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Stavo pensando...
Certo che tra Swatch Omega e Tudor Rolex...
La "filosofia homage" si sta sdoganato a tutti i livelli, da quest'anno in particolar modo e sempre più...
Così apro questa discussione, da questo spunto di riflessione, per sapere cosa ne pensate
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+1 .
Cosa c'entra la nicchia degli orologi " homage/homage " con la produzione attuale della Swatch con i suoi " Moon " ? La Swatch è brand/marchio facente parte della SMH, che comprende Omega anche.
Sono nuovi modelli, non omaggi.
Stesso discorso per Tudor.
Gli " heritage " e i nuovi modelli sono parte del loro catalogo. Se mai si può parlare di " nuovo corso ".
Imho.. -
+1 .
tudor è autorizzata, pesca dallo stesso heritage visto che tudor e rolex sono la stessa azienda! lo ha sempre fatto!!!!!!!!!.. non so perchè ogni volta qualcuno si stupisce.
tudor ripropone stilemi rolex, sono gli altri che omaggiano o meglio copiano male se mai.
Sul discorso swatch, il gruppo swatch ha deciso con un ottima mossa di marketing di svendere l'immagine di storia, lusso ed esclusività dell'omega speedmaster per soldi, immettendo sul mercato il brutto fratello povero usa e getta di un mito indiscusso, sfruttando il doppio marchio e proponendo anche una variante di colore pure simile (oltre che di forma e misure).... saranno "contenti" i possessori del moonwatch..
Edited by .martino - 30/3/2022, 14:10. -
+2 .
Io trovo che la questione sia interessante e vada in qualche modo approfondita. Tutti sembrano dare per scontato che, almeno da un punto di vista "morale", le maison siano autorizzate riproporre pari pari i modelli del loro passato; al contrario, se a ispirarsi è qualcun altro, come può essere un microbrand, si ha subito la percezione di illecita appropriazione di una eredità alltrui. Trovo molto interessante come, da questo punto di vista, gli appassionati di orologi siano molto più intransigenti delle stesse leggi che regolano il plagio. Eppure, se si basa il proprio giudizio esclusivamente sulla mancanza di originalità (che spesso viene imputata ai cosiddetti "homage"), bisognerebbe valutare "riedizioni" e "homage" allo stesso modo.
In questo senso, l'approccio comune sembra sottintendere una certa "umanizzazione" dei brand: si ragiona come se, ad esempio, esistesse un immortale signor Seiko che ha disegnato il Willard, e quindi detiene i diritti "morali" dell'aspetto estetico dell'orologio.
Questa visione, che può forse avere un qualche senso quando si tratta di maison che mantengono una certa continuità nella gestione e negli ideali (anche qui ci sarebbe da discutere), diventa imho ridicola quando, a costituire questa continuità è magari solo un nome comprato in un'asta fallimentare.
Fra l'altro, se ci si pensa, questo è un atteggiamento che non trova paragoni nemmeno quando si tratta del mondo dell'arte e quando sono in gioco opere ben più significative: se un pittore produce riproduzioni di Van Gogh o Monet, nessuno ravvisa appropriazione, ne tanto meno chi appende in casa propria un falso d'autore è guardato con sufficienza. Eppure Van Gogh e' morto così come è morto o quantomeno in pensione chi ha disegnato il Sumbariner.. -
+1 .è morto o quantomeno in pensione chi ha disegnato il Sumbariner.
Non prima di aver tratto "ispirazione" da blancpain. -
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Speriamo che l'orologeria non faccia la fine della moda e che ciascuna maison resti fedele a dei canoni personali.
Vedere un simile batman col nome Breguet sarebbe triste,per capirci.
Facevamo questo discorso su F. Constant, che per me manca di personalità e riconoscibilità di stile, proprio in questo senso.. -
+2 .
Assolutamente, e senza che nessuno si scandalizzasse particolarmente al tempo. Probabilmente questa "ipersensibilità" all'ispirazione è venuta dopo, figlia della concezione moderna dell' orologeria.. -
....
Sul discorso swatch, il gruppo swatch ha deciso con un ottima mossa di marketing di svendere l'immagine di storia, lusso ed esclusività dell'omega speedmaster per soldi, immettendo sul mercato il brutto fratello povero usa e getta di un mito indiscusso, sfruttando il doppio marchio e proponendo anche una variante di colore pure simile (oltre che di forma e misure).... saranno "contenti" i possessori del moonwatch..
Ma perchè "svendere"???
A prescindere dal fatto che lo Speedmaster non è MAI stato nè di lusso nè "esclusivo", l'operazione consiste invece .- a parer mio - nel rilancio di un orologio ormai caduto nel dimenticatoio del grosso pubblico (quello che compra gli orologi senza metterli in cassetta o verificare i graffietti giornalieri).
