A proposito di un cronografo Minerva con calibro 13-20CH

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +3   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Eminence of the Forum

    Group
    Gold Members
    Posts
    13,950
    Location
    Ferrara
    Joined
    23/7/2006

    Status
    Anonymous

    A proposito di un cronografo Minerva con calibro 13-20CH



    Nel 1898, i figli del fondatore dell’azienda Minerva, Charles-Yvan (che aveva sposato il 15 giugno 1863 Adèle-Emma Blancpain [1841-1913], una delle figlie di Frederic-Emile Blancpain, e sorella di Jules-Emile, proprietario dell’Azienda “Fabrique d’horlogerie Emile Blancpain”, anch’essa situata a Villeret), Charles-Auguste (1865-1910) e Georges-Louis Robert (04.10.1870-1918) proseguirono l’attività sulle orme dei fondatori e procedettero ad ammodernare radicalmente l’attività operativa; nel 1902 si associò all’impresa anche il terzo fratello, Yvan, nato nel 1878.

    casa_robert_minerva_1905


    L’impresa si sviluppò lentamente ma costantemente. Partecipò alle Esposizioni Universali di Anversa del 1885 (gruppo II, classe 21) e di Parigi del 1889 (gruppo III, classe 26), ove si guadagnò, in entrambe le manifestazioni, una medaglia di bronzo “per la qualità e la cura nella produzione delle parti componenti”. Nel 1902, sotto la direzione dei tre fratelli Robert, alla sede storica del 1875 furono aggiunte due ali per installare un laboratorio d’orologeria e un’officina con macchine utensili per la produzione di movimenti e casse in nickel ed in argento per orologi da tasca: Minerva si trasformò così in una “manifattura” di orologi. Il nome dell’Azienda cambiò, comunque, parecchie volte, iniziando come “Fabrique Robert Freres” il 1° febbraio 1898 quando i due figli succedettero al padre, poi “Fabrique des Faverges, Robert Freres” il 31 marzo 1902, quando anche il terzo fratello, Yvan, si associò all’impresa; il 23 febbraio 1918 la ragione sociale cambiò in “Fabrique des Faverges, Robert Freres S.A.”, quando, dopo la morte di Charles-Auguste nel 1910 e Georges-Louis nel 1918, suo fratello più giovane, Yvan, prese le redini della Manifattura insieme alla vedova di Georges, Lucie Fanny Failletaz L’Epèe (nata il 01.07.1877) e ad un socio, Max-Georges Umiker; quindi, con l’ingresso di altri soci, Paul-Arnold Schmid e Georges-Renè Umiker “Fabrique d'horlogerie Minerva, Robert Freres S.A.” il 3 agosto 1923 e finalmente, il 30 dicembre 1929, “Fabrique d’horlogerie Minerva S.A.”, dopo le dimissioni di Lucie Fanny Failletaz e di Yvan Robert, che si trasferì a Ginevra dove fondò l’Azienda d’orologi “Montre de Sport Genève S.A.” o “Geneva Sport Watches Ltd”, il 26 febbraio dell’anno 1930.

    Minerva_azioni



    Nel 1902, sotto la guida dei tre fratelli, alla sede storica dell’azienda Minerva, risalente al 1875, furono aggiunte due ali dove furono installate un laboratorio d’orologeria e un’officina con macchine utensili per la produzione di movimenti e casse per orologi in nickel ed in argento: Minerva si trasformò così in una “manifattura” di orologi.

    fabbrica_1930



    I calibri prodotti dall’Azienda erano indicati da sigle, in cui il primo numero si riferisce al diametro in linee francesi (”’), dove 1 linea è pari a 2,252 mm; il secondo, invece, è il numero progressivo di registrazione del movimento sulla “Lista dei Disegni e dei Modelli” che era il catalogo Ufficiale svizzero, pubblicato con cadenza quindicinale, dove i vari modelli venivano registrati (1).

