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.CITAZIONEUn mio pensiero: un orologio da 10k, se non sottoposto continuamente a sollecitazioni meccaniche abnormi, non dovrebbe avere mai o quasi (diciamo ogni trent'anni, al limite...) bisogno di revisioni
Temo sia tendenzialmente il contrario, se un orologio monta una meccanica molto raffinata (con un elevato numero di alternanze/ora, piuttosto che complicazioni, soluzioni meccaniche particolari, ecc...) avrà bisogno di revisioni più frequenti di un calibro "basico" come quello di orologi economici. Solo ultimamente ho visto che qualche brand reclamizza l'elevato numero di anni tra una revisione e l'altra per suoi nuovi calibri, ma mi sembra una cosa limitata a situazioni con caratteristiche piuttosto "standard" (e in ogni caso nutro sempre dei dubbi in proposito).
Facendo un paragone con le autovetture, anche se mi rendo conto che è un po' forzata come cosa, sarebbe come dire che una Ferrari dovrebbe aver meno bisogno di manutenzione periodica rispetto ad una Fiat Tipo: decisamente non è così.. -
.La realtà però non sembra avvalorare la tua tesi...molti pmw non vedono revisioni per anni e funzionano egregiamente. Un mio crono fossile ha quasi 20 anni e funziona perfettamente anche dopo che ero volato in montagna con un capitombolo di 10 metri...graffiato ma perfettamente funzionante.
Questo e' il "rifugio mentale" piu' comune di quelli che cercano di giustificare razionalmente prezzi folli per orologi alla fine normalissimi...la presunta maggiore durabilita'.....non e' mai stato vero come concetto generale, un buon economico costruito come si deve dura tanto quanto.....milioni di Seiko, Citizen, etc...e persino economicissimi Timex con decenni alle spalle, maltrattamenti vari e che continuano imperterriti a funzionare lo stanno a dimostrare.. -
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Più che la qualità intrinseca dell'acciaio quello che conta è la lavorazione.
Biselli, spazzolature, lucidature, specie se compresenti, portano via tempo e richiedono macchinari.. -
.Temo sia tendenzialmente il contrario, se un orologio monta una meccanica molto raffinata (con un elevato numero di alternanze/ora, piuttosto che complicazioni, soluzioni meccaniche particolari, ecc...) avrà bisogno di revisioni più frequenti di un calibro "basico" come quello di orologi economici. Solo ultimamente ho visto che qualche brand reclamizza l'elevato numero di anni tra una revisione e l'altra per suoi nuovi calibri, ma mi sembra una cosa limitata a situazioni con caratteristiche piuttosto "standard" (e in ogni caso nutro sempre dei dubbi in proposito).
Facendo un paragone con le autovetture, anche se mi rendo conto che è un po' forzata come cosa, sarebbe come dire che una Ferrari dovrebbe aver meno bisogno di manutenzione periodica rispetto ad una Fiat Tipo: decisamente non è così.
E' verissimo quello che dici, comunque frequenza di manutenzione e' diverso da durabilita'.. -
.CITAZIONEfrequenza di manutenzione e' diverso da durabilita'
Perfettamente d'accordo, io mi riferivo al discorso dell'intervallo temporale tra le revisioni.
C'è anche da dire che alcune soluzioni di elevato pregio potrebbero essere intrinsecamente più delicate.. -
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Secondo me un RMW da 10k e più
€ dovrebbe essere, per definirsi tale, un meccanismo che richiede una revisione ogni trent'anni, al minimo, facendone un uso non scon siderato.... -
andrea-bonsai.
User deleted
L'acciaio non conta praticamente nulla sul costo finale dell'orologio. In questa sezione se ne è parlato tantissimo. Considerate che l'acciaio si compra a quintali e il costo di una cassa e bracciale d'acciaio 316 o 904 è di qualche euro. Anche la durezza in gradi Vickers tra i due è minima, contano più i processi extra per tale parametro.
L'acciaio non influisce quindi.
Per il resto, ci sono talmente tanti parametri che influiscono sul costo (la maggior parte ingiustificati a meno che non si parli di artigianato e innovazione) che è difficile inquadrarli.. -
.La realtà però non sembra avvalorare la tua tesi...molti pmw non vedono revisioni per anni e funzionano egregiamente. Un mio crono fossile ha quasi 20 anni e funziona perfettamente anche dopo che ero volato in montagna con un capitombolo di 10 metri...graffiato ma perfettamente funzionante.
