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Bruttina direi..
di questo passo, dopo aver perso ogni slancio nell’acquisto di orologi nuovi, mi toccherà darmi al vintage anche in campo automobilistico... -
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Venderà. Venderà ancora.
Venderà perché è BMW.
Fino a quando lo sarà ancora, cioè poco.
Perché ora BMW si può permettere di proporre queste ciofeche, forte di un passato glorioso che ha costruito in quattro decenni di meraviglie e supremazia - sportivamente parlando.
Tutti noi, quando pensiamo a cos’è una BMW, pensiamo alle iconiche creature di Bracq, Luthe e Bangle.
Alle linee affilate ed eleganti della E9, al muso a squalo delle E23 ed E24, alla sportività business delle E32, all’eccezionale bellezza e modernità delle E46 coupe e della E39.
A quei capolavori di 6 cilindri in linea, dagli S38 agli S54, per non parlare dei più grandi plurifunzionati V8 S62 o V12 S70.
O anche i piccoli 2.2/2.5/2.8 delle normali 6 in linea, quei rotondissimi e fluidissimi L6 capaci di un latrato corposo e coinvolgente nella più emozionante progressione.
Gli sterzi calibrati e diretti, gli assetti neutri coi multilink a 5 bracci al posteriore anche sulle piccole, la capacità di chiudere le traiettorie con l’acceleratore e di danzare fra le curve come solo una BMW sapeva fare.
Design personali, identità marcate, stile di guida peculiare, il doppio rene a fare da firma e il gomito di Hofmeister silenziosa pietra miliare di ogni creatura di Monaco.
La plancia rivolta al guidatore, la strumentazione essenziale, la guida.
Per noi BMW è questo, ed è per questo che, ancora, qualcuno comprerà anche quest’orrore.
Ma per chi è nato 10 anni fa, quando il massimo proposto da BMW quando Audi faceva l’R8 V10 e Mercedes la SLS, era quel catafalco di M6 da 5 metri ed è cresciuto associando BMW alla 5 GT, alla 2 AT, alla i3 con la lavatrice al posto del motore e alla i8 col 3 cilindri a 150k, BMW non sarà niente di ciò che è stato per noi.
Non sarà la Z3 M, non sarà la E46 CSL, non la Z8, non la M3 E30 Sport Evo nè la E39.
Sarà una casa che produce le stesse macchine che producono tutti, con nessun accorgimento particolare, con nessun guizzo personale, con alcuna caratteristica peculiare.
Solo con la calandra divisa in due prese giganti.
E se dovrà rinunciare a un po’ di spazio o al trick multimediale in voga in quel momento (come chi sceglieva Serie 1 faceva, in nome del motore longitudinale, della TP, del multilink, del divertimento), o dovrà spendere i 500/1000/2000€ in più, non lo farà.
E BMW s’è scavata la fossa con le sue stesse mani.
La sta pervicamente scavando da anni.. -
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Concordo in pieno . -
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Stai un pochino esagerando con le lodi eh...
Comunque, prima di parlare di designer stranieri che han fatto la storia
https://ruoteclassiche.quattroruote.it/sec...02-ti-garmisch/. -
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Anche i più grandi possono fallire e nessuna azienda è eterna. BMW compresa.
Sul venderà ancora ho i miei dubbi: sarà il mercato a decidere. Ad un primo impatto, la vettura NON piace. Il commento più comune è "è uguale alle altre" per le persone comuni, "è una generalista" per gli appassionati.
Per me BMW è sempre stato sinonimo di auto sportive ma allo stesso tempo eleganti. Perlomeno fino ad un certo tipo di BMW, pre 2010.
Con Chris Bangle le trovavo anche futuristiche, con una linea che nessun'altra auto riusciva ad avere.
Certamente gli interni non erano allo stesso livello di Mercedes e Audi (fine anni '90 - anni '2000) ma perlomeno appena giravi la chiave, sapevi che nessuna era come lei.
Ed io sono giovane, per cui certe meraviglie del passato già me le ero perse...
