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.DOM W-624 TUNGSTEN STEEL WATCH
Prologo...
"Ho sempre avuto una stravagante fissazione per tutte quelle cose che potessero affrontare gli "insulti" del tempo che passa, rimanendone inossidabilmente indenni..."...
Un ricordo che riaffiora spesso, è quello di quando la Signora Maestra (allora, con sommo rispetto, si chiamava così!) istituì un premio fra noi scolaretti seduti nei banchi ancora con il foro per il calamaio: quando si raggiungeva una certa quantità di "dieci" (50 o 100...? 50, se non ricordo male), regalava, a sue spese, un fascicolo - di argomento scelto a piacere nostro, fra quelli disponibili - di una pubblicazione ormai scomparsa ed ampiamente sepolta: "Le mie Ricerche", Edizioni "Salvadeo", Torino...
Fra quelli che riuscii a "guadagnarmi", del quale posto - con orgoglio - la foto, c'era proprio "Fossili Minerali e Pietre Preziose"...
In copertina, mi colpii quella che, ai miei occhi ancora "innocenti", sembrava un sasso di "piombo"... Solo che, in effetti, era il minerale dal quale si ricava il platino...
Appunto... Il platino... La lucentezza del tungsteno lucidato a specchio è paragonabile a quella del platino...
Sarà stata colpa di quel fascicolo sfogliato avidamente sui banchi di scuola, ma suppongo che proprio allora si formò il mio gusto per gli oggetti lucidi, scintillanti, sfavillanti... Fosse per me, getterei tutto in un pentolone ribollente di cromo ed estrarre il tutto con una lucentezza "a specchio": auto, moto, lampade, Hi-fi, ventilatori, frullatori, orologi...
Quando vidi uno dei primi orologi "Certina/Rado", mi appassionai non tanto sulla sua costruzione, quanto su quella sua caratteristica di avere uno "scudo" di un metallo singolarmente lucido che io conoscevo unicamente per trovarsi nei filamenti delle lampade, il tungsteno... Affascinante!
E, poi, la sua lucentezza era "strana" davvero, ma seducente: aveva un che di "siderale"...
Successivamente, i nuovi materiali ceramici "high tech" mi avevano assolutamente rapito...
Fantasticavo fra tungsteno e ceramica... Chi avrebbe resistito di più al mio trapano Black & Decker...??? Chi avrebbe resistito di più in caso di ruzzolata sull'asfalto...???
La doccia fredda fu quando mi resi conto dei prezzi... Semplicemente "irraggiungibili", almeno per la serie "Sintra", che reputavo quella metallurgicamente più all'avanguardia, della quale ancor oggi mi rapiscono un paio di modelli in "ceramica dorata" (e che, credo, neanche più in produzione...)...
Ma, a meno che io non fossi risultato (o risulterò) prossimo erede di uno "Zio d'America", posso archiviare il caso "Rado Sintra" perché "i soldi non sussistono"!
In un batter d'occhio, da "Le Mie Ricerche" scolastiche, passa più di mezzo secolo e ritrovandomi in tempi "high tech" ed inseguendo il "mito dell'invulnerabilità", bramando segretamente l'Adamantio di Wolverine, mi sono incuriosito su alcuni orologi parzialmente o totalmente in ceramica: i prezzi sono davvero accessibili ed anche qualitativamente non sono affatto male...
Tuttavia, volendo affrontare e massimizzare la spesa (assai abbordabile), pretendevo alcune caratteristiche che, alla fine, l'orologio, che più si avvicinava ai miei gusti, non aveva... e lasciai - momentaneamente - perdere...
Qualche mese fa, impegnato in un "rastrellamento internautico" mi imbatto in una tipologia che avevo quasi lasciato cadere nell'oblio ma che riemergeva dalla memoria: gli orologi in tungsteno, che promettono di avere caratteristiche di durezza superiori anche alla ceramica high-tech"...
Al proposito, ci sono, nel forum, un paio di 3d che, alla luce delle mie attuali riconsiderazioni, ho riletto piacevolmente...
Ed ho deciso di riaprire una nuova caccia... ma con la vecchia "preda": tungsten carbide watch!
Durata qualche settimana, a dire il vero...
E, purtroppo, con due risultati assolutamente sconfortanti: quelli interessanti, e che mi piacevano, erano tutti "sold out" e, cosa ancor più grave, sembra che, attualmente, le Case non ne producano proprio più; o, per lo meno, quelle che ne avevano qualcuno a catalogo, a prezzi accessibili, ne hanno cessato la produzione...
Ahimé... Arrivato tardi... Sono quasi sopraffatto da delusione e scontentezza...
Ma... C'è (quasi) sempre un'alternativa... Un po' "azzardata", perché viene da molto lontano... ma mi si è presentata... e pure assai economica...ad Hong Kong!!!
E mi sono imbattuto nella Marca "DOM", acronimo di "Deo Optimo Maximo", specializzata in orologi sia in tungsteno sia in ceramica.
