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Mille grazie per il post, forse il più esaustivo in internet! . -
.CITAZIONE (stone6 @ 6/8/2019, 15:09)Questi sono i post che adoro !
Quindi per regolare la marcia bisogna agire sui pioli ? Spostando la spirale ?
Per regolare la marcia si deve agire sui pioli, ma la spirale non viene interessata.
Ruotando gli eccentrici si varia il momento d'inerzia del bilanciere (da qui il nome bilanciere ad inerzia variabile e spirale libera) il che modifica la frequenza di oscillazione del bilanciere (e quindi quanto l'orologio perde o guadagna: esempio se anziché oscillare a 21600 alternanze/ore il calibro oscilla a 21599 alt/ora vuol dire che perde 1/6 di secondo all'ora ovvero 4 secondi/giorno).
Per capire meglio il concetto dell'inerzia variabile immagina le azioni che compie una pattinatrice sul ghiaccio: quando estende le braccia aumenta il suo momento d'inerzia rallentando la rotazione, quando invece porta le braccia vicine al corpo diminuisce il suo momento d'inerzia aumentando quindi la sua velocità di rotazione:
La spirale si può comunque "spostare" agendo sul portapitone ma questa operazione non regola la marcia ma serve per mettere in fase lo scappamento, ovvero per ridurre il beat-error che è la differenza dei periodi delle due semioscillazioni del bilanciere.
Questo errore deve essere il più possibile vicino a zero. Semplificando questa regolazione serve per fare in modo che il tempo che trascorre fra il tic e il tac e quello che trascorre fra il tac e il tic siano uguali.
Sul cronocomparatore avere beat-error uguale a zero equivale a vedere una sola retta anziché 2. Più è grande il beat error maggiore è la distanza fra le retteCITAZIONE (Maicol1982 @ 6/8/2019, 15:21)Ottimo post...mi hai evitato una ricerca su Google
Quindi il 2892 è l'ultimo ETA nato?
ETA 2892CITAZIONE (ndrededu @ 7/8/2019, 14:57)Sarei curioso di sapere come si revisiona un movimento con alcuni ponti saldati.
Volendo rendere giustizia alla parola "revisione", e al lavoro svolto dagli orologiai, la risposta è: non è possibile revisionarlo.
Una revisione non è semplicemente lavaggio/asciugatura/lubrificazione ma anche controllo dello stato di usura dei componenti e loro sostituzione ove necessario, per riportare il funzionamento del calibro al meglio delle sue possibilità.
Se invece si vuole fare in modo che il calibro "tiri a campare", si potrebbe tentare la procedura che Timex consigliava per i propri calibri (che erano di qualità molto economica): si immerge il calibro montato in un liquido di lavaggio, quello che si pulisce si pulisce, poi lo si asciuga e lo si lubrifica alla bell'e meglio.
Non so se facendomi questa domanda volevi sapere come si potrebbe revisionare un Powermatic: il Powermatic è completamente smontabile in quanto non presenta alcun ponte termosaldato.
Quello non smontabile è il calibro nato con lo Swatch Sistem51, l'ETA C15.211, da un paio d'anni montato anche da Tissot e denominato SwissMatic.
E' un calibro che va contro tutto ciò che amo dell'orologeria meccanica.
Va bene per chi cerca un orologio usa e getta, le prestazioni dichiarate non sono male infatti: 5 ±10 sec/giorno, e quasi 90 ore di riserva di carica.. -
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Grazie ancora!
Stai impreziosendo questo forum.... -
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Grazie, mi interessa avere una scala in ordine cronologico dei movimenti per poi muovermi e cercare chi li monta.. -
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Mi unisco al coro di grazie per l'interessantissimo post iniziale e per l'altrettanto istruttiva nota a margine che hai voluto aggiungere poco sopra. . -
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Davvero interessante
Attendo con trepidazione la tua disamina del "nuovo" 2892. -
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Post interessantissimo.
Da poche settimane possiedo un Hamilton con movimento H50, e notavo l'estrema scarsità di informazioni in merito.
