Pagani Design PD 1706

Nessuno strale da parte mia ma semplice conoscenza delle dinamiche Cinesi nel fake.
Pagani a differenza di Steinhart o Steeldive non è connotabile come marchio, infatti gli orologi sono assemblati con quadranti e nomi spesso differenziati.

O meglio è un marchio che viene apposto su orologi che escono dalle catene del fake assieme a Bersigar, Benyar, Lige e potrei scriverne altri.

Le immagini sono gli stessi rendering dei siti che propongono fake e gli orologi vengono commercializzati su noti portali Cinesi.

Se ne trovano a migliaia…

Per far “emergere” le aziende “nere” che producono cloni, si da una parvenza di legalità alle produzioni
commercializzando orologi perfettamente leciti.

I vari cartelli del fake usano poi la Pagani di turno per giustificare la produzione di ghiere, casse ecc. uguali alle parti originali attribuendole il ruolo di produttore e restando dietro ed in ombra.

In Cina la polizia non scherza e spesso vengono fatte retate e chiusi migliaia di laboratori.

Leggo interventi sicuramente interessanti, con vari punti di vista sugli homage.
Mi chiedo però perché di norma siano in particolare i Pagani Design ad attirare gli strali di chi, legittimamente, non ama gli orologi di questo tipo e non, ad esempio, anche Steinhart, Steeldive o uno dei brand che producono homage Panerai..

Ignorare le persone che mi mancano gratuitamente di rispetto non fa di me uno str***o.


Ma continuare a considerarle farebbe di me un cretino.

In merito alla tua grande conoscenza di PD, consiglio io a te di spendere meglio i tuoi soldi.

Hai sparato una cazzata, non è così nel caso dei PD!. Sembro ripetere sempre le stesse cose, e tu sembri convinto di cose “campate all’aria”. Il falso viene assemblato altrove, acquistando presso aziende che producono tutto ciò che fa un orologio (casse, ghiere, vetri, bracciali ecc ecc). PD come altri non hanno interessi nel falso perché hanno il loro mercato. Più volte ti ho ripetuto che conosco le dinamiche di quelle realtà aziendali asiatiche. Se poi vuoi continuare ad insistere, allora accontentati di spendere 350 euro per un orologio cinese progettato in Svezia ed assemblato in Cina, giudicandolo anche positivamente!

Mi risulta che Benyar, Haiquin e Pagani facciano parte di uno stesso gruppo. I primi due marchi, da quanto vedo, producono orologi di minore qualità (casse in lega, vetro non zaffiro, movimenti cinesi), mentre gli orologi Pagani hanno caratteristiche di un livello superiore. Non in che modo si alimenti il mercato del fake, ma suppongo che chi li produce si possa rifornire agli stessi canali di approvvigionamento di casse ecc.. Come d'altra parte fanno altre case più o meno note: da dove provengono le casse per gli homage Rolex della Steinhart? Non penso proprio siano prodotte in Germania... e quelle Steeldive o S. Martin dove vengono fatte? eppure ancora una volta, in questo caso non c'è nulla da dire...

Grazie per il fine ed educato commento, che evidentemente dimostra che tra noi l’elementare sintassi non puó avvenire in modo paritetico.

Ignorare le persone che mi mancano gratuitamente di rispetto non fa di me uno str***o ma continuare a considerarle farebbe di me un cretino.

In merito alla tua grande conoscenza di PD, e l’evidente scarsa conoscenza dei miei gusti, consiglio io a te di spendere meglio i tuoi soldi.

I consigli dalli a persone che conosci.

Detto questo ti invito ad evitare di citarmi se il tuo tono deve rasentare la maleducazione.

Ma magari ci penserà la moderazione a ricordarti cosa significa la parola rispetto.

Gli homage esistono da decenni, ricordo decine di "copie" del Submariner, anche da parte di note case orologiere svizzere, fin dagli anni '70-'80. Lecito ovviamente che possano non piacere (io stesso finisco per portarli pochissimo), ma non li hanno inventati oggi i cinesi.

Ma in fondo, anche lo stesso Tudor GMT, a parte le sfere snowflake e la mancanza delle spallette proteggi-corona, non ricorda forse molto da vicino un altro notissimo e blasonato orologio?

Tudor non ha in catalogo homage di modelli in produzione.
Il Black Bay 58 omaggia il 6538, ad esempio. Inoltre le due aziende fanno parte della stessa fondazione Hans Wilsdorf, quindi la questione è abbastanza diversa.

La maleducazione sta nel tuo insistente modo di vedere le cose senza rispettare chi per mestiere conosce determinate dinamiche. Affermare che la tua è una cazzata non è una offesa piuttosto è un dato di fatto perché io conosco per lavoro, tu invece ipotizzi per ignoranza (non è una offesa ma è per dire che tu ignori determinate cose).

Io invito gentimente lei ad “ignorarmi” perchè non gradisco che una persona che non conosco mi scriva pubblicamente che “sparo cazzate” mancando di rispetto a me ed a tutto il contesto che la ospita.

Le do del lei perchè il tu lo do a persone degne della mia confidenza ed ho sbagliato ad usarlo in precedenza autorizzandola forse inconsciamente a trattarmi con superficialità, senza sapere nulla del sottoscritto.

Ho 62 anni, importo dalla Cina da 30 anni e so molto bene le cose che dico perchè alcuni miei interlocutori in Oriente sono terzisti che conoscono le dinamiche di cui ho parlato.

Ammesso e non concesso, se avessi scritto una cosa su cui non era d’accordo si poteva rivolgere a me con maggiore rispetto.

Se lei è abituato a trattare così chi non conosce questo è affar suo.

Resti della sua lecita opinione ma non parli più di nulla con me, non mi è gradito alcuno scambio.

Grazie per la comprensione e buona continuazione.