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.Eccola, finalmente, nella sua veste definitiva: la nuova Serie 1, la terza della genealogia e quella del "big step", è stata svelata. Ve la mostriamo - e raccontiamo - come mamma BMW l’ha fatta, dopo avervi raccontato le impressioni di guida degli esemplari di pre-produzione camuffati, provati sulle strade francesi.
Nuova sotto e sopra. Ora, "caduto" il camouflage, si può capire meglio quanto profondo sia stato il cambiamento per la Casa di Monaco, conseguente all’adozione della nuova piattaforma Faar (evoluzione della Ukl2, presente sui modelli Serie 2 Active Tourer e sulle Suv X1 e X2), che si porta appresso il motore disposto trasversalmente e la trazione anteriore (l’integrale c’è ancora). La svolta, comunque epocale, si riflette anche sulla linea della nuova compatta, che avrà la sua première mondiale il 25 giugno a Monaco di Baviera, per arrivare nelle concessionarie italiane nel mese di ottobre. Ebbene, le forme, le proporzioni soprattutto, sono mutate, perché il cofano, molto spiovente, è più corto e alto di prima, le porte sono più lunghe e il passo più corto di due centimetri. Quindi, niente più cofano lungo e abitacolo arretrato, per passare a un insieme molto compatto e solido, con una linea di cintura alta e la vetratura a salire. Nel frontale spicca un doppio rene ben più grande dell’attuale, mentre la coda è caratterizzata dallo sbalzo corto e dallo sviluppo avvolgente, impreziosito da luci a Led (le full Led sono optional) e scarico singolo o doppio, di diverso diametro – 90 o 100 mm – a seconda delle versioni. Tornando per un istante ai gruppi ottici, sulla versione base quelli anteriori sono alogeni con luci diurne a Led, mentre le “Line” – Advantage, Business advantage, Sport, Luxury, MSport e M135i – adottano il tipo full Led (con l’adattivo in opzione). La carreggiata anteriore è cresciuta di ben tre centimetri, mentre il corpo vettura è più alto di poco più di un centimetro: la lunghezza, invece, è rimasta quasi invariata, 4,32 metri. Nonostante ciò e il passo più corto, la nuova architettura ha portato in dote un’abitabilità maggiore, soprattutto in seconda fila, per quanto riguarda la larghezza (+13 mm) e il margine per le ginocchia (+33 mm). E pure il bagagliaio ora è un po’ più capiente, visto che è passato da 360 a 380 litri dichiarati (inoltre, per la prima volta è disponibile il portellone motorizzato).
Interni superiori. Sulla versione M135i xDrive che abbiamo visto, l'ambiente interno è ben rifinito e arricchito da materiali di pregio, come ogni versione top di gamma richiede. Oltre che profondamente aggiornato nel design, e in linea con quanto si è visto sui modelli di recente lancio della Casa di Monaco, come per esempio la Serie 3. Parliamo, in particolare, dell’andamento della plancia, della console e della forma della plancetta sul tunnel, che raccoglie, oltre al selettore e alla manopola dell’iDrive, i comandi per cambiare le modalità di guida e il pulsante Start. Gran parte dell’effetto hi-tech è dovuto all’abbinamento fra la strumentazione digitale riconfigurabile e il sistema multimediale, entrambi con monitor da 10,25” e in opzione (il sistema operativo è il BMW 7.0). Da segnalare anche l’esordio, sulla Serie 1, del tetto panoramico ad azionamento elettrico.
Il diesel è ancora centrale. Al lancio saranno disponibili motori a tre e quattro cilindri, benzina e diesel. Tra i primi, troviamo l’1.5 da 140 CV e 220 Nm (versione 118i), il 2.0 da 306 CV e 450 Nm (M135i xDrive). Sul fronte del gasolio la scelta comprende l’1.5 da 116 CV e 270 Nm (116d), il 2.0 da 150 CV e 350 Nm (118d) e la variante da 190 CV e 400 Nm (120d xDrive). Quanto alle trasmissioni, 118i, 116d e 118d sono equipaggiate di serie col manuale a sei marce; le prime due possono avere anche il doppia frizione a sette rapporti, mentre la 118d ha l’opzione dell’otto marce Steptronic, di serie sulla 120d xDrive e in versione Sport sulla M135i xDrive.
Fonte: Quattroruote
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Mmm... secondo me hai fatto benissimo a comprare la F20. . -
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A prima vista non direi male. La bellissima nuova classe A da ottobre avrà una nuova rivale. . -
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Questa faccenda del doppio rene con gli anabolizzanti gli sta sfuggendo di mano! 
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Io ho ritirato da neanche un mese una F20 125i...presa con sconto allettante.
Sono molto soddisfatto della mia scelta.. -
.Io ho ritirato da neanche un mese una F20 125i...presa con sconto allettante.
Sono molto soddisfatto della mia scelta.
Mi sa che hai fatto bene....... non mi convince la nuova. -
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Ahahahahahahahahah . -
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Per fortuna ho preso una delle ultime Serie 1 in pronta consegna, con un ottimo sconto e super accessoriata.
Ma provenendo da una MINI F56 sapevo già l’indirizzo che BMW avrebbe preso con il nuovo modello. Anche in MINI, come più volte sostenuto, il nuovo modello è stato peggiore del modello che andava a sostituire, con buona pace dei fans di luci, lucine e display colorati.
