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.Buonasera sezione, parlando con un conoscente, mi ha fatto vedere questo ploprof 600m anni 70/72.
Non abbiamo provato a farlo marciare e a breve lo porteremo da orologiaio di fiducia.
Avrei piacere se riusciste ad aiutarmi ad individuare la referenza precisa così da informarmi un poco!
Grazie in anticipo, allego qualche foto.
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+1 .
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....foto molto modeste e di difficile interpretazione tuttavia l'orologio, molto stanco e malmesso, sembra originale bracciale incluso ,di certo, ha bisogno d'immagini migliori e sopratutto di un profondo tagliando.IMHO . -
+4 .
Innanzitutto sarebbe già qualcosa se riuscissi a fare qualche foto senza che l'ombra del telefonino copra l'orologio...
Non sono un esperto ma penso che le referenza sia la 166.077. In ogni caso la troverete incisa all'interno della cassa quando aprirete l'orologio.
A proposito dell'orologiaio, serve qualcuno che sappia il fatto suo e che sappia mettere le mani su orologi di questo tipo dal momento che non è un orologio come tutti gli altri. Quella che sembra la corona non è la corona, dal momento che la corona vera è quella parte quadrata che sembra invece proteggere la "corona". Quindi quella che sembra la corona, in realtà è un dispositivo di svitamento della corona vera e propria.
Dal momento che la cassa è monoblocco e che quindi l'orologio si apre dalla parte superiore, dopo aver rimosso la ghiera (attenzione che una volta rimossa la ghiera ci sono delle piccole parti da mettere al sicuro), la tige (alberino di carica) è divisa in due parti, maschio/femmina. Attenzione però che a quanto ho capito NON è come sui Philip Watch Caribbean che basta tirare con forza dopo aver svitato la corona e l'attacco maschio/femmina si separa. Nel caso del PloProf, la separazione della tige avviene dal lato quadrante dopo aver svitato l'anello che ferma il vetro, rimosso il vetro a gradino, guarnizione e un anello. A quel punto l'accoppiamento maschio/femmina dell'alberino di carica dovrebbe essere accessibile e sfruttando il gioco tra le parti, magari svitando anche la corona, tale accoppiamento potrà essere separato. Almeno così mi è sembrato di capire da questo video e guardando questo sito:
https://m.youtube.com/watch?v=KialvwN_OYo
www.ploprof.com/PloProf.html
Per capire se almeno il bilanciere oscilla non c'è bisogno di farlo marciare; basta far oscillare l'orologio un paio di volte e osservare se la lancetta dei secondi avanza. Sarebbe già un buon segno.
Per quanto riguarda gli interventi da fare su questo orologio, io personalmente non toccherei una virgola. Bisogna solo smontarlo, revisionare il movimento eventualmente sostituendo la molla di carica e altre parti del movimento che dovessero rivelarsi usurate.
La cassa, la ghiera e il bracciale hanno solo bisogno di essere pulite dallo sporco annoso nella macchina ad ultrasuoni, naturalmente dopo aver smontato completamente l'orologio. Già se queste parti venissero lavate con acqua, sapone liquido e spazzolino da denti extra soft dopo averle smontate, guadagnerebbero 100 punti.
Assolutamente NON far lucidare o spazzolare né la cassa né il bracciale né nulla. Mantieni la finitura originale di queste parti, qualunque essa sia.
L'inserto della ghiera va trattato con cura. Dovrebbe essere rimovibile: toglietelo e pulitelo stando attenti a non piegarlo dato che dovrebbe trattarsi di alluminio.
Attenzione al sistema a pulsante e, come detto, a tutti i pezzetti che troverai una volta rimossa la ghiera.
Il vetro probabilmente è rigato; se è in plexiglass potrà essere lucidato mentre se è minerale non so.