I giovani non hanno la più pallida idea della storia di quell'orologio, in pochi sanno che l'uomo è andato sulla luna e manco gliene importa e l'operazione con Swatch serve proprio a far conoscere alla eye-down generation che esistono anche questi orologi.
Gli attuali possessori o gli appassionati di orologeria, cosa hanno da temere? Si sentono sminuiti? E perchè?. -
.Gli attuali possessori o gli appassionati di orologeria, cosa hanno da temere? Si sentono sminuiti? E perchè?
capisco che tu viva da nessuna parte, ma ieri, ad un amico, un ragazzo glielo ha notato al polso e meravigliandosi gli ha chiesto "già preso il nuovo swatch?"
peccato che il mio amico lo abbia acquistato 5 anni fa.. non so cosa ha da temere o se si sia sentito sminuito ma di certo non mi è sembrato felice. -
+2 .capisco che tu viva da nessuna parte, ma ieri, ad un amico, un ragazzo glielo ha notato al polso e meravigliandosi gli ha chiesto "già preso il nuovo swatch?"
peccato che il mio amico lo abbia acquistato 5 anni fa.. non so cosa ha da temere o se si sia sentito sminuito ma di certo non mi è sembrato felice
Certo che se ti accigli perché qualcuno ha scambiato il tuo Moonwatch per uno Swatch forse devi riconsiderare il motivo per cui compri orologi. Anche perché, a meno che non vivi in certi ambienti, nessuno in genere nota cosa porti al polso (tolti gli scippatori di occhio buono ovviamente).. -
.capisco che tu viva da nessuna parte, ma ieri, ad un amico, un ragazzo glielo ha notato al polso e meravigliandosi gli ha chiesto "già preso il nuovo swatch?"
peccato che il mio amico lo abbia acquistato 5 anni fa.. non so cosa ha da temere o se si sia sentito sminuito ma di certo non mi è sembrato felice
E con questo dimostri la mia affermazione; operazione di rilancio del marchio verso i giovani perfettamente riuscita.
Petmettimi, non conosco il tuo amico, ma se non è "felice" per quella domanda capisce poco di orologi.. -
+2 .
Aspettiamo volentieri il moon del tuo amico sul mercatino . -
.E con questo dimostri la mia affermazione; operazione di rilancio del marchio verso i giovani perfettamente riuscita.
Ma secondo te è una operazione pensata per rilanciare il marchio Omega (che è al secondo posto di vendite….) oppure per dare soldi a tutti quei marchi ( a partire da Swatch) che vendono poco e che appartengono al gruppo Swatch ?. -
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Cosa c'entra la nicchia degli orologi " homage/homage " con la produzione attuale della Swatch con i suoi " Moon " ? La Swatch è brand/marchio facente parte della SMH, che comprende Omega anche.
Sono nuovi modelli, non omaggi.
Stesso discorso per Tudor.
Gli " heritage " e i nuovi modelli sono parte del loro catalogo. Se mai si può parlare di " nuovo corso ".
Imho.tudor è autorizzata, pesca dallo stesso heritage visto che tudor e rolex sono la stessa azienda! lo ha sempre fatto!!!!!!!!!.. non so perchè ogni volta qualcuno si stupisce.
tudor ripropone stilemi rolex, sono gli altri che omaggiano o meglio copiano male se mai.
Sul discorso swatch, il gruppo swatch ha deciso con un ottima mossa di marketing di svendere l'immagine di storia, lusso ed esclusività dell'omega speedmaster per soldi, immettendo sul mercato il brutto fratello povero usa e getta di un mito indiscusso, sfruttando il doppio marchio e proponendo anche una variante di colore pure simile (oltre che di forma e misure).... saranno "contenti" i possessori del moonwatch..
Mettiamola come volete, ma è oggettivo che Swatch e Tudor abbiamo omaggiato lo Speed e il Sub con il MoonSwatch e il Black Bay.
Sdoganando ulterioemente gli homage.. -
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Vedere un simile batman col nome Breguet sarebbe triste,per capirci.
Facevamo questo discorso su F. Constant, che per me manca di personalità e riconoscibilità di stile, proprio in questo senso.
Non dimentichiamoci però che l'orolgeria "in origine" (diciamo dal 1900 al 1950 circa, giusto per capirci) era proprio così, i dress e i cronografi erano tutti quasi uguali esteticamente, cambiava solo il nome sul quadrante, il movimento è la qualità.
In una vecchia discussione c'era anche una foto a riguardo, impressionante, tutte le maggiori case al mondo che all'apparenza si omaggiavano (concetto inesistente allora) l'una con l'altra.
Se qualcuno se la ricorda, la trova e la posta sarebbe mitico
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