Isocronismo sec/giorno e scarto posizionale secondi

Nella prima colonna trovi lo scarto posizionale, ossia quanto puo' variare il calcolo del tempo tra una posizione e l'altra; gli orologi meccanici, specie per quanto riguarda l'organo regolatore, il gruppo bilancere, sono influenzati dalla gravita', quindi non si comporteranno nella stessa maniera se l'orologio e' tenuto a faccia in su o in giu', a corona in alto o in basso o a destra o a sinistra; in questa tabella viene indicato uno scarto posizionale generico inferiore a 60s o 45s tra le varie posizioni, che pero' e' una marea di tempo.
Nella seconda colonna viene indicato su base giornaliera il range di fabbrica in cui deve rimanere quel calibro considerandolo indossato e a piena carica, quindi viene ritenuto corretto un funzionamento per cui da un giorno all'altro l'orologio possa ritardare, segno -, o anticipare, segno +, dei valori indicati.

No, lo scarto posizionale indica la differenza massima tra le rilevazioni nelle varie posizioni; esempio: se un orologio a faccia in su fa +10, a faccia in giu' +5, a corona in alto -2, a corona in basso -10, lo scarto posizionale massimo sara' di 20 secondi, cioe' dal +10 al -10, cioe' gli estremi delle misurazioni.
Nella seconda colonna viene invece indicato lo scarto giornaliero medio massimo accettato, chiamare quei dati come isocronismo e' errato; per la definizione di isocronismo negli orologi meccanici ti rimando a piu' discussioni che hanno affrontato la cosa.