Per me è un regresso tecnico importante per un marchio premium che ha costruito il suo blasone con auto dal carattere sportivo ed il motto “Piacere di guidare”.
Perchè è vero, anche con una potenza mediocre, la meccanica fa sempre la differenza.
Ed io non nego che, tra l’Audi A3 e la BMW Serie 1, abbia fatto la differenza, altrimenti avrei preso la prima.
Ci sono lacune tecniche (Trazione Posteriore, bilanciamento dei pesi, cambio ZF) a fronte di un listino che non calerà di un centesimo. Inoltre internamente non mi sembra un auto costruita con qualità, tra plastiche cheap, e pulsanteria economica (cosa da estendere a tutte le nuove BMW). La F20 la trovo ben fatta, con ottimi assemblaggi e materiali di qualità. Una Classe A è costruita peggio, una A3 non è meglio.
Display digitale brutto e poco comprensibile.
La linea è troppo simile a quella di una monovolume/suv di piccole dimensioni ma abbassato volutamente, con un doppio rene che oramai è diventato ridicolo e pacchiano.
Dicono che volevano riservare più spazio e bagagliaio per i passeggeri ma, tutti sanno che non è così. L’attuale F20 non è un auto che sacrifica confort e spazi. Nessuno mi ha contestato questo aspetto in piû viaggi.
Non che in una competitor di pari segmento si viaggi poi in ampi spazi.
È l’ennesimo prodotto mediocre come un auto generalista, costruito per abbassare sempre i costi e per accontentare un consumatore globale senza identità.
Di premium qua non c’è piû nulla. Tantovale comprarsi una VW Golf e tenersi sul conto 6-7k di differenza.
Nel segmento C, per quanto mi riguarda, starò alla larga da BMW.
Edited by Thomas M. - 27/5/2019, 13:31. -
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Come darti torto!
Ma tutto sommato son contento
E.molto. -
.Per fortuna ho preso una delle ultime Serie 1 in pronta consegna, con un ottimo sconto e super accessoriata.
Ma provenendo da una MINI F56 sapevo già l’indirizzo che BMW avrebbe preso con il nuovo modello. Anche in MINI, come più volte sostenuto, il nuovo modello è stato peggiore del modello che andava a sostituire, con buona pace dei fans di luci, lucine e display colorati.
Per me è un regresso tecnico importante per un marchio premium che ha costruito il suo blasone con auto dal carattere sportivo ed il motto “Piacere di guidare”.
Perchè è vero, anche con una potenza mediocre, la meccanica fa sempre la differenza.
Ed io non nego che, tra l’Audi A3 e la BMW Serie 1, abbia fatto la differenza, altrimenti avrei preso la prima.
Ci sono lacune tecniche (Trazione Posteriore, bilanciamento dei pesi, cambio ZF) a fronte di un listino che non calerà di un centesimo. Inoltre internamente non mi sembra un auto costruita con qualità, tra plastiche cheap, e pulsanteria economica (cosa da estendere a tutte le nuove BMW). La F20 la trovo ben fatta, con ottimi assemblaggi e materiali di qualità. Una Classe A è costruita peggio, una A3 non è meglio.
Display digitale brutto e poco comprensibile.
La linea è troppo simile a quella di una monovolume/suv di piccole dimensioni ma abbassato volutamente, con un doppio rene che oramai è diventato ridicolo e pacchiano.
Dicono che volevano riservare più spazio e bagagliaio per i passeggeri ma, tutti sanno che non è così. L’attuale F20 non è un auto che sacrifica confort e spazi. Nessuno mi ha contestato questo aspetto in piû viaggi.
Non che in una competitor di pari segmento si viaggi poi in ampi spazi.
È l’ennesimo prodotto mediocre come un auto generalista, costruito per abbassare sempre i costi e per accontentare un consumatore globale senza identità.
Di premium qua non c’è piû nulla. Tantovale comprarsi una VW Golf e tenersi sul conto 6-7k di differenza.
Nel segmento C, per quanto mi riguarda, starò alla larga da BMW.
(IMG:http://i63.tinypic.com/2ccmf48.jpg)
Praticamente uguali...io benzina 125i.
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Anche a me non convince troppo...amo il cofano lungo della F20 e mi piace guidare TP.. -
.Praticamente uguali...io benzina 125i.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12955159/...06F8992572.jpeg)
Io 118d automatica Black Sapphire.. -
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Direi che il modello attuale vince a mani basse...
Scelta poco comprensibile da parte di BMW. Chi vuole una "BMW" dovrà spostarsi sulla classe superiore.
Su questo target a questi prezzi si sceglierà nel mucchio, mentre la serie uno attuale cantava fuori dal coro. Peccato.. -
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Direi che il modello attuale vince a mani basse...
Scelta poco comprensibile da parte di BMW. Chi vuole una "BMW" dovrà spostarsi sulla classe superiore.
Su questo target a questi prezzi si sceglierà nel mucchio, mentre la serie uno attuale cantava fuori dal coro. Peccato.
Quelli che vogliono un BMW sono e saranno sempre più di quelli che vogliono una "BMW".. -
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Speriamo che Alfa Romeo si crei un segmento di mercato lasciato vuoto.
Inutile offrire l’ennesimo prodotto identico agli altri (e magari carente pure a livello tecnologico).
Dubito eh.. ma sperare non costa nulla. Tanto per il numero di Giulietta che vendono....
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