Seagull 1963

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  1. max83tv
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    Watchunique monta ST1901 "veri"
     
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    CITAZIONE (max83tv @ 19/11/2020, 10:12) 
    Watchunique monta ST1901 "veri"

    Questo ottimo movimento è fornito da Sea-Gull ad una miriade di factory -disponibile anche sul suo sito web-, i "clienti" appunto.
    Tutti gli ST19 sono "veri": è la scarsa o nulla attenzione posta nel montaggio e nel QC da parte di questi "clienti" a fare enorme differenza all'utente finale.

    In sostanza, non basta acquistare il movimento ed incassarlo... altrimenti si va a fortuna ed i casi -troverai esperienze dirette qui sul Forum- non mancano.
    Ciao
     
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    Il mio orologiaio mi ha detto che i componenti non erano gli stessi degli altri ST1901.
    In ogni caso, Watchunique con me ha chiuso.
     
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    Tempo fa ho acquistato un seagull con il fondello a vista ed una scritta in cinese incisa sul vetro non ricordo ne quanto l’ho pagato ne il venditore qualcuno mi sa dire se e’ un originale o una copia? Scusate l’OT ma la discussione mi ha fatto sorgere questa curiosita ringrazio chi vorrà rispondere.
     
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    CITAZIONE (ErBe @ 19/11/2020, 21:22) 
    Tempo fa ho acquistato un seagull con il fondello a vista ed una scritta in cinese incisa sul vetro non ricordo ne quanto l’ho pagato ne il venditore qualcuno mi sa dire se e’ un originale o una copia? Scusate l’OT ma la discussione mi ha fatto sorgere questa curiosita ringrazio chi vorrà rispondere.

    Da quello che ho capito l'originale venduto da Seagull ha il fondello chiuso con un seriale inciso,tutti gli altri sono assemblati e distribuiti da terzi.
     
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    CITAZIONE (giancumer @ 19/11/2020, 21:41) 
    Da quello che ho capito l'originale venduto da Seagull ha il fondello chiuso con un seriale inciso,tutti gli altri sono assemblati e distribuiti da terzi.

    Grazie mille.
     
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    Buongiorno, ho un Seagull 1963 fuori garanzia, l'ho portato dal mio orologiaio che di solito ripara tutto, ma sui cinesi non mette mano, secondo lui ha l'asse del bilanciere rotto. Qualcuno sa indicarmi, anche in privato se non si può pubblicamente, un riparatore competente in Italia a cui spedire l'orologio che sia in grado di sistemarlo?
    Attached Image
    IMG-20201207-WA0006

     
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    Questo per intenderci
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    IMG-20201207-WA0004

     
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    Lamberti di Rovato Brescia,loro te lo riparano tranquillamente.
     
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    Grazie mille, contattati e si sono dimostrati disponibili e cordialissimi.
     
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    Lamberti è un professionista serio, gentile e cortese.
    Combo rarissima!
     
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    C'è un po' di confusione.

    Mi sono interessato al Seagull 1963 la prima volta circa sei anni fa, nel 2015.
    Sembrava il crono perfetto, stile vintage undestated e con una storia dietro, meccanica raffinata per via della ruota a colonne, un orologio da usare tutti i giorni perché nuovo e perché costa poco (all'epoca sui 180 euro, spedito dall'Olanda), sia nella versione piccola che in quella modernizzata da 42mm. Mi dava un po' fastidio la pacchianata delle "côtes de Genève" stampate e delle viti verniciate, ma ci starei passato sopra. Poi alla fine mi è capitata un'occasione per un Accutron e ho lasciato perdere il cinese. All'epoca non si parlava di fake che circolassero. Il fondello era quello con la stella rossa; a richiesta c'era il fondello col vetro, da pagare a parte. La corona di carica era liscia. È questo il retro, per intenderci.
    img_58101

    L'anno scorso per caso sento dire che è pieno di "fake" del Seagull 1963 (o "Sea-Gull", come si dovrebbe più correttamente dire), il modello che avevo in mente io del 2015 non esisteva più ma erano tutti col fondello a vetro, una stella sulla corona, altre differenze qua e là nelle lancette dei secondi e minuti cronometrici... insomma il caos.
    Quindi, con quel fondello non esisteva più mentre il nuovo "originale" era uno che nel 2015 non esisteva ancora... Inoltre, caso ancor più strano, i "fake" sono comunque tutti dotati di movimento Seagull.... Ma perché la Seagull dovrebbe fornire i movimenti ai fabbricanti di fake? Perché gli "originali" non s'erano mai visti cinque anni prima?... Insomma, che è successo?