Ci sono anche altre produzioni asiatiche, in tungsteno, ma, a parte nomi "assurdo-fantasiosi", storpiati, impronunciabili, "imitativi", onomatopeici, non ho trovato Case che facessero riferimento ai siti di produzione, ben identificabili o di riferimento. Presumo, anzi, che parte della stessa produzione DOM venga, poi, ceduta ad altre Case che appongono i loro nomi... Ma questa è solo una mia congettura...
Il tungsteno è un metallo relativamente poco diffuso nei giacimenti, ed assai difficoltoso nella lavorazione, con procedimenti molto costosi e specializzati; poiché il tungsteno ha un punto di fusione estremamente alto (le informazioni dicono che vari tra i 3400 ed i 3700 gradi centigradi), non può essere lavorato negli altoforni; si usa, pertanto, il processo di sinterizzazione, una sorta di cottura in una fornace sottovuoto, a circa 1600 gradi centigradi, dove il tungsteno in forma di polvere di minerale, insieme con il suo legante, cobalto per utensili e nickel per tutti gli altri impieghi, vengono fatti fondere; avviene qualcosa di simile anche per la ceramica di Rado; nel caso della ceramica, durante il raffreddamento, si verifica un fenomeno di riduzione dimensionale intorno al 20-25% ma ignoro se avvenga altrettanto anche con il tungsteno; nel caso della ceramica, c'è anche una considerevole percentuale di scarti; dopo la sinterizzazione, il tungsteno può essere lavorato solo da utensili al diamante e non è possbile asportare o lavorare zone molte estese; il maggior produttore mondiale è la Cina, seguita da Russia e Canada; la sua durezza è circa 1600 HV, 10 volte superiore all'acciaio dolce (160 HV) e circa 5 rispetto all'acciaio temprato; 8-9 sulla scala Mohs; fragilità paragonabile a quella della ceramica.
L'orologio...
► DOM W-624, tungsten steel (più propriamente "tungsten carbide" - carburo di tungsteno, presumibilmente legato con nikel; non ho altri riscontri)
► Deo Optimo Maximo - "A Dio, Ottimo Massimo" - "W" = Wolframio (alias "Tungsteno")
► Luogo di origine: Hong Kong
► Diametro: 38mm (verificato)
► Altezza: 7mm (verificato)
► Bracciale rastremato ed integrato: 24 - 18mm (verificato); perni con collarini (qualcuno più tenace degli altri) senza verso d'uscita (ma è ininfluente, poiché il collarino è centrale)
► Peso bracciale completo: 144gr (verificato);
► Calibro: "Japan Quality Quartz Movement"; secondo alcune fonti, si tratterebbe di un Citizen/Miyota (da verificare), day/date; calendario cinese + inglese; nei modelli precedenti, l'orologio incassava un non meglio precisato calibro svizzero e, ad ore 6, c'era la scritta "Swiss Movement".
► Materiale cassa: tungsteno
► Materiale bracciale: tungsteno
► Vetro: cristallo zaffiro, a filo cassa
► Impermeabilità: 3bar
► Chiusura: "butterfly" in acciaio
► Fondello: chiusura 4 viti con testa "a croce", in acciaio
Cosa mi piace...
Accoppiata tungsteno + cristallo zaffiro + quarzo day/date.
Una volta al polso, lo si dimentica. Addio ai segnetti, graffietti, hairlines, scalfitture, righe, solchi, segnacci... ed ansia da anticipo/ritardo... Cosa volere di più?
E già la sola lavorazione del tungsteno, merita i soldi spesi!
Scritte "DOM" e "Sapphire" applicate e lucide.
Non una piuma ma neanche una zavorra: 140gr, il giusto.
Una certa propensione al suo voler essere, sì elegante, ma, soprattutto, "fashion": non passa inosservato ed il mio ego vanitoso ne è assai compiaciuto!
Prezzo, anzi direi "prezzaccio"!!! Very Very Very Poor Man Watch!!!
Ora noto che il venditore non offre lo sconto al quale l'ho comprato, ma anche così rimane ampiamente very very very poor man watch!!!
Così così...
La butterfly. I due gusci sono tenuti insieme da una semplice ribaditura (no viti), come i fondini delle automobiline "Matchbox" di 50 anni fa... Qualcuno ha lamentato sporadiche aperture involontarie se "forzata"; ce l'ho al polso da qualche giorno e posso affermare che non ha manifestato problemi di sorta.
Una lieve approssimazione nel montaggio dei perni delle maglie: qualcuno inserito in profondità, qualcun'altro a filo della maglia...
Manovrabilità corona: assolutamente priva di grip, anche per le sue ridottissime dimensioni. Per azionarla, l'ho avvolta e ruotata in un sottile fazzoletto. Credo sia una scelta estetica: una zigrinatura l'avrebbe resa assolutamente "inguardabile".
Le viti della chiusura del fondello: almeno due sembrano essere state strette più delle altre: si vede il segno del cacciavite quando "stressa" l'intaglio della testa della vite... Spero di non avere problemi quando dovrò sostituire la pila...
Day/Date lievemente disallineato
Una certa attrazione e persistenza per le ditate!