    1435844801_Minerva_planche_chronographe



    Il raffinato calibro Minerva 13”’-20CH, un cronografo con movimento di 12 ¾ linee, pari ad un diametro di 28,80 mm, 6,4 mm di spessore, apparve sul mercato con la I serie il 11.12.1923, con un lotto di 12 dozzine, a partire dal n° 1260379 (2); il calibro fu sviluppato in collaborazione con Dubois-Dèpraz della Vallèe de Joux; le due aziende svilupparono a lungo un eccellente rapporto di collaborazione, com’è illustrato dal fatto che Eugene Dèpraz, il figlio di Marcel, fondatore dell’Azienda, lavorò presso Minerva, quando completò i suoi studi (2).

    Il calibro 13-20CH presenta la classica e raffinata architettura dei cronografi del polso di quell'epoca, con lo smistamento delle funzioni cronografiche con ruota a colonna, spirale del bilanciere Breguet, 18.000 A/h, 17 rubini.

    Presentato inizialmente con un solo pulsante, fu modificato verso la fine degli anni ‘30 per offrire al mercato un cronografo a due pulsanti, mantenendo il nome di calibro 13-20CH.

    Cronografo Minerva mono-pulsante


    evoluzione_13-20Ch0001__2_

    1435836357_1428134840_Minerva_RFV_Villeret_web_6

    1443257207_1428134847_Minerva_RFV_Villeret_web_5

    LCH_1936_p175_Minerva

    Minerva_1931__2_



    Come in altri cronografi mono-pulsanti, la grande leva, azionata dal pulsante ad ore 2, agendo sul cricco, ad ogni pressione del pulsante, fa ruotare in senso orario la ruota a colonne di un dente (di un passo); il becco della bascula di rinvio, pertanto, scende da una colonna per provocare la partenza della ruota centrale del cronografo; ad una seconda pressione del pulsante ad ore 2 vi risale, determinandone l’arresto, ma una volta salitovi, alla terza pressione del pulsante per provocare l’azzeramento, il becco della basculla di rinvio permane sulla colonna stessa al fine di mantenere non collegata la ruota centrale del cronografo con quella di rinvio, permettendo, durante l’azzeramento, alla ruota centrale del cronografo di esser libera di ruotare per azione della leva di azzeramento (o a martello).

    scansione0009

    scansione0010bis

    scansione0010



    Cronografo Minerva a due pulsanti



    evoluzione_13-20Ch0005__2_

    1527155846_Minerva_calibre_20_Villeret_Robert_Freres_clinique_horlogere_porrentruy

    1527155855_Minerva_calibre_20_Villeret_Robert_Freres

    tabella_13-20_chrono_a_due_pulsanti

    Minerva_1938

    LCH_1939_p230_Minerva



    Nel cronografo Minerva a due pulsanti, la ruota a colonne non deve ruotare di tre passi per completare il ciclo della partenza-arresto-azzeramento (o start-stop-reset) ma soltanto due, dal momento che un pulsante, quello posto ad ore 2, comanda solo la partenza e l’arresto, mentre l’altro pulsante, ad ore 4 determina l’azzeramento: il becco della basculla di rinvio assumerà, pertanto, solo due posizioni, salendo o scendendo da una colonna e, quindi, in questo caso, la ruota a colonna presenterà una colonna ogni due denti di sega.

    colonna


    A proposito delle altre caratteristiche tecniche, nel calibro Minerva 13-20CH, l'azionamento del pulsante ad ore 4 sgancia la leva d’azzeramento che, sotto l'azione di una molla, spinge sui cuori della ruota centrale del cronografo e della ruota contaminuti; l'efficacia dell'azzeramento viene garantito dall'azione della molla che agisce sulla leva d’azzeramento, molla caricata dalla leva stessa nel momento in cui viene sollevata dalla ruota a colonne quando si avvia il cronografo; le ruote restano ferme in questa posizione grazie alla leva stessa che resta appoggiata sui cuori delle due ruote (ruota centrale del cronografo e della ruota contaminuti).

