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Quella che leggerete è la storia di un progetto che ha avuto per protagonisti un gruppo di appassionati del forum accomunati da uno stesso desiderio: omaggiare uno dei più leggendari orologi subacquei militari, ovvero il Tudor Submariner "snowflake" utilizzato dalla Marine Nationale francese.
"SNOWFLAKE": CENNI STORICI
Un tuffo nella leggenda, così titola Tudor nel suo sito laddove racconta la storia dei suoi orologi subacquei. Un tuffo che, a mio parere, assunse particolare rilevanza estetica alla comparsa di due nuove referenze del modello Submariner: la 7016 e la 7021. Tali referenze introdussero infatti nuove caratteristiche del quadrante, valorizzato da grandi indici squadrati ad assicurare un’alta visibilità, nonchè nuove lancette contraddistinte da quadrati luminosi onde avere un’elevata leggibilità. Definito “snowflake” dagli appassionati, esso diventò universalmente celebre e un simbolo d’identità Tudor.
Tudor Submariner 7016 - Courtesy Tudor
Per molti appassionati e collezionisti Tudor i modelli vintage “snowflake” sono stati una vera e propria icona tra gli orologi subacquei, soprattutto militari. In tal senso la storia del rapporto tra la Marina francese e Tudor inizia alla fine degli anni '50 laddove Rolex stava sperimentando diversi Submariner con il nome Tudor e fin dai primi giorni di vita del Tudor Submariner la Marine Nationale è stata un importante banco di prova per gli orologi. Questa relazione è durata per oltre un quarto di secolo ed ha rappresentato una delle collaborazioni più significative di Rolex.
Il primo Tudor Submariner "snowflake" è stato introdotto alla fine degli anni 60 e nel 1974 un lotto della referenza 7016 con quadrante nero è stato consegnato da Ginevra alla Rolex di Parigi. Questi orologi sono stati i primi a ricevere le incisioni M.N. (in questo caso "M.N. 74") e sono stati anche i primi a presentare appunto le lancette a "fiocco di neve" (snowflake) per soddisfare la richiesta della Marina francese di migliorare la leggibilità subacquea dei precedenti modelli Tudor.
Courtesy Bulang & Sons
I quadranti neri degli "M.N. 74" risultarono molto sensibili all'umidità e così nel 1975 Tudor fornì alla Marina francese un lotto con la nuova referenza 94010 passando al quadrante e inserto ghiera entrambi di colore blu.
Courtesy Bulang & Sons
I quadranti "snowflake" continuarono ad essere utilizzati fino ai primi anni 80, poi furono introdotti i cosiddetti quadranti a triangolo e le lancette Mercedes.
Courtesy Bulang & Sons
L’uscita di produzione della referenza 94 ha lasciato più di un rimpianto tra gli appassionati Tudor, mai completamente sopito con la reintroduzione nel 2012 del quadrante “snowflake” nel nuovo modello Pelagos, un orologio ahimé esteticamente lontano dal capostipite.
Courtesy THE SPRING BAR
IL PROGETTO
Per colmare questo vuoto ecco che un gruppo di appassionati del forum, innamorati del Tudor Submariner “snowflake”, decide d’approfittare delle possibilità di customizzazione permesse da WMT per omaggiarne la versione con quadrante e inserto blu utilizzata dalla Marine Nationale francese. Per tutti, molto semplicemente l’MN.
In un attimo è stato creato un gruppo d’acquisto fuori dal forum (come vogliono le regole) ed è stata definita un’ediziona limitata che riprendesse sia l’aspetto estetico del Tudor Submariner che l’appartenenza alla Marine Nationale. Un progetto fino a qualche anno fa impensabile considerato il basso numero di orologi ed i costi derivanti. Oggi è stato invece possibile realizzarlo grazie a WMT.
Qualcuno forse storcerà il naso leggendo che stiamo parlando di un “homage”, personalmente ritengo che mai come in questo caso il fine abbia giustificato i mezzi. Sarebbe infatti piaciuta a molti un’edizione limitata del Tudor blu snowflake MN con la cassa rigorosamente del Black Bay da 39 mm ed il quadrante "snowflake" (non solo le sfere) ma purtroppo ad oggi, forse mai, non ci sono speranze che venga realizzata.