    Metto Google al lavoro e trovo un certo Ron Good, che scrive su uno grossissimo forum d'oltreoceano con lo pseudonimo di "AlbertaTime" ed è un collezionista di orologi cinesi, col suo "museo personale" in Canada. Ora non sto a farvela più lunga del dovuto, ma leggendo quanto scrive e guardando le foto che ci mostra, si deduce che la primissima serie di riproposte del crono militare cinese è stata fatta nel 2007 dalla Seagull Tsinlien (Hong Kong), ideata da Thomas Leung, alle dipendenze della stessa, che ha fatto fare alcune serie limitate, leggermente diverse l'una dall'altra, per un totale di qualche centinaio di orologi, che ha venduto a collezionisti europei, in particolare Germania. Si tratta della versione con 19 rubini e con stella non dipinta di rosso, cioè questa che segue (ma ci sono varie piccole differenze tra una serie e l'altra, una serie è anche numerata sul fondello, prodotta in 208 esemplari); Comunque, le foto vengono da un post del forum cui alludevo sopra, del 28 marzo 2007:
    437565701_7e3ec458b9
    Il quadrante è leggermente diverso, la stella, i rubini sono 19 e il fondello non ha l'incisione inchiostrata:
    437565705_0222a487d8

    C'è da dire però che questo non sembra essere la riedizione del "vero" crono dell'aeronautica cinese, ma probabilmente di uno dei prototipi che erano stati preparati in vista della produzione in serie (con probabilmente qualche licenza poetica, come le lancette di acciaio azzurrato finte). La produzione pare sia infatti stata preceduta da qualche decine, se non centinaia, di versioni prototipali, con diversi quadranti, sfere etc. Poi però la produzione vera e propria pare abbia ricevuto un quadrante senza la stella ma con il logo dell'aeronautica cinese (un cerchio con una freccia che lo attraversa), le scritte in caratteri latini, diverse sfere, diversa cassa. Come vedremo tra un attimo, la produzione è del 1965/1966, e comporta 1400 pezzi. E sono diversi dal "1963" che tutti conosciamo.

    Sarebbero insomma altri i modelli veramente prodotti in serie. Si vedano questi due esempi diversi (un terzo più sotto):
    99783d1208305490-rare-images-original-seagull-1963-51-hk-1variation6
    (mi scuso per le foto del seguente, che sono microscopiche, la dicitura sul quadrante comunque è la stessa):
    432612-fd155a167c223116b110832c5199e56c 432613-47fbdf38c8e2c7c50d945a4a9f43ea8e432614-969454b1ad35af8b6bcca9474286261d
    Qui si vede il fondello, che è identico a quello della riedizione "1963", ma privo incisioni, la cassa invece è leggermente diversa (osservate le anse, il bordo e la lunetta interna, argentata nel primo caso, dorata nel secondo, esattamente come il colore delle lancette). Entrambi sono prodotti Tianjin, come recita il quadrante, la sede della Seagull "cinese" ancora oggi (a differenza di quella di HK per la quale lavaroava Leung). Cliccando qui potete vedere un crono originale del 1965, anche se pesantemente restaurato (quadrante ristampato, lucidatura e quant'altro); interessante che da questo testo si apprenda come la produzione totale sia di 1400 pezzi ufficiali (convermato da Sea-Gull, come vedremo poi), prodotti tra maggio e ottobre del 1966, mentre i prototipi sarebbero stati prodotti in tre serie nel dicembre del 1965, in un numero imprecisato di esemplari (si parla comunque di centinaia nel forum).
    Questo potrebbe essere uno dei prototipi (è comuqnue simile al secondo mostrato sopra):
    2608xti

    Ma torniamo al signor Leung, impiegato della Seagull Tsinlien/Hong Kong, una sussidiaria creata in particolare per commerciare con l'occidente da Hong Kong, da dove è sempre stato più semplice che dalla Cina vera e propria. Come abbiamo visto, è da qui che parte tutto nel 2007: Leung, da impiegato di quella Seagull "crea" alcune serie di riedizioni del 304, con leggere differenze, ma sono comunque poche centinaia di pezzi, che però si vendono molto bene in occidente. A quel punto il nostro signor Leung capisce che c'è un mercato, si licenzia dalla Seagull di HK e fonda la sua azienda di orologi, che utlizzerà i movimenti Seagull ma con una produzione in grande scala, a prezzo superconcorrenziale. Realizza così la nuova versione commemorativa del crono aeronautico, cioè il "1963" che tutti conosciamo, con quel quadrante lì, la stella rossa, etc. etc, anche se poi questa produzione (che sembra fatta a Shenzen e di cui si lamenta un controllo qualità altalenante) contiene qualche variante nella corona, nella forma delle lancette etc. E sempre più differenze via via che passano gli anni... Anzi, non è nemmeno chiaro se questa abbondanza di varianti sia tutta da attribuire al sig. Leung: potrebbero anche esserci copie del suo "stella rossa" fatte ancora da altri. Ma poco importa, per farla breve, è Leung che "crea" il commemorativo "1963" dapprima in poche serie limitate da impegato dalla Seagull HK, poi in proprio. Il modello richiama (pare) un prototopo realmente esistito e, come sapete, vende benissimo e anche meritatamente, perché è economico, è oggettivamente bello e fotogenico e "ha una storia"... Anche se, come abbiamo visto, è una storia vera solo a metà. E un commemorativo il "1963", si "ispira" all'originale, non ne è una riproduzione perfetta, ma è comunque molto, molto bello (più bello dell'originale, a dirla schietta!).

