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Gli homage esistono da decenni, ricordo decine di "copie" del Submariner, anche da parte di note case orologiere svizzere, fin dagli anni '70-'80. Lecito ovviamente che possano non piacere (io stesso finisco per portarli pochissimo), ma non li hanno inventati oggi i cinesi.
Ma in fondo, anche lo stesso Tudor GMT, a parte le sfere snowflake e la mancanza delle spallette proteggi-corona, non ricorda forse molto da vicino un altro notissimo e blasonato orologio?
La definizione di homage fa parte della storia molto recente e diverso. Non è applicabile, ad esempio, agli Heuer e TAG-Heuer di fine anni '70 ed anni '80. All'peoca non si trattava di omaggiare, semplicemente si adottava un design disponibile, ci si ispirava ad uno stile. Nessuno parlava di copie o di omaggi. Lo stesso Jack Heuer, nella sua biografia, parla di tali orologi come di "Rolex style".
Brand prestigiosi utilizzavano lo stesso modello cambiando semplicemente il logo sul quadrante. E parliamo di Eberhard, Breitling, Auricoste, TAG-Heuer .... Oggi i microbrand ed internet hanno fatto diventare il fenomeno qualcosa di molto diverso. Non mischiamo le cose ...
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Diciamo che si trattava di "homage-ante litteram", alcuni certamente costosi e anche ben realizzati (ricordo un bel Paul Picot, all'epoca molto ambito) e che questa "moda" trovò alimento anche per il momento di crisi dell'orologeria del tempo.
Il fenomeno odierno, alimentato da micro brand ed e-commerce, non lo vedo, personalmente, con accezione necessariamente negativa, purché sia ben distinto, ovviamente, dal fake.. -
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La definizione di homage la trovate tra i primi post, devono riprodurre modelli non più in produzione o di difficile reperibilità. L'orologio presentato non è un homage ma una riproduzione legale , è comunque lecito, a me piace un modello x , non posso o non voglio spendere y , allora mi compro qualcosa che ci assomiglia molto. Ma i veri homage sono un altra cosa. Si intenda che non vale solo per i cinesi, ma anche per Steinhart, e anche Svizzeri. Tudor no, è lo stesso proprietario e propone ciò che vuole a diverse fasce di mercato. . -
.La definizione di homage la trovate tra i primi post, devono riprodurre modelli non più in produzione o di difficile reperibilità. L'orologio presentato non è un homage ma una riproduzione legale , è comunque lecito, a me piace un modello x , non posso o non voglio spendere y , allora mi compro qualcosa che ci assomiglia molto. Ma i veri homage sono un altra cosa. Si intenda che non vale solo per i cinesi, ma anche per Steinhart, e anche Svizzeri. Tudor no, è lo stesso proprietario e propone ciò che vuole a diverse fasce di mercato.
È anche il mio pensiero…in molti casi sono copie pure e semplici che non omaggiano un bel nulla dal passato.
Lecito comunque portare al polso ció che aggrada di più anche in funzione del proprio gusto e perchè no delle proprie tasche.. -
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Tutte opinioni rispettabilissime, ma mi chiedo perché in questa sezione mi par di leggerle solo sui thread dove si parla dei PD (di cui, peraltro, non sono un fan). . -
.Tutte opinioni rispettabilissime, ma mi chiedo perché in questa sezione mi par di leggerle solo sui thread dove si parla dei PD (di cui, peraltro, non sono un fan).
Non è come ti sembra, perché nel mirino ci sono anche Lorenz (da me acquistato tra l'altro ), Mondia, Philip watch, e tanti altri. Anche marchi storici che devono sopravvivere. Sono state usate parole forti e questo non va bene.. -
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Non avrò letto i topic con attenzione allora... di Steinhart o Steeldive, ad esempio, nella sezione homage, ho visto che viene per lo più esaltata la qualità costruttiva (ovviamente in rapporto al diverso prezzo pagato), ma non ho notato critiche per la riproduzione di modelli in produzione.