Ma quando avevi 13 anni e passava lei:
P.S. Intanto, per una 116d tre cilindri base, il listino partirà da 29.900€. -
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Ha personalità da vendere questa nuova Classe A... . -
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Hai avuto più coraggio di me a scriverlo. -
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Mi son tenuto, in prima battuta stavo scrivendo Tipo Sport ma mi sembrava un po' troppo svilente.
Sarà che sono un romanticone che un tempo si divertiva a riconoscere le auto al buio dalla luce dei fari ma ora mi sembrano davvero tutte uguali.. -
.Venderà. Venderà ancora.
Venderà perché è BMW.
Fino a quando lo sarà ancora, cioè poco.
Perché ora BMW si può permettere di proporre queste ciofeche, forte di un passato glorioso che ha costruito in quattro decenni di meraviglie e supremazia - sportivamente parlando.
Tutti noi, quando pensiamo a cos’è una BMW, pensiamo alle iconiche creature di Bracq, Luthe e Bangle.
Alle linee affilate ed eleganti della E9, al muso a squalo delle E23 ed E24, alla sportività business delle E32, all’eccezionale bellezza e modernità delle E46 coupe e della E39.
A quei capolavori di 6 cilindri in linea, dagli S38 agli S54, per non parlare dei più grandi plurifunzionati V8 S62 o V12 S70.
O anche i piccoli 2.2/2.5/2.8 delle normali 6 in linea, quei rotondissimi e fluidissimi L6 capaci di un latrato corposo e coinvolgente nella più emozionante progressione.
Gli sterzi calibrati e diretti, gli assetti neutri coi multilink a 5 bracci al posteriore anche sulle piccole, la capacità di chiudere le traiettorie con l’acceleratore e di danzare fra le curve come solo una BMW sapeva fare.
Design personali, identità marcate, stile di guida peculiare, il doppio rene a fare da firma e il gomito di Hofmeister silenziosa pietra miliare di ogni creatura di Monaco.
La plancia rivolta al guidatore, la strumentazione essenziale, la guida.
Per noi BMW è questo, ed è per questo che, ancora, qualcuno comprerà anche quest’orrore.
Ma per chi è nato 10 anni fa, quando il massimo proposto da BMW quando Audi faceva l’R8 V10 e Mercedes la SLS, era quel catafalco di M6 da 5 metri ed è cresciuto associando BMW alla 5 GT, alla 2 AT, alla i3 con la lavatrice al posto del motore e alla i8 col 3 cilindri a 150k, BMW non sarà niente di ciò che è stato per noi.
Non sarà la Z3 M, non sarà la E46 CSL, non la Z8, non la M3 E30 Sport Evo nè la E39.
Sarà una casa che produce le stesse macchine che producono tutti, con nessun accorgimento particolare, con nessun guizzo personale, con alcuna caratteristica peculiare.
Solo con la calandra divisa in due prese giganti.
E se dovrà rinunciare a un po’ di spazio o al trick multimediale in voga in quel momento (come chi sceglieva Serie 1 faceva, in nome del motore longitudinale, della TP, del multilink, del divertimento), o dovrà spendere i 500/1000/2000€ in più, non lo farà.
E BMW s’è scavata la fossa con le sue stesse mani.
La sta pervicamente scavando da anni.
Tutto quello che scrivi è giustissimo, ma interessa forse al 5% della clientela BMW.
Secondo me il restante 95% continuerà a comprarle perché tedesche, perché premium e perché hanno lo stemmino sul cofano.. -
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Anche Frida Kahlo se è per questo.... -
.Tutto quello che scrivi è giustissimo, ma interessa forse al 5% della clientela BMW.
Secondo me il restante 95% continuerà a comprarle perché tedesche, perché premium e perché hanno lo stemmino sul cofano.
Che è il dito.
Cercavo di indicare la luna.. -
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Nel senso che se continueranno ad ingrandire i reni faranno la fine delle sue sopracciglia?. -
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Allora non sono l'unico a cui ha fatto subito questa impressione. -
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Qualcosa è andato storto.
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