Alcune parti (magari del movimento) andranno probabilmente cambiate e potrai attingere alle parti di fornitura senza compromettere l'originalità dell'orologio. Quello che a mio parere NON dovrai assolutamente cambiare sono:
il quadrante;
le lancette;
la ghiera;
l'inserto ghiera;
il pulsante arancione;
la "corona";
la corona vera;
possibilmente neanche il vetro;
ovviamente non il bracciale.
E soprattutto, ti ripeto, NON far lucidare o spazzolare nulla (tranne il vetro che ovviamente andrà lucidato, se è possibile e ammesso che sia graffiato dato che dalle foto non si capisce).
È chiaro quindi che, se vorrai mantenere le parti e la finitura originale, questo orologio NON dovrà mai vedere un concessionario ufficiale Omega.
Spero di essere stato utile e di non aver scritto inesattezze.. -
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L'orologio è davvero molto bello, tanto che sto cercando senza risultato uno Squale New Tiger che gli somiglia molto... almeno come forma e concetto.
Da quello che vedo e da quello che ho letto però la riparazione potrebbe esser davvero onerosa.
In questi casi la domanda che mi faccio è sempre la stessa: ma alla fine ha senso spendere molto denaro per restaurare un orologio, ma lo stesso potremmo dirlo di ogni prodotto vintage, che probabilmente ci troveremo costretti a riporre in un cassetto od utilizzare pochissimo?. -
+1 .Innanzitutto sarebbe già qualcosa se riuscissi a fare qualche foto senza che l'ombra del telefonino copra l'orologio...
Non sono un esperto ma penso che le referenza sia la 166.077. In ogni caso la troverete incisa all'interno della cassa quando aprirete l'orologio.
A proposito dell'orologiaio, serve qualcuno che sappia il fatto suo e che sappia mettere le mani su orologi di questo tipo dal momento che non è un orologio come tutti gli altri. Quella che sembra la corona non è la corona, dal momento che la corona vera è quella parte quadrata che sembra invece proteggere la "corona". Quindi quella che sembra la corona, in realtà è un dispositivo di svitamento della corona vera e propria.
Dal momento che la cassa è monoblocco e che quindi l'orologio si apre dalla parte superiore, dopo aver rimosso la ghiera (attenzione che una volta rimossa la ghiera ci sono delle piccole parti da mettere al sicuro), la tige (alberino di carica) è divisa in due parti, maschio/femmina. Attenzione però che a quanto ho capito NON è come sui Philip Watch Caribbean che basta tirare con forza dopo aver svitato la corona e l'attacco maschio/femmina si separa. Nel caso del PloProf, la separazione della tige avviene dal lato quadrante dopo aver svitato l'anello che ferma il vetro, rimosso il vetro a gradino, guarnizione e un anello. A quel punto l'accoppiamento maschio/femmina dell'alberino di carica dovrebbe essere accessibile e sfruttando il gioco tra le parti, magari svitando anche la corona, tale accoppiamento potrà essere separato. Almeno così mi è sembrato di capire da questo video e guardando questo sito:
https://m.youtube.com/watch?v=KialvwN_OYo
www.ploprof.com/PloProf.html
Per capire se almeno il bilanciere oscilla non c'è bisogno di farlo marciare; basta far oscillare l'orologio un paio di volte e osservare se la lancetta dei secondi avanza. Sarebbe già un buon segno.
Per quanto riguarda gli interventi da fare su questo orologio, io personalmente non toccherei una virgola. Bisogna solo smontarlo, revisionare il movimento eventualmente sostituendo la molla di carica e altre parti del movimento che dovessero rivelarsi usurate.
La cassa, la ghiera e il bracciale hanno solo bisogno di essere pulite dallo sporco annoso nella macchina ad ultrasuoni, naturalmente dopo aver smontato completamente l'orologio. Già se queste parti venissero lavate con acqua, sapone liquido e spazzolino da denti extra soft dopo averle smontate, guadagnerebbero 100 punti.
Assolutamente NON far lucidare o spazzolare né la cassa né il bracciale né nulla. Mantieni la finitura originale di queste parti, qