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.è giusto non paragonare, ma soprattutto per le diversità strutturali dell'economia
noi, con tutti i nostri difetti, abbiamo una economia molto diversificata, che copre tantissimi settori nessuno dei quali è realmente dominante, e copre tantissimi mercati di cui nessuno, al di fuori delle nazioni europee, è dominante
la russia ha le fonti energetiche e praticamente niente altro
non ci sono solo il tasso di cambio o il rapporto debito/pil per capire come vanno le cose; anzi, il tasso di cambio può anche non dire proprio niente
casomai, la situazione attuale può chiarire il perchè di certi fatti del passato che hanno destato una certa curiosità negli ambienti della finanza, tipo il fatto che la banca centrale russa abbia passato gli ultimi 10 anni a rastrellare oro su tutti i mercati
oro che guarda a caso ora serve per sostenere il cambio del rublo
Corretto, la Russia è tra i Paesi con la più grande riserva aurea al mondo.
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.casomai, la situazione attuale può chiarire il perchè di certi fatti del passato che hanno destato una certa curiosità negli ambienti della finanza, tipo il fatto che la banca centrale russa abbia passato gli ultimi 10 anni a rastrellare oro su tutti i mercati, oro che guarda a caso ora serve per sostenere il cambio del rublo
Non è l'oro detenuto dalla Russia che sostiene il cambio;
è la quantità di riserve di materie prime che lo rafforza;
nei momenti di crisi ,della carta "straccia", emessa dalle banche centrali non si fida nessuno;
vuoi il grano per mangiare lo paghi come e quanto dico io; vuoi il gas idem.. -
.è giusto non paragonare, ma soprattutto per le diversità strutturali dell'economia
noi, con tutti i nostri difetti, abbiamo una economia molto diversificata, che copre tantissimi settori nessuno dei quali è realmente dominante, e copre tantissimi mercati di cui nessuno, al di fuori delle nazioni europee, è dominante
la russia ha le fonti energetiche e praticamente niente altro
non ci sono solo il tasso di cambio o il rapporto debito/pil per capire come vanno le cose; anzi, il tasso di cambio può anche non dire proprio niente
casomai, la situazione attuale può chiarire il perchè di certi fatti del passato che hanno destato una certa curiosità negli ambienti della finanza, tipo il fatto che la banca centrale russa abbia passato gli ultimi 10 anni a rastrellare oro su tutti i mercati
oro che guarda a caso ora serve per sostenere il cambio del rublo
La nostra è una economia di trasformazione ed interdipendente che in assenza di materie prime è prossima al collasso.
In più usiamo la moneta anomala di una “entità”come fosse di uno stato estero.
Usassimo il dollaro sarebbe meglio.
Certificherebbe il nostro stato di colonia a tutti gli effetti.
Ma arrivarci è solo questione di tempo.
La Russia invece ha la struttura economica e materiale oltre che umana per resistere ai tempi di crisi.
Al momento le sanzioni danneggiano più noi che loro proprio per il fatto che la nostra sarebbe una economia più avanzata.. -
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La nostra è una economia di trasformazione ed interdipendente che in assenza di materie prime è prossima al collasso.
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Al momento le sanzioni danneggiano più noi che loro proprio per il fatto che la nostra sarebbe una economia più avanzata.
Usare il condizionale è la cosa più opportuna....noi abbiamo delle eccellenze questo si ma non in tutti i campi e non in tutti i settori..... -
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Credo che il nostro sistema economico/debitorio/ finanziario sia prossimo al collasso comunque, anche senza condizionale.
Purtroppo.. -
.Non è l'oro detenuto dalla Russia che sostiene il cambio;
è la quantità di riserve di materie prime che lo rafforza;
nei momenti di crisi ,della carta "straccia", emessa dalle banche centrali non si fida nessuno;
vuoi il grano per mangiare lo paghi come e quanto dico io; vuoi il gas idem.
In questo preciso momento sì. E' solo l'oro detenuto dalla banca centrale russa a sostenere il cambio.
Per un motivo semplice, il rublo non è più scambiabile liberamente sui mercati e la banca centrale russa sta garantendo la convertibilità in oro del rublo (5000 rubli al grammo).
Per fare questo la banca centrale russa sta spendendo le riserve che ha accumulato nel corso degli anni, come giustamente hanno fatto notare altri.
Evidentemente stiamo assistendo all'esecuzione di un piano programmato da molto tempo, alla faccia di quelli che dicono sia colpa della nato e dell'ucraina.. -
.Evidentemente stiamo assistendo all'esecuzione di un piano programmato da molto tempo, alla faccia di quelli che dicono sia colpa della nato e dell'ucraina.
la faccia credo tu possa lasciarla anche stare visto che l'allargamento NATO non risale a febbraio scorso .... -
.In questo preciso momento sì. E' solo l'oro detenuto dalla banca centrale russa a sostenere il cambio.
Per un motivo semplice, il rublo non è più scambiabile liberamente sui mercati e la banca centrale russa sta garantendo la convertibilità in oro del rublo (5000 rubli al grammo).