    Ricordiamo che esiste anche un’altra modalità d’azzeramento del cronografo: infatti, in alcuni di questi, l'azionamento del pulsante spinge direttamente la leva d’azzeramento e, una volta tolta la pressione dal pulsante, la leva sotto l'azione di una molla ritorna nella sua posizione iniziale, sollevandosi; l'efficacia dell'azzeramento è data dall'intensità della pressione sul pulsante d’azzeramento ovvero bisogna spingerlo fino in fondo per garantire il corretto azzeramento.

    In altre parole nel primo tipo è sufficiente azionare il pulsante di quel poco che basta al tiretto per sganciare la spinetta della leva azzeratrice: sarà poi la pressione esercitata dalla sua molla a far scendere l'azzeratrice stessa e a completare l'azzeramento; lo svantaggio, è che nel tempo, la molla dell'azzeratrice può "affaticarsi" e non riuscire a superare più la resistenza opposta dalle due mollette, quella della bascula del rinvio della contaminuti e quella del freno, la cui azione è di segno contrario a quella della molle che spinge sull'azzeratrice. In tal caso, la leva si arresterebbe prima di raggiungere i cuori, fallendo l'azzeramento.
    Nel secondo tipo è indispensabile che il pulsante d'azzeramento sia premuto a fondo, affinché l'azzeramento stesso si compia con sicurezza; il vantaggio è che, poiché l'azzeramento non dipende da una molletta, è sufficiente premere più a fondo, per ottenere, in ogni caso, l'effetto desiderato (3,4).

    C’è da aggiungere che il calibro minerva 13-20CH è ancor oggi facilmente riconoscibile anche dall’esterno, per i pulsanti cronografici che sono spostati verso le anse, descrivendo, rispetto all’asse passante per la corona, un angolo di 38°, anziché del più comune 30°.

    wat__2_-horz



    I più accorti avranno notato come il numero seriale di movimento sia presente sulla platina dal lato quadrante, nascosto alla vista; è possibile, in parte, correlare tale numero seriale di calibro con il numero seriale di cassa, sulla base di questa tabella, integrando, con modifiche, quanto pubblicato sui libri monografici dedicati all'azienda Minerva (2,5).

    Minerva_seriali_marzo_2019_0



    A questo proposito, ho trovato (6) la relazione scritta di un intervento di revisione di un cronografo Minerva con calibro 19-9CH; è interessante perché permette di datarlo con esattezza.

    In primo luogo, è presente sul fondello il riferimento ad un apprendistato (di orologiaio ?), terminato il 23 aprile del 1924, quando esso fu regalato all’allievo; in secondo luogo, è presente il sistema di datazione inglese dei metalli preziosi, rappresentato da una lettera “h”, che lo fa risalire all’anno 1923; orbene, il numero seriale di cassa: 215445 ed il numero seriale di movimento: 1254163 sono compatibili con gli anni indicati in tabella.

    tasca_numero_seriale_3

    tasca_numero_seriale_1

    tasca_numero_seriale_2



    Anche questo cronografo Minerva con calibro 13-20CH presenta una iscrizione sul fondello riportante la data: 20.04.1941 con numero seriale di cassa: 476313, che ben si correla con quanto indicato in tabella.

    1_minerva

    4_minerva

    2_bis_minerva

    2_minerva



    Ho provveduto quindi ad inserire in tabella anche altri dati (indicati in rosso), sulla base di foto di orologi pubblicati, in cui la correlazione tra anno, numero seriale di movimento e numero seriale di cassa (presenti nelle foto e/o nella descrizione) è verosimile; i dati in rosso, accompagnati da un punto interrogativo, non sono basati su orologi, ma sono stati dedotti.