Finalmente ora hai chiarito molti dei miei dubbi. Grazie mille. -
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Grazie Vins ottimo lavoro...👍💙⌚💙 Inviato dal mio Galaxy S8 tramite ForumFree App
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Anche io aspetto info riguardo il 2892, così da fare i vari paragoni. . -
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Ringraziandovi nuovamente per i complimenti che mi avete rivolto, passo alla descrizione dei nuovi calibri basati sul 2892, scusandomi per il ritardo dovuto ad impegni.
I calibri A31.L01: i nuovi 2892 con elevata riserva di carica
Innanzitutto una brevissima introduzione al calibro da cui derivano, che ci consente di capire anche le scelte effettuate da Swatch Group.
Il 2892 è un calibro Eta prodotto dagli anni 70 e derivato dal calibro Eterna 1504.
Appartiene alla fascia di movimenti "Mechaline Specialties" di Eta in quanto più elaborato meccanicamente rispetto, ad esempio, ad un Eta 2824.
La maggior complessità meccanica riesce a fornire al calibro uno spessore ridotto, pari a 3.6 mm rispetto ai 4.7 mm del 2824.
Il ridotto spessore è stato ottenuto inserendo parte dei ruotismi del meccanismo di ricarica allo stesso livello dei ruotismi del treno del tempo:
Eta 2892 privato del ponte dell'automatico - evidenziata in rosso la porzione della platina in cui trovano alloggiamento i ruotismi della ricarica automatica.
Caratteristiche del 2892: 28800 alt/ora, riserva di carica: 42 ore.
Analogamente a quanto fatto con il 2824, Swatch Group ha deciso di rivedere le caratteristiche del 2892 per incrementarne la riserva di carica.
Sono stati quindi sviluppati i calibri della serie A31.L01
Dove è possibile trovare questi nuovi calibri? Vista la maggior raffinatezza meccanica al momento il loro impiego è riservato ai marchi del gruppo Swatch di fascia superiore rispetto a quelli citati in precedenza, ovvero equipaggiano alcuni orologi dei marchi Longines, Rado e Union Glashuette.
Ecco un Eta A31.L01 montato da Longines e rinominato L888.2 secondo la nomenclatura dei calibri Longines.
La riserva di carica di questi calibri è stata portata a 64 ore minimo, 72ore tipico.
L'incremento della riserva di carica è stato ottenuto riducendo le alternaze che sono passate da 28800 alle atipiche 25200 alt/ora (7 semioscillazioni al secondo).
Anche in questo caso come è possibile dedurre dalla foto viene fatto uso di bilanciere a spirale libera e inerzia variabile.
Lo scappamento resta tradizionale come confermato anche dal numero di rubini che restano 21.
L'altra modifica che ha interessato questi calibri, qualcuno di voi l'avrà notata guardando le foto, riguarda il cuscinetto della massa oscillante, che è stato ridotto di diametro per migliorarne le prestazioni.
Così facendo hanno spostato il punto di applicazione della forza della massa oscillante più verso il centro di rotazione aumentndo quindi il braccio di leva ed ottenendo una maggiore efficienza del sistema di ricarica.
L'efficienza di ricarica non è mai stato infatti il punto forte di questo calibro tant'è che le varie modifiche che si sono succedute negli anni (-1, -2, -A2) vertevano a migliorare questo aspetto.
Sebbene la variante A2 non presenti più evidenti problemi di carica non è ancora un campione di efficienza tant'è che alcuni produttori (Girard Perregaux ed Omega) già diversi anni fa avevano apportato modifiche al cuscinetto della massa oscullante dei 2892 incassati nei loro orologi.
Confronto fra i cuscinetti montati da Girard Perregaux e Omega rispetto a quello standard Eta. Nei primi due si nota la maggior vicinanza delle sfere del cuscinetto rispetto all'asse di rotazione.
Questa modifica è stata ora introdotta anche da Eta:
che unitamente all'utilizzo di una molla motrice meno forte dovuto alla riduzione delle alternanze, garantirà sicuramente una migliore efficienza di ricarica.
