vi sia piaciuta la selezione. Se posso fare una precisione, sopratutto a Riccardo, preferirei che il topic non fosse solamente riferito ad RRL ma, visti i tanti estimatori, al modo "americano" di vestire. Ben inteso riferito a quello vintage, militare e del lavoro.
In tal caso di marchi di cui parlare ve ne sono moltissimi: Levi's Vintage e Carhartt solo per citare chi ha anche pubblicato volumi sui propri archivi storici.
Edited by Thomas M. - 28/9/2017, 13:42. -
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Dammi il titolo e lo modifico . -
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American Vintage Clothing mi pare appropriato. . -
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Quando ero a Houston sono stato al rodeo (credo sia l'evento principale della città) e, vicino all'NRG stadium, dove si svolgeva l'evento vero e proprio, c'era un capannone dove vendevano bestiame e abbigliamento tipico Texano...
C'erano giacche di pelle di cavallo (sui 700$, a memoria), di bisonte e di montone, vendevano jeans, le camicie, gli stivali tipici e i cappelli (sui 150$ e ti venivano messi in forma al momento)
Volevo prendermi un cappello, ma il porta cappello da viaggio veniva 100$ e non mi sembrava il caso, utilizzandoli mai
Rimpiango di non aver comprato nulla, ma se siete amanti del genere quello potrebbe essere il vostro paradiso!
Edited by Vincevega - 28/9/2017, 14:04. -
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Beh, potevi tenerti il cappello in testa per tutta la vacanza . -
.Beh, potevi tenerti il cappello in testa per tutta la vacanza
Ahahah l'avrei preso più che altro per sfizio...
E quei soldi li ho risparmiati per le birre del pomeriggio (e là ne bevono parecchie!). -
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Anche quello è un Mondo affascinante, che piaccia o meno, e ricchissimo di storia. Molti capi hanno contaminato altri settori: come non pensare ad Elvis?
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Uno dei più quotati collezionisti internazionali di denim americano vintage è Antonio Di Battista, il padre di BlueBlanket. Discepolo di Eaton, ha accumulato qualche migliaio di capi che risalgono fino ai primissimi anni del '900, e ha pubblicato tre bellissimi libri fotografici dove presenta il meglio della sua collezione in ordine cronologico. A Natale ho intenzione di regalarmeli.
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