E’ giusto sottolineare che il nostro progetto è nato prima che Yema e la stessa Tudor pubblicizzassero l’uscita di una versione MN. Mi piace pensare che, leggendo il forum, abbiano giocoforza anticipato la presentazione della loro iniziativa per non vedere bruciata l’idea dal nostro progetto
Courtesy Tudor e Yema
Così come WMT stessa, poco prima della spedizione dei nostri orologi, è uscita con una versione “civile” avente datario e bracciale approfittando (lasciatemi dire) del nostro progetto “militare” ormai bello e fatto.
Courtesy Wmt
Il progetto è partito sulla base di un orologio della linea Military che WMT aveva precedentemente creato in edizione limitata:
il Royal Marine Broad Arrow.
Courtesy Wmt
Su tale quadrante abbiamo ottenuto da WMT lo stile "snowflake" completo, con indici squadrati e triangolo solo a ore 12. Non è stato possibile invece inserire nostre scritte sulla parte alta, dove è stato imposto il loro logo e marchio.
A questo punto è nata la vera sfida, ovvero decidere cosa sarebbe stato giusto porre sulla parte bassa del quadrante. Come si può immaginare sono state discusse varie proposte, alcune bocciate da WMT anche per questioni di copyright. Alla fine si è giunti a questa soluzione: l’indicazione della profondità nella versione Tudor Submariner, cioè con prima i metri e poi i piedi, insieme al motto della Marine Nationale francese.
Tale motto, stampato con lettere bianche su fondo blu e presente su tutte le unità della sua flotta, non è mai cambiato dai tempi della Marine royale e ci è sembrato ideale per rappresentare, anche graficamente, un'edizione limitata dedicata appunto alla Marine Nationale.
Abbiamo poi deciso di fare un invecchiamento “light” di quadrante, sfere e inserto, condividendo con WMT alcuni esempi di loro modelli invecchiati per essere sicuri d'ottenere il risultato desiderato. Si è anche definita la corretta tonalità di blu del quadrante facendo riferimento alla cartella colori Pantone.
Abbiamo anche pensato di riprodurre sul fondello l’incisione M.N. con il relativo anno personalizzato prendendo spunto dall'esempio sotto riportato
Foto sinistra presa dalla rete
Infine, per celebrare al meglio l’iniziativa, è stata fatta una “decom papers” personalizzata per omaggiare il documento originale che accompagnava i Tudor MN una volta che venivano ritirati dal servizio.
Ed ecco il momento più bello: l'arrivo a casa dell'orologio ovvero il coronamento del progetto.
Come si può vedere, WMT propone un packaging sobrio e, a mio parere, assolutamente coerente con il messaggio vintage proprio del brand.
Foto Luca Garbati
Foto Luca Garbati
Posseggo da tempo altri WMT e specificatamente un modello con la cassa Royal Marine, non è stata quindi una novità l'orologio in se stesso, la qualità percepita e il realistico effetto vintage, principale elemento di distinzione del marchio rispetto alla sua concorrenza. In questa configurazione l'orologio mi è però apparso straordinariamente bello ed il corretto cinturino NATO, nel caratteristico grigio, ha contribuito in modo determinante ad accrescerne il fascino.
Al polso ho apprezzato le giuste proporzioni e la cassa di circa 39 mm mi ha procurato un'immediata emozione evocando subito il modello ispiratore. Ho usato l'orologio durante tutte le vacanze al mare (facendo bagni e attività sportive) e posso confermare le doti di impermeabilità e robustezza, nonché la precisione del meccanismo Seiko NH35.
Di seguito le informazioni tecniche dell’orologio.
Ecco ora una carrellata di immagini che mettono in mostra tutta la bellezza e l'armonia dei colori di questa edizione limitata.