... ironizzavo sulle revisioni quinquennali dei Rolex, almeno da quanto ho letto sul forum.... -
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Grazie a tutti, reputo i vostri interventi molto utili anche per chi vuole avvicinarsi a questo mondo in punta di piedi. . -
.Più che la qualità intrinseca dell'acciaio quello che conta è la lavorazione.
Biselli, spazzolature, lucidature, specie se compresenti, portano via tempo e richiedono macchinari.
Ho visto dei grand' seiko con cure partitiche a ben più blasonate maison...alla fine tutto ruota alla scarsità del bene e della sua forza simbolica che ne genera una domanda esagerata. -
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L'economia di scala fa la differenza tra un orologio fatto in migliori di pezzi e uno fatto di poche unità.
Un altro fattore è l''esclusivitã del movimento montato (fornitura o manifattura). Lavorazioni fatte completamente dalle macchine o che richiedano attività manuali dell'operatore. Fuffa legata alla storia ,heritage del brand.. -
.Ciao a tutti, sarà la crisi di mezza età, ma da un po' di tempo apprezzo sempre di più i PMW ai segnatempo più blasonati. Li indossi con più disinvoltura, li utilizzi per fare tutto. Il mercato ne offre per tutti i gusti a prezzi accessibili e con un rapporto qualità prezzo imbattibile. Ma osservando il mio San Martin sub 300m,mi sorge una domanda spontanea, perché viene classificato un PMW? cosa lo differenzia da un marchio blasonato? Certo il movimento seiko h35 non sarà raffinato ma è un ottimo calibro affidabile. Il vetro è comunque zaffiro, la ghiera è in ceramica di buona manifattura. Quindi mi domando, forse sarà l'acciaio utilizzato? Magari è radioattivo? Bho, non so, sono abbastanza ignorante. Quindi chiedo a chi ne sa più di me, qual è la differenza che giustifica l'enorme forbice del prezzo. Grazie e buon forum.
Non sono i materiali che fanno l'orologio di lusso o comunque che aumentano fortemente il valore, sono le lavorazioni su di essi il design proprietario e la qualità del movimento, i materiali che hai nominato come zaffiro e ceramica possono spostare 100 euri ad essere più che ottimisti, il tipo di acciaio qualche centesimo.
Se un orologio è un omaggio o una copia può valere poco più del costo di produzione mentre se ha un design storico unico e riconoscibile solo con quello esce dalla fascia PMW.
Comunque queste sono considerazioni che valgono in tutti i settori non è che qua gli orologi sono un mondo a parte.. -
.i materiali che hai nominato come zaffiro e ceramica possono spostare 100 euri ad essere più che ottimisti
Verissimo, molti pensano che ceramica e vetro zaffiro possano da soli giustificare significanti differenze di prezzo, 100 euro e', appunto, essere genersossissimi ed includendo pure un cinturino con perni a vite, tutte maglie piene e chiusura ricavata anch'essa per fresatura dal pieno.mentre se ha un design storico unico e riconoscibile solo con quello esce dalla fascia PMW.
Mah, veramente ce ne sono un bel po' di orologi iconici in piena fascia prezzo PMWQUOTEComunque queste sono considerazioni che valgono in tutti i settori non è che qua gli orologi sono un mondo a parte.
La follia di certi prezzi per orologi tutto sommato "semplici" ha pochi eguali, l'unico parallelo che mi sovviene e' il mondo dell'abbigliamento.
Spesso viene portato a paragone il mercato dell'auto secondo me totalmente fuori luogo. I produttori di auto di lusso sono enti di beneficenza in confronto a certi marchi d'orologeria..... -
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Vedo più attinenza con la moda del vestiario... . -
.La follia di certi prezzi per orologi tutto sommato "semplici" ha pochi eguali, l'unico parallelo che mi sovviene e' il mondo dell'abbigliamento.
Spesso viene portato a paragone il mercato dell'auto secondo me totalmente fuori luogo. I produttori di auto di lusso sono enti di beneficenza in confronto a certi marchi d'orologeria....
Tipo l Airman purist o il Bulova lunar o il Seiko Alpinist o il Seiko 62 mas solo per fare qualche esempio..