Diverso il discorso nelle sezioni principali, dove, ad esempio, Steinhart è stato specie in passato, fortemente criticato per questo aspetto, come anche Philip Watch e Lorenz, che citavi, nei loro modelli "ispirati": vedo tuttavia che, ad esempio, un marchio italiano fortemente ispirato alle linee Panerai (che fa anche begli orologi, devo dire) riscuote invece ampi consensi.... -
.Non avrò letto i topic con attenzione allora... di Steinhart o Steeldive, ad esempio, nella sezione homage, ho visto che viene per lo più esaltata la qualità costruttiva (ovviamente in rapporto al diverso prezzo pagato), ma non ho notato critiche per la riproduzione di modelli in produzione.
Diverso il discorso nelle sezioni principali, dove, ad esempio, Steinhart è stato specie in passato, fortemente criticato per questo aspetto, come anche Philip Watch e Lorenz, che citavi, nei loro modelli "ispirati": vedo tuttavia che, ad esempio, un marchio italiano fortemente ispirato alle linee Panerai (che fa anche begli orologi, devo dire) riscuote invece ampi consensi...
Non ti posso rispondere con certezza, ma per quanto penso io il look submariner è stato ampiamente sdoganato, e Steinhart ne produce ( come Mondia ) una versione che pare abbia caratteristiche di qualità ottima per quanto costa. Se mi piacesse molto lo acquisterei anch'io serenamente. Il Pagani che hai preso tu invece è un modello presentato da relativamente poco tempo e onestamente è proprio il Tudor con un marchio diverso. Caso Panerai, è un ripescaggio ,un operazione commerciale di orologi di cui non si ricordava quasi nessuno, hanno ricreato un marchio presumo morto, come ad esempio il profumo Acqua di Parma, molti si sono inventati teorie ed hanno prodotto casse a cuscino tipo Panerai. Il confine è sottile e come ci sono i tifosi dell'Inter e del Milan, non si arriverà mai a una certezza. L'importante ripeto sono i termini e l'educazione quando ci infiammiamo per difendere una tesi. Ad esempio San Martin io la guardo con tanta simpatia
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Sarà anche "sdoganato" il look Submarimer, ma l'homage Steinhart è francamente uguale al Rolex, come lo è anche il loro modello GMT. Al limite, nel Pagani, almeno, hanno cambiato la sfera GMT e inserito il cerchietto rosso alla base della corona 
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Non discuto la qualità degli Steinhart, anche perché non ne ho mai posseduto uno: per quella che è mia concezione, infatti, non prenderei mai un homage, per quanto ben fatto, a quella cifra, preferendogli sicuramente un orologio che abbia un suo design originale.
Edited by R_o_y - 23/1/2022, 19:50. -
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Ragazzi, restiamo in argomento. In questa sezione si presentano e si commentano orologi homage. In questo topic si fa con i PD.
C'è una risposta alla domanda "homage sì - homage no" per ogni utente di O&P. Ma finiamo OT.
Edited by Recon59 - 23/1/2022, 23:06. -
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Lasciando perdere un attimo le polemiche contro gli homage la questione importante è quale sia la qualità degli orologi della Pagani Design, di cui mi è capitato di leggere anche stroncature molto pesanti.
C'è qualcuno che è in grado di fare un confronto qualitativo con altri marchi che producono homage come ad esempio Steinhart o a livello più basso anche come costi Invicta?. -
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Direi che il paragone con Steinhart non si possa fare: vista la fascia diversa, sarebbe davvero strano se Steinhart (che adotta tra l'altro movimenti svizzeri) non fosse qualitativamente superiore, e non di poco.
Per quanto riguarda Invicta, possiedo un OB8926, utilizzato come muletto estivo: rispetto a questo modello il PD ha alcune caratteristiche migliorative, come un bracciale più consistente e con finali pieni, vetro zaffiro, fondello chiuso e ghiera qualitativamente superiore. Per l'impermeabilità, quella dell'Invicta, provata più volte, si è rivelata buona, mentre non ho avuto occasione di testare quella del PD. I movimenti si equivalgono: questo è un GMT, quindi ha un movimento cinese, ma sul resto della linea mi risulta che Pagani adotti per lo più il movimento NH35, come Invicta.