A un cambio EUR/RUB a 62,50 sai quanto fa?. -
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80 esatto
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.Al momento le sanzioni danneggiano più noi che loro proprio per il fatto che la nostra sarebbe una economia più avanzata.
Al momento quei pochi dati economici che si riescono a capire da oltrecortina dicono che le sanzioni stanno danneggiando la russia molto più di quanto stanno danneggiando noi.
Perchè ricordiamo che in questo momento la banca centrale russa sta spendendo risorse non sostituibili (l'oro in riserva) per far finta che tutto vada bene e per loro stessa ammissione sono in grado di vivere sulle scorte fin verso il terzo trimestre dell'anno.
Il mercato dell'auto in russia è crollato (-79% ad aprile e nuove normative per permettere di rimettere in produzione veicoli di epoca sovietica la cui produzione era stata sospesa perchè non era possibile adattarli alle nuove normative di omologazione), discorso molto simile per il mercato tecnologico.
L'unico settore che, in parte, sorride è quello delle materie prime. Ma anche qui ci sono luci e parecchie obre, perchè se è vero che la russia può vendere minerali e petrolio a chi vuole nel mondo, è altrettanto vero che col gas non può farlo.
Semplicemene perchè la russia ha due grossi bacini di estrazione uno occidentale, che produce petrolio e gas di qualità più alta collegato con gasdotti ed oleodotti all'europa, ed uno orientale, che produce prodotti di qualità più bassa collegato alla cina. Il guaio (per i russi) è che i due bacini tra loro non sono collegati, quindi il gas che la russia non vende all'europa, non lo vende a nessun altro.
Con un altro corollario, gas e petrolio si estraggono assieme, quindi se si sospende l'estrazione del gas, si deve sospendere anche quella del petrolio. Ma sospendere l'estrazione comporta il dover decidere se spegnere anche gli impianti che riscaldano le apparecchiature di estrazione, tenerli accesi comporta un notevole dispendio energetico, tenerli spenti vuol dire che quando si deciderà di riaccenderli le spese saranno nell'ordine dei miliardi di dollari.. -
.la faccia credo tu possa lasciarla anche stare visto che l'allargamento NATO non risale a febbraio scorso ...
L'ingresso dell'ucraina nella nato è un argomento che non è nemmeno degno di essere considerato un argomento, dato che è una cosa che non è mai stata in programma.
La Russia, semmai, dovrebbe chiedersi come mai buona parte dei paesi che erano sotto la sua sfera di influenza, appena sono stati liberi, sono scappati.
Allo stesso tempo dovrebbe chiedersi come mai, adesso, anche paesi storicamente neutrali vogliano liberamente entrare nella NATO.
Evidentemente, da chi ci abita vicino, la russia non è considerata un buon vicino.
Dubito che sia colpa della nato.
Io credo che sia legato al fatto che, lo stare nella sfera di influenza russa, volesse dire essere considerati una colonia dell'impero e l'essere consapevoli che la russia si riservava il diritto di intervenire militarmente all'interno dei vari paesi (questione che ha fatto fallire l'esperienza della CSI...).. -
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Qui un articolo sulla questione
https://www.investireoggi.it/economia/la-r...ta-funzionando/. -
.Qui un articolo sulla questione
www.investireoggi.it/economia/la-r...ta-funzionando/
Un'aggiunta a questo.
Oggi con un 1 kg di oro si comprano 55'770€ (al cambio di ora) che equivalgono a 3 milioni e mezzo di rubli (sempre al cambio di ora).
Se facciamo il giro dall'altra parte, vediamo che per 1 kg di oro la banca centrale russa si impegna a pagare 5 milioni di rubli.
Questo semplice calcolo ci permette di capire quanto la russia stia spendendo in questo momento per sostenere il rublo.
E' chiaro che si tratta di un gioco che per la russia è sostenibile per qualche mese, l'ha detto la stessa direttrice della banca centrale e piaccia o no è un effetto diretto delle sanzioni. La russia sta pagando un premium notevole per sostenere la propria valuta rispetto al valore che avrebbe in un mercato di scambi liberi.. -
.L'ingresso dell'ucraina nella nato è un argomento che non è nemmeno degno di essere considerato un argomento, dato che è una cosa che non è mai stata in programma.
La Russia, semmai, dovrebbe chiedersi come mai buona parte dei paesi che erano sotto la sua sfera di influenza, appena sono stati liberi, sono scappati.
Allo stesso tempo dovrebbe chiedersi come mai, adesso, anche paesi storicamente neutrali vogliano liberamente entrare nella NATO.
Evidentemente, da chi ci abita vicino, la russia non è considerata un buon vicino.
Dubito che sia colpa della nato.
Io credo che sia legato al fatto che, lo stare nella sfera di influenza russa, volesse dire essere considerati una colonia dell'impero e l'essere consapevoli che la russia si riservava il diritto di intervenire militarmente all'interno dei vari paesi (questione che ha fatto fallire l'esperienza della CSI...).
come non quotarti. -
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/05/2...-russi/6602065/
Sicuramente è stato obbligato da Usa e Nato a dimettersi, e la lettera gliela avrà scritta come minimo BJ…….
Crisi ucraina. Possibili scenari |
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