Cosa non mi piace...
Lancette senza fosfori: l'orologio al buio è inservibile. Solo gli indici hanno una sorta di sottilissimo "pulviscolo luminoso": illuminati con torcia LED, rimangono luminosi per una decina di secondi, per poi morire del tutto... Non credevo potessero fare peggio del Mako prima serie...
Per concludere...
La definizione "fashion watch", generalmente, viene attribuita ad orologi "effimeri", soprattutto nella sostanza.
Qualche venditore - ma non solo - fà rientrare questa tipologia di orologi nella suddetta categoria...
Forse basta qualche luccichio di troppo per prendere una solenne cantonata...
Evvabbe' va'...
p.s.: chi si ricorda delle "puntine platinate"...
Quante volte c'ho sbattuto la testa... 
Conservo ancora gli spessimetri...
p.s.2: sul "tubo" è stato caricato un filmato di un russo (sempre "estremi", 'sti Russi... ) che sottopone una maglia d'avanzo del bracciale allo stress test "lima per ferro"... Guardare per credere... Anche sul sito del produttore c'è un video dove, dopo una presentazione della linea di produzione, si infierisce su un orologio cavia anche con la fiamma dell'accendino, dopo averlo cercato di trapanare, graffiare, scheggiare ecc... 
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Affascinante leggere dei ricordi, sul pezzo mi intriga il materiale con cui è costruito , per il resto presentazione dei pro e contro precisissima
Grazie per la condivisione. -
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Grazie, l'interessantissimo . -
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Avevo visto questo orologio sui forum americani, non male ma il punto debole per me sono proprio le sfere, a parte la mancanza di luminosità le trovo troppo forte. Per il resto pezzo interessante . -
.Affascinante leggere dei ricordi, sul pezzo mi intriga il materiale con cui è costruito , per il resto presentazione dei pro e contro precisissima
Grazie per la condivisione
👍Grazie Donald!. -
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se ti interessa c'è questo roamer, cui sono andato più volte vicino all'acquisto, che ha la parte centrale del bracciale e la lunetta in tungsteno 
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Molto interessante, carino! 
Un saluto. -
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Supreme Eminence
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Quando ti metterai a scrivere un libro completo dei tuoi ricordi, sarà sempre troppo tardi..... 
Per fortuna ogni tanto ci grazi con queste presentazioni ricche di chicche in stile "amarcord" e risvegli, in chi come te ha qualche annetto sulle spalle, soavi ricordi dell'infanzia. Grazie.
Orologio belloccio, mi da un po' l'idea del vintage, ma sicuramente elegante e fascinoso, anche per il materiale con cui è realizzato.
Complimenti per l'acchiappo.. -
Luca M. .
User deleted
voto alla presentazione di Donald... 10 come sempre....
non mi esprimo sull'orologio perchè sarei decisamente meno generoso. -
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Bella presentazione! L'orologio così così (per i miei gusti ovviamente) . -
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@
unisol
alftor2
andrea__81
breitling
magnum99
-marcolino-
filippini
Luca M.
Johndoe81
Un grazie al vostro garbo per essere intervenuti.
Infatti... Un domani posso sempre sostituirle...
Il tungsteno mi intrigava troppo!
Infatti, credo che non rimarrà l'unico della mia collezione...
se ti interessa c'è questo roamer, cui sono andato più volte vicino all'acquisto, che ha la parte centrale del bracciale e la lunetta in tungsteno
Ti ringrazio per la segnalazione e per il pezzo che non conoscevo.
Ma desideravo un orologio interamente in tungsteno; ne avevo scovati un altro paio ma erano sempre realizzazioni "parziali"...Quando ti metterai a scrivere un libro completo dei tuoi ricordi, sarà sempre troppo tardi.....
Per fortuna ogni tanto ci grazi con queste presentazioni ricche di chicche in stile "amarcord" e risvegli, in chi come te ha qualche annetto sulle spalle, soavi ricordi dell'infanzia. Grazie.
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.Avevo visto questo orologio sui forum americani, non male ma il punto debole per me sono proprio le sfere, a parte la mancanza di luminosità le trovo troppo forte. Per il resto pezzo interessante
Noto ora cosa avevo scritto.. “troppo forte” ovviamente era “troppo corte “
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Ci sono persone in questo forum che riuscirebbero a rendere interessante anche l'acquisto di un rotolo di carta igienica e l'autore del thread è uno di questi.
Per quanto riguarda l'orologio mi sembra carino e originale ma data la sua particolarità dovrei vedermelo al polso per avere un giudizio corretto.
Complimenti per l'acquisto e per le presentazioni, tutte.. -
.Ci sono persone in questo forum che riuscirebbero a rendere interessante anche l'acquisto di un rotolo di carta igienica e l'autore del thread è uno di questi.
Eeehhh... Addirittura!
Un grazie al tuo garbo ed al tuo spirito!. -
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Presentazione magnifica, orologio interessante. .
►DOM W-624 Tungsten Steel and Sapphire Watch◄ |
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