    In tutti questi cronografi Minerva, ed anche quelli di produzione contemporanea, il ponte della cronografia ha una peculiare forma a “V” che indica il luogo di produzione del movimento, Villeret, e rimanda specificamente alla Maison Minerva che lo progettò. Il particolare disegno, infatti, fu registrato il 10 aprile 1912, al numero 20735 e, come diceva il Maestro orologiaio Demetrio Cabiddu, già Direttore Tecnico della Minerva: “… solo a guardarlo, senza che ci sia scritta la marca, si deve riconoscere che è un Minerva”.

    ponte_minerva_1912__2_

    Minerva_ponte_13-20ch



    Con il lancio di quest’orologio, l'azienda si guadagnò la reputazione di manifattura di movimenti complicati di qualità eccellente; il calibro 13-20CH venne prodotto sino agli anni ’60, con lievi modifiche che ne segnarono l’evoluzione, aumentandone l’affidabilità; sulla base di queste modifiche è possibile identificare tre serie di calibri 13-20CH a due pulsanti, illustrate nelle immagini qui sotto riprodotte.

    prima_serie

    seconda_serie__2_

    terza_serie

    5151153b51dab_260372b



    Questo qui sotto è il mio, che, fra non molto, andrà a revisione.

    Minerva_Mio_0

    mio_bello_mov_1

    Minerva_mio_mov_fond_1


    OMinerva_mio_polsobello_1


    A scopo del tutto precauzionale, fra qualche giorno, inizierò ad assumere un po' di ansiolitici, a fronte delle solite notizie terrorizzanti che immancabilmente il mio tecnico di fiducia mi comunicherà in corso d'opera. :(

    ***
    Ricevo e pubblico volentieri. :)

    minerva_13-20CH

    Correlando numero seriale di calibro: 1.74X.XXX e numero seriale di cassa: 726.XXX: anno 1946 ? :unsure:

    Il quadrante è marcato Z J, ossia Zelim Jacot (Fluckiger).

    mio_quadrante_Minerva



    ZJ_fluckinger_0



    zj_flueckiger_1

    zj_flueckiger_2



    ***
    Nella relazione scritta dell'intervento di revisione di un cronografo Minerva con calibro 19-9Ch da tasca, già citata prima, vengono riferiti anche i risultati ottenuti.

    Li riporto qui in originale e con una mia traduzione (sperando che sia esatta).

    "..Times and tests
    For the calibers of this age in a pocket watch I mean a general specification of a maximum wind speed variation of 45 seconds / day on all positions with the chronograph disengaged. In the images below, you can see that this movement has a variation from +2.5 to +14.8 seconds / day, so it's good within the specifications at 12.3 seconds / day. The tick error should be below 0.8 ms and here is the maximum of 0.7 ms, then again within the specifications.
    I also check with the inserted chronograph and requires a maximum 40 ° fall compared to the chronograph readings. This is a nice drop and more than would be allowed for a modern chronograph, but this is an old watch. This watch passes this test showing a fall of 35 °.
    I also test again after resting for 24 hours from the wind and for something like that my specification requires a maximum variation of 75 seconds / day on all six positions and a minimum width of 160 °. This is a very relaxed specification, but it is a very old watch. This movement has a variation of 74 seconds and a minimum width of 220 ° on 6 positions, so it complies with the specifications. There is another requirement and it is an estimated power reserve of 45 hours from the wind: this movement has more than 48 hours so it's fine.
    Long-term operation test
    To simulate the typical use and how the watch will be executed in the real world. I am using this for this caliber a very small test from what I do for a wristwatch, but this is an old pocket watch:
    • Day 1: complete wind, set time, 24 hours rest in dial up position (typical position of use).
    • Day 2: complete wind, 24 hours rested in the Slope up position (12 hours) (typical use position).
    • Day 3: complete wind, 24 hours rest in square position downwards (typical position of use).
    • Day 4: complete wind, 24 hours rest in 9H position (typical use position).
    • Day 5: complete wind, 24 hours rest in 3H position (typical use position).
    • Day 6: complete wind, rested in 6 hours to check the power reserve.
    • Day 7: continue resting in dial up to check the power reserve.
    This does not identify any problems. The average rate in the first six days of the test is + 8.0 seconds / day. Day 7 is when the watch is expiring, so it is excluded. I have also tried all the positions with the chronograph running for my information, but these results are not particularly useful for the way the watch will keep the time in use...
    ."