Per dare un'idea del miglioramento che il nuovo cuscinetto offre ecco un video in cui viene confrontato il cuscinetto Girard Perregaux (NEW nel video) con quello standard Eta (Old):
Modelli della linea A31.Lxx
A31.L01
Il calibro base è come detto L01, oltre a Longines viene incassato da Rado che include una variante con i ponti realizzati in alluminio anziché in ottone:
Anche Union Glashuette monta una sua personalizzazoine dell'L01 denomintata UNG-07.01:
A31.L11
Si differenzia rispetto alla versione L01 per l'utilizzo della spirale in silicio. Viene montato da Longines e prende il nome di L888.4:
Notare la diversa costruzione del porta-pitone realizzato appositamente per trattere la spirale in silicio.
A31.L81
La versione con la complicazione del calendario annuale, montata da Longines con il nome di L897.2:
A31.L91
Versione con fasi Luna e indicatore data a lancetta nel subdial (Longines L899.2):
A31.L02
Una nuova versione dell'L01, montato da Longines con la denominazione L888.3, che include modifiche al datario e al ponte del bilanciere.
Non escludo di aver dimenticato qualche variante.
Specifiche tecniche
Prodotti in versione Elaboré, questi calibri sono regolati su 4 posizioni.
Utilizzano molla motrice Nivaflex NM e spirale Anachron.
Dati cronometrici:
Marcia media: 5 ±5 sec/giorno
Scarto posizionale massimo: 20 sec
Isocronismo: 15 sec
Rispetto al 2892 guadagnano la spirale Anachron, prima riservata ai gradi TOP e Chronomètre, in quanto sulle versioni Elaboré veniva montata la spirale "Nivarox 2".
Una nota su Rado:
come mi è stato fatto notare in pvt da Kamei, anche Rado utilizza su alcuni suoi orologi il calibro Powermatic 80. Viene utilizzata la versione C07.6xx con scappamento tradizionale:
Grazie per l'attenzione
Vincenzo
Edited by Vins_cb - 11/8/2019, 12:22. -
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Complimenti, e grazie davvero.
Informazioni precisissime e di grandissimo valore tecnico.
Grazie di nuovo!Ringraziandovi nuovamente per i complimenti che mi avete rivolto, passo alla descrizione dei nuovi calibri basati sul 2892, scusandomi per il ritardo dovuto ad impegni.
Innanzitutto una brevissima introduzione al calibro, che ci consente di capire anche le scelte effettuate da Swatch Group.
Il 2892 è un calibro Eta prodotto dagli anni 70 e derivato dal calibro Eterna 1504.
Appartiene alla fascia di movimenti "Mechaline Specialties" di Eta in quanto più elaborato meccanicamente rispetto, ad esempio, ad un Eta 2824.
La maggior complessità meccanica riesce a fornire al calibro uno spessore ridotto, pari a 3.6 mm rispetto ai 4.7 mm del 2824.
Il ridotto spessore è stato ottenuto inserendo parte dei ruotismi del meccanismo di ricarica allo stesso livello dei ruotismi del treno del tempo:
Eta 2892 privato del ponte dell'automatico - evidenziata in rosso la porzione della platina in cui trovano alloggiamento i ruotismi della ricarica automatica.
Caratteristiche del 2892: 28800 alt/ora, riserva di carica: 42 ore.
Analogamente a quanto fatto con il 2824, Swatch Group ha deciso di rivedere le caratteristiche del 2892 per incrementarne la riserva di carica.
Sono stati quindi sviluppati i calibri della serie A31.L01
Dove è possibile trovare questi nuovi calibri? Vista la maggior raffinatezza meccanica al momento il loro impiego è riservato ai marchi del gruppo Swatch di fascia superiore rispetto a quelli citati in precedenza, ovvero equipaggiano alcuni orologi dei marchi Longines, Rado e Union Glashuette.
Ecco un Eta A31.L01 montato da Longines e rinominato L888.2 secondo la nomenclatura dei calibri Longines.