    Questa almeno è la storia, che Leung racconta a Ron Good in un'intervista audio che trovate qui. Il fatto assodato è che, comunque, il suo è il primo "1963" a uscire, prima in piccola serie fatto direttamente dalla Seagull di HK, poi commercializzato in grandi numeri direttamente da lui e con una nuova, inedita, stella rossa sul quadrante e il movimento a 21 rubini. È un tutto un falso? boh, forse si... Fatto sta che è Leung a lanciare l'orologio, è quello prodotto da lui che ha veramente successo... E soprattutto il look stesso dell'orologio di fatto lo impone lui, dalla cassa al quadrante al cinturino oliva, alle sfere, alla grafica... Cioè, lui "inventa" l'orologio che è "ufficiale" Seagull nelle primissime serie (ma non Seagull Tianjin però), poi lo rifà in proprio. È falso solo il suo? È falso anche quello della Seagull HK?...

    Fatto sta che dopo, solamente dopo, anche la Seagull cinese, quella vera di Tianjin, si accorge che c'è un mercato potenzialmente molto redditizio che è stato occupato dal sig. Leung, che per di più produce orologi "Seagull" che di fatto fanno concorrenza ai veri Seagull ma a prezzo più competitivo (la Seagull produce anche orologi da migliaia di euro, e poi fa casse e movimenti meglio rifiniti e soprattutto con controlli di qualità un po' più stretti). Ed è così che la Seagul "vera", quella di Tianjin, dove erano stati assemblati gli orologi negli anni '60, propone una serie limitata (?) di 10.000 pezzi del vero e autentico crono aeronautico cinese. O, come dice il libretto che lo accompagna "Seagull humbly presents you the authenticated replica of the 1965 classic". Questo orologio esce nel 2010, per celebrare il 55esimo anniversario della nascita dell'industria orologiaria cinese, della Seagull e del mitico crono dell'aeronautica del 1965. Già perché i tre anniversari coincidono!
    Eccolo qui dunque, il crono aeronautico replica originale Seagull. Molto meglio rifinito, e con un corredo lussuoso.
    PA200047
    PA200052
    PA200043

    Ma ovviamente la versione Seagull Tianjin è più cara, peggio distribuita, più rara e difficile da trovare e, per quanto fedele all'originale (si vedano le anse e la cassa), meno bella!

    E nel fattempo i "1963" continuano a vendersi come il pane... spuntano altre varianti, con la stella sulla corona, con la stella rossa a ore sei, con iscrizioni in cinese su una linea sola, etc. etc...

    Così alla fine cosa ti fa la Seagull Tianjin? il vero ed unico Seagull 1963 "originale".
    Arriva per ultima, Seagull, da pochissimo, ma lo fa diverso e migliore, più rifinito, impermeabile 30 metri, nella solita edizione "limitata" di 5500 pezzi, e contemporaneamente dichiarando che tutti gli altri sono solo "fake". Ed ha ragione, la Seagull Tianjin. Anche se l'idea è stata del sign. Leung, che si è inventato quelle particolarissime lancette di finto acciaio azzurrato, anche se... etc. etc...
    Per cui, anche se alla fin fine la Seagull cinese non ha fatto altro che, ultima arrivata, "copiare" il 1963 del sig. Leung, beh, nonostante tutto questo, è l'unica che può sostenere di aver fatto la "vera" riedizione del "1963", l'unica "autentica", fatta a Tianjin, come l'originale.
    Poi son cinesi, si sa...


    Edited by sassico - 3/2/2021, 20:57
     
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    Grandioso!
    Questa è passione! Questa è cultura!
    Grazie!

    Edited by simone.tablo - 4/2/2021, 16:15
     
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    solo applausi per questa ricostruzione!
    Grazie Sassico! finalmente è un po' più chiara la storia di Sea-Gull!
     
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    Post capolavoro.
    Già ai primi di febbraio abbiamo il post dell'anno.
    Complimenti e grazie, hai chiarito una situazione nebulosa che si trascinava da tempo.
     
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