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Francesco Cassardo, soccorsi interrotti per il caldo. Il compagno di scalata: «Stiamo facendo tutto il possibile per facilitare il recupero » Da sabato è bloccato in gravi condizioni dopo una caduta di 500 metri sul Gasherbrum VII. Con lui si trovava un altro alpinista, Cala Cimenti. L’elisoccorso tarda ad arrivare, la Farnesina: «Problemi tecnici dovuti all’alta quota»
Dovrebbe essere recuperato da un elicottero all’alba di domani Francesco Cassardo, l’alpinista italiano 30enne rimasto ferito sul monte Gasherbrum VII, in Pakistan. Le operazioni di soccorso sono state interrotte per il troppo caldo e riprenderanno nelle prime ore del mattino, come ha detto all’Ansa Karrar Haidri, segretario del Club Alpino del Pakistan (Acp). «È stato necessario posticipare la missione a domattina presto per godere di temperature più basse», ha detto Haidri. Il giovane piemontese, un medico di Rivoli, è precipitato sabato per 500 metri ed è stato soccorso dal compagno di cordata Cala Cimenti che gli è rimasto accanto per un’intera notte. I due sono stati raggiunti a quota 6.300 metri da altri quattro (il russo Denis Urubko, il canadese Don Bowie e due polacchi). Cassardo è stato trasportato, su una slitta rudimentale, fino al punto in cui, a quota 5.900 metri, Cala Cimenti aveva lasciato la tenda prima di affrontare il Gasherbrum VII. Ora il 30enne di Rivoli dovrà affrontare una seconda, critica notte nel campo. L’alpinista russo Urubko ha portato una bombola d’ossigeno per lui.
L’appello della famiglia Domenica mattina era stato lanciato un appello da parte della famiglia di Cassardo. «Signor ministro, la prego mi aiuti. Ci aiuti. Mio fratello sta morendo. Siamo arrivati al limite. Se non si alzerà presto un elicottero morirà. Ogni minuto perso è una probabilità in meno di salvarsi per Francesco»: così, in un videomessaggio, Stefano Cassardo, fratello di Francesco, che si è rivolto direttamente al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi.
L’attività della Farnesina Il ministro degli Esteri ha dato impulso alla Farnesina e all’Ambasciata d’Italia in Pakistan, che si sono attivate e hanno ottenuto l’intervento di un elisoccorso. In una nota ufficiale, però, si legge che «ragioni imperative di carattere tecnico hanno reso sinora impossibile tale intervento»: l’alta quota, in particolare, non avrebbe consentito di effettuare in sicurezza l’operazione. Sono giunti «sul luogo dell’incidente due esperti alpinisti che intendono procedere a trasportare più a valle Francesco Cassardo, in maniera da permettere agli elicotteri di raggiungerli». «Le istruzioni del Ministro all’Ambasciatore sono di impegnarsi al massimo affinché si lavori senza sosta per assicurare i soccorsi necessari», conclude la nota della Farnesina, che è in contatto con la famiglia di Cassardo.
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