Foto Luca Garbati
Foto Luca Garbati
Foto Luca Garbati
Foto Luca Garbati
Le tre righe riportanti la profondità e il motto della Marine Nationale valorizzano la parte bassa del quadrante e ne donano equilibrio mostrandosi in pieno accordo con la parte alta occupata dal logo e le scritte WMT.
Foto Luca Garbati
A mio parere, le foto non rendono totalmente onore alla sua bellezza. Il quadrante, a seconda della luce e dei relativi riflessi, assume delle colorazioni diverse che virano dal blu al blu/grigio. Gli indici, come le sfere, appaiono di un colore più o meno intenso, in coerente abbinamento con il "dot" e l'inserto "faded" concorre ad esaltarne l'insieme.
Il cinturino è parte attiva del fascino dell'orologio. Variandolo si scoprono nuove ed intriganti prospettive estetiche.
Cinturino "Tropic"
Cinturino "Parachute"
Cinturino NATO
Anche al polso non lo trovate irresistibile?
Foto destra Luca Garbati
L'abbinamento con la "Decommissioning Papers" richiama immediatamente il ricordo del Tudor Submariner MN ed è davvero difficile distogliere lo sguardo dal quadrante dell'orologio...dopo soli 15 secondi
Foto presa dalla rete
Foto Luca Garbati
Foto Luca Garbati
Foto Luca Garbati
Da sottolineare il lavoro professionale di WMT che è riuscita a creare un invecchiamento similare e quindi un aspetto estetico di pari livello sul lotto degli orologi prodotti.
Ringraziamenti
A conclusione di questa presentazione cito con grande piacere i componenti di questo magnifico gruppo di appassionati del forum che ha scelto orgogliosamente di fare il proprio “tuffo nella leggenda” partecipando al progetto:
oltre al sottoscritto (in ordine alfabetico): Carlo/piccolouomonero David/Quemadmodum Federico/fede9 Filippo/pippovintage Giorgio/Giorgio.90 Lorenzo/Lomo Luca e Paolo/Luca Verona Marcello/Marce7 Marcello/Vespanauta Marco/muttley Mario/rolexword Mauro/Orologista Paolo/fum4 Roberto/jatucka Salvatore/sabbate
A tutte queste persone va il mio più grande ringraziamento. Senza la loro passione, pazienza e disponibilità, non sarebbe stato possibile portare a termine questo progetto. Grazie davvero!
Un ringraziamento lo si deve certamente anche a Massimo, l’importatore italiano di WMT, il quale ci ha costantemente supportato intercedendo e insistendo per far passare le nostre idee. Ha vissuto questa esperienza con la sua proverbiale passione, come fosse parte stessa del gruppo, dimostrando grande professionalità e celerità di risposte. Grazie Massimo!
Un grande e dedicato grazie poi a Roberto/Jatucka, vera anima del gruppo. La sua infinita passione, competenza ed esperienza hanno contribuito alla realizzazione di un orologio che molti di coloro i quali hanno abbandonato, per vari motivi, il progetto sono ora davvero pentiti di averlo fatto. Un ringraziamento speciale anche per le splendide foto concesse che estendo anche a Luca Garbati, collaboratore di Roberto, il quale le ha scattate.
Foto Luca Garbati
Ringrazio inoltre WMT che ci ha permesso di realizzare il progetto in tempi tutto sommato brevi e ad un prezzo congruo, nonostante il basso numero d'orologi. Nello stesso tempo devo muoverle un appunto, le novità che sta sfornando sono sempre più affascinanti e diventa ogni volta più difficile resistervi. Infatti, abbiamo appena terminato questo progetto e già stiamo pensando di aprirne un altro!
Per completezza d'informazione aggiungo infine che sono stati venduti ulteriori tre orologi dopo la conclusione del progetto. L'ammontare totale è quindi pari a 21 orologi.
Antonio
Le foto del topic:
quelle di Luca Garbati sono state scattate con una Nikon D800 e una Fuji X-T3 Le altre, con un iPhone 11 PRO (da me personalmente)
Edited by Everything but the Rolex - 10/9/2021, 23:46
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