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CITAZIONE (nowhere_man @ 1/12/2021, 10:28) A volte non capisco i frequentatori di questa sezione. Qua si sono viste decine e decine di copie/repliche (chiamatele come volete) più o meno belle (più spesso meno belle) di orologi più o meno noti. Il più delle volte ci si è sperticati in apprezzamenti e lodi vuoi per il prezzo, vuoi per la realizzazione, vuoi per la "qualità percepita" (mai capito cosa volesse dire). Poi arriva qualcuno che, a livello poco più che artigianale, si cimenta in qualcosa di simile e tutti a dire "...perchè prendere questo piuttosto che il tal altro?...". Magari si potrebbe dire "...perchè prendere l'altro piuttosto che questo, che ha anche il vantaggio di essere Italiano?..." Poi, mi dite cosa ha di diversamente originale il tanto decantato D1 Milano, chiaramente "ispirato" a ben altro orologio? Il topic è stato spostato dopo, come ritenuto giustamente, dai Moderatori in sezione Homages, come lo è questo orologio. In precedenza si trovava in sezione Microbrands dove è stato presentato come chissà quale novità. I "vantaggi", rispondendo a te, non dovrebbero riflettersi in base alla provenienza (non è beneficenza il commercio) ma sul rapporto qualità prezzo che un orologio fornisce ed il gap di prezzo tra, ad esempio, un homage cinese (a poco prezzo) ed uno Steinhart (con servizio post vendita impeccabile...). Questo dove si inserirà considerando Steinhart (è l'esempio più presente e lampante) con i suoi movimenti incassati? Quanto costerà alla fine della fiera questo in meno? Cosa me lo farà preferire non contando il servizio postvendita rispetto ad una realtà più consolidata che potrebbe farmi propendere per quest'ultima, se alla fine mi proponi qualcosa di molto simile? Se queste non sono considerazioni reali... Ripeto, io non acquisto qualcosa solo per il fatto di essere Italiano (che poi in questo caso lo è solo nel logo) soprattutto se ho alternative più collaudate (i soliti Steinhart etc. etc.) o più economiche come i cinesi (eseguiti benissimo). Se uno vuole vendere con un disegno già sfruttato, visto e rivisto si inserisce in un contesto già competitivo commercialmente ed i risultati potrebbero non essere quelli sperati. Il mio punto di vista sull'argomento, è soprattutto un punto di vista da appassionato, che analizza obiettivamente senza sostruzioni, come tanti qui. Si parla di un oggetto, non di chi lo presenta. Diverso è invece il secondo orologio nel rendering proposto (in fase di sviluppo) che, anche se eventualmente riconducibile (forse e del resto come molti fanno) ad altri, non è uno spiaccicato homage (che per me sono copie con qualche cambiamento) di un Rolex... Ben diverso è il risultato, oltre che il percorso nell'ultimo caso. La mia è, come tante, una critica da prendere per costruttiva e non futile, pedante o faziosa (come forse voleva intendere l'utente Ntoni81 con ozioso...). Personalmente supporterei maggiormente un microbrand Italiano, con fierezza, solo nel secondo caso presentato che, nello specifico, mi incuriosisce ed apprezzo nettanente di più. A quel punto potrei essere un possibile acquirente in più (e man mano dei 10, 1000 in più magari) quindi più riconoscibilità e più introiti, crescita del marchio e nondimeno più soddisfazione tra appassionati e non.
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