La riserva di carica di questi calibri è stata portata a 64 ore minimo, 72ore tipico.
L'incremento della riserva di carica è stato ottenuto riducendo le alternaze che sono passate da 28800 alle atipiche 25200 alt/ora (7 semioscillazioni al secondo).
Anche in questo caso come è possibile dedurre dalla foto viene fatto uso di bilanciere a spirale libera e inerzia variabile.
Lo scappamento resta tradizionale come confermato anche dal numero di rubini che restano 21.
L'altra modifica che ha interessato questi calibri, qualcuno di voi l'avrà notata guardando le foto, riguarda il cuscinetto della massa oscillante, che è stato ridotto di diametro per migliorarne le prestazioni.
Così facendo hanno spostato il punto di applicazione della forza della massa oscillante più verso il centro di rotazione aumentndo quindi il braccio di leva ed ottenendo una maggiore efficienza del sistema di ricarica.
L'efficienza di ricarica non è mai stato infatti il punto forte di questo calibro tant'è che le varie modifiche che si sono succedute negli anni (-1, -2, -A2) vertevano a migliorare questo aspetto.
Sebbene la variante A2 non presenti più evidenti problemi di carica non è ancora un campione di efficienza tant'è che alcuni produttori (Girard Perregaux ed Omega) già diversi anni fa avevano apportato modifiche al cuscinetto della massa oscullante dei 2892 incassati nei loro orologi.
Confronto fra i cuscinetti montati da Girard Perregaux e Omega rispetto a quello standard Eta. Nei primi due si nota la maggior vicinanza delle sfere del cuscinetto rispetto all'asse di rotazione.
Questa modifica è stata ora introdotta anche da Eta:
che unitamente all'utilizzo di una molla motrice meno forte dovuto alla riduzione delle alternanze, garantirà sicuramente una migliore efficienza di ricarica.
Per dare un'idea del miglioramento che il nuovo cuscinetto offre ecco un video in cui viene confrontato il cuscinetto Girard Perregaux (NEW nel video) con quello standard Eta (Old):
www.youtube.com/watch?v=hIPkicYJcYs
Modelli della linea A31.Lxx
A31.L01
Il calibro base è come detto L01, oltre a Longines viene incassato da Rado che include una variante con i ponti realizzati in alluminio anziché in ottone:
Anche Union Glashuette monta una sua personalizzazoine dell'L01 denomintata UNG-07.01:
A31.L11
Si differenzia rispetto alla versione L01 per l'utilizzo della spirale in silicio. Viene montato da Longines e prende il nome di L888.4:
Notare la diversa costruzione del porta-pitone realizzato appositamente per trattere la spirale in silicio.
A31.L81
La versione con la complicazione del calendario annuale, montata da Longines con il nome di L897.2:
A31.L91
Versione con fasi Luna e indicatore data a lancetta nel subdial (Longines L899.2):
A31.L02
Una nuova versione dell'L01, montato da Longines con la denominazione L888.3, che include modifiche al datario e al ponte del bilanciere.
Non escludo di aver dimenticato qualche variante.
Specifiche tecniche
Prodotti in versione Elaboré, questi calibri sono regolati su 4 posizioni.
Utilizzano molla motrice Nivaflex NM e spirale Anachron.
Dati cronometrici:
Marcia media: 5 ±5 sec/giorno
Scarto posizionale massimo: 20 sec
Isocronismo: 15 sec
Rispetto al 2892 guadagnano la spirale Anachron, prima riservata ai gradi TOP e Chronomètre, in quanto sulle versioni Elaboré veniva montata la spirale "Nivarox 2".
Una nota su Rado:
come mi è stato fatto notare in pvt da Kamei, anche Rado utilizza su alcuni suoi orologi il calibro Powermatic 80. Viene utilizzata la versione C07.6xx con scappamento tradizionale:
Grazie per l'attenzione
Vincenzo. -
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Spiegazione al top. Grazie anche per questo tuo secondo intervento . -
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Sei il nostro eroe! 👏👏👏 . -
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Mitico! Rigrazie! . -
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G R A Z I E .