    posizioni

    ***

    Tempi e prove
    Per i calibri di questa età, in un orologio da tasca, io mi riferisco ad una norma o specifica generale che considera una variazione massima di 45 secondi / giorno in tutte le posizioni, con il cronografo disinserito. Nelle immagini sottostanti, è possibile vedere che questo movimento ha una variazione da +2,5 a +14,8 secondi / giorno, che corrisponde complessivamente a 12,3 secondi / giorno. L'errore di battito dovrebbe essere inferiore a 0,8 ms e qui è il massimo di 0,7 ms, quindi di nuovo all'interno della norma.
    Ho controllato anche con il cronografo inserito e si verifica una riduzione massima di 40° [dell’amplitudine]. Questa è una notevole riduzione ed è più di quanto sarebbe consentito per un cronografo moderno, ma questo è un vecchio orologio. Questo orologio supera questo test mostrando una riduzione di 35 °.
    Ho anche riprovato dopo un intervallo di 24 ore dalla precedente completa ricarica ed in questo caso la mia norma richiede una variazione massima di 75 secondi / giorno in tutte le sei posizioni e una amplitudine minima di 160 °. Questa è un valore molto basso, ma è un orologio molto vecchio. Questo movimento ha una variazione di 74 secondi e una amplitudine minima di 220 ° in 6 posizioni, quindi è conforme alle norme. C'è un altro requisito ed è una riserva di carica di almeno 45 ore: questo movimento ha una riserva di carica più di 48 ore e quindi va bene.
    Test di funzionamento a lungo termine
    Per simulare l'uso tipico e come l’orologio camminerà nel mondo reale, utilizzo un test molto breve che adopero per un orologio da polso, ma in questo caso è un vecchio orologio da tasca:
    • Giorno 1: carica completa, 24 ore in posizione quadrante in alto (posizione tipica di utilizzo).
    • Giorno 2: carica completa, 24 ore in posizione 12H (posizione tipica di utilizzo).
    • Giorno 3: carica completa, 24 ore in posizione quadrante in basso (posizione tipica di utilizzo).
    • Giorno 4: carica completa, 24 ore in posizione 9H (posizione di utilizzo tipica).
    • Giorno 5: carica completa, 24 ore in posizione 3H (posizione di utilizzo tipica).
    • Giorno 6: carica completa, in posizione 6H per controllare la riserva di carica.
    • Giorno 7: posizione quadrante in alto per controllare la riserva di carica.

    Non si identifica alcun problema. La variazione nei primi sei giorni del test è di + 8,0 secondi / giorno.
    Il giorno 7 corrisponde a quando l'orologio si sta scaricando; quindi è escluso dal computo. Ho anche provato tutte le posizioni con il cronografo in esecuzione per le mie informazioni, ma questi risultati non sono particolarmente utili per il modo in cui l'orologio verrà utilizzato.

    ***
    Finalmente, posso festeggiare (7) anch’io e polsare nuovamente il mio pargoletto, dopo una lunga cura dal dottore.
    I fratellini, tutti arzilli vecchietti, che guardavano con diffidenza il giovane muletto al quarzo, lo aspettano a casetta per riunire al completo la famigliola. ^_^

    1945_Minerva-vert

    IeGKp94

    minerva_13-20CH_front__2_

    minerva_13-20CH_back__2_

    ***

    Questi i risultati al crono-comparatore, prima e dopo la revisione.

    minerva_cronocomparatore_0

    Oramai, il mio Minerva può ben meritarsi il certificato di cronometro.