La mia impressione dopo qualche tempo di utilizzo (sporadico) è che i PD (che talvolta mi sembrano un po' demonizzati a prescindere), siano orologi dalla qualità costruttiva più o meno in linea con il prezzo a cui vengono proposti.. -
+1 .La mia impressione dopo qualche tempo di utilizzo (sporadico) è che i PD (che talvolta mi sembrano un po' demonizzati a prescindere), siano orologi dalla qualità costruttiva più o meno in linea con il prezzo a cui vengono proposti.
Tralasciando la parola “demonizzati” che io sostituirei con quella corretta “criticati” ed al netto del valore che ciascuno da ai propri soldi, ritengo che il brand PD, per rapporto prezzo qualità, per alcuni possa essere un ottimo compromesso.
Subentrano altri aspetti che ciascuno puó ritenere a torto o ragione determinanti, per considerare un marchio che produce orologi evidentemente molto economici, più o meno degno di apparire all’interno di discussioni in un forum di appassionati di orologeria.
Per me Pagani o Benyar (stesso gruppo) non vestiranno il mio polso perchè tra i 50€ ed i 100€ la mia aspettativa di qualità guarda altrove e l’idea di avere al polso un orologio da poco che ne copia un altro e non “omaggia” un bel nulla non mi appartiene.
Mia personale e spero condivisibile opinione…
Le seguenti immagini provengono dal sito del produttore e mostrano i prezzi ufficiali di orologi con movimento automatico:
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Freemax ti ho sempre quotato e non posso che continuare a farlo: siamo in sezione Homage e non si demonizza nessun produttore, se non piace si partecipa ad altre tipologie di discussioni.
Giusto però criticare PD con una linea produttiva attuale che di Homage non ha nulla ed è palesemente una copia di altre ben più quotate ed immediatamente riconoscibili.
Lo si acquista per un ben determinato motivo, qualità o meno: vorrei ma non posso.
Io credo non incontri la linea della sezione, al pari di molti altri.
Per il rapporto q/p (includo anche il post-vendita) si ha ciò per cui si è disposti a pagare, cioè poco.. -
+1 .Freemax ti ho sempre quotato e non posso che continuare a farlo: siamo in sezione Homage e non si demonizza nessun produttore, se non piace si partecipa ad altre tipologie di discussioni.
Giusto però criticare PD con una linea produttiva attuale che di Homage non ha nulla ed è palesemente una copia di altre ben più quotate ed immediatamente riconoscibili.
Lo si acquista per un ben determinato motivo, qualità o meno: vorrei ma non posso.
Io credo non incontri la linea della sezione, al pari di molti altri.
Per il rapporto q/p (includo anche il post-vendita) si ha ciò per cui si è disposti a pagare, cioè poco.
Grazie Lukeraffa , mi dai lo spunto per aggiungere una precisazione.
Se passa il concetto che un qualunque produttore (non solo PD ovviamente) possa ricevere ampio credito su orologi con prezzo da supermercato, che senso hanno le discussioni su Maison che propongono orologi PMW cinque o dieci volte più costosi?
Se un PD da 100€ ha la stessa qualità costruttiva e nei materiali di uno Steeldive (a titolo di esempio), questi ultimi perchè hanno successo?
Io posseggo un PD (copia di un Tag Aquaracer) ottenuto 3 anni fa con punti accumulati per acquisti di mia figlia effettuati su nota piattaforma orientale…
Vi garantisco che vale quello che costa e non 1 € di più.
PD non va criticata per il valore dei propri segnatempo (onestamente economico) ma a mio avviso per i collage compulsivi che determinano la produzione di orologi privi di una seppur minima personalità.
A chi mi rispondesse che non si puó pretendere anche personalità da orologi di questo tipo, dico di andarsi a guardare per trarre qualche utile spunto, il catalogo Orient..
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