    COSC_bis_minerva_0


    Biblio-webgrafia

    1) www.cliniquehorlogere.ch/fr/
    2) History (L’Histoire) Jean-Jacques Frey, Minerva SA, Villeret, 1993, Imprilux SA, Switzerland
    3) La Tecnica [dei] cronografi di Nicola de' Toma; allegato al numero 177 di Orologi-Le misure del Tempo, aprile 2004. Chronomedia, Roma Italia
    4) Orologi Le misure del tempo, n° 174, giugno 2004, Chronomedia, Roma Italia
    5) Writing Time: Montblanc , Gisbert Brunner , Reinhard Meis, Laurence Marti, Franco Cologni , Flammarion, 2011, Paris France
    6) https://cjnwatch.co.uk/wp/webster-minerva-...er-chronograph/
    7)https://issuu.com/thewatchesmagazine/docs/twm052_web_en

    Edited by nicola1960 - 9/3/2019, 18:24
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senator

    Group
    Member
    Posts
    3,384
    Location
    Macerata
    Joined
    29/9/2015

    Status
    Offline
    Una meraviglia! Grazie mille Nicola!
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Space Entity

    Group
    O&P Collaborator
    Posts
    58,899
    Location
    Roma
    Joined
    17/10/2005

    Status
    Online
    :I:
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master Forumer Column

    Group
    Member
    Posts
    10,228
    Location
    Lago di Garda Bresciano
    Joined
    15/12/2013

    Status
    Offline
    Che bello leggere le tue ricerche...graezie e grande Nicola
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Forum User

    Group
    Member
    Posts
    542
    Location
    Salerno
    Joined
    14/12/2017

    Status
    Anonymous
    Al solito, grande topic, grande Orologio e grande Nicola :I:
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senator

    Group
    Bannato da O&P
    Posts
    3,691
    Location
    Monte-Carlo
    Joined
    22/5/2011

    Status
    Anonymous
    Mai avuto un Minerva ma sempre piaciuto il 13-20.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior User

    Group
    Member
    Posts
    1,813
    Location
    Venezia
    Joined
    25/9/2011

    Status
    Offline
    bellissima ricerca, complimenti davvero, un piacere leggerla
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master Forumer Column

    Group
    Member
    Posts
    10,760
    Location
    Girovago: Napoli, Palermo, Marsala, Taurasi
    Joined
    6/5/2011

    Status
    Anonymous
    Grazie Nick, sempre prezioso!!!
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master Senator

    Group
    Member
    Posts
    5,271
    Location
    Bergamo
    Joined
    5/12/2012

    Status
    Offline
    Ottima ricerca come sempre. Grazie della condivisione
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master Senator

    Group
    Member
    Posts
    5,257
    Location
    Brescia
    Joined
    3/2/2013

    Status
    Anonymous
    Bravo Nicola
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Space Entity

    Group
    O&P Collaborator
    Posts
    58,899
    Location
    Roma
    Joined
    17/10/2005

    Status
    Online
    Non ricordo, ma il 13-20 è il calibro (modificato) che oggi viene adottato in alcuni cronografi Montblanc?

    Daniele
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master Forumer Column

    Group
    Member
    Posts
    10,228
    Location
    Lago di Garda Bresciano
    Joined
    15/12/2013

    Status
    Offline
    È da qualche mese che seguo un 13/20CH non marcato Minerva, ma Il prezzo è alto e non cala, se dovesse lo porto a casa.
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Forum User

    Group
    Member
    Posts
    542
    Location
    Salerno
    Joined
    14/12/2017

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (il falegname @ 18/9/2018, 19:38) 
    Non ricordo, ma il 13-20 è il calibro (modificato) che oggi viene adottato in alcuni cronografi Montblanc?

    Daniele

    Esatto Daniele.
    Ha delle finiture manuali fantastiche, superiori anche a Lange a mio parere :wub:

    mb-m13-21-50
    3d32b3537b054b4086e3c61c4a602a18

    Edited by Tegea - 18/9/2018, 19:49
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Master Senator

    Group
    Member
    Posts
    8,925
    Location
    napoli
    Joined
    4/5/2017

    Status
    Offline
    Grazie Nicola, per la ricerca e il lavoro condiviso. Complimenti per lo splendido orologio naturalmente.
     
    Top
    .
  15. mondia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il tuo Minerva che devi revisionare è bellissimo. Un quadrante semplicemente stupendo.
     
    Top
    .
103 replies since 17/9/2018, 16:00   9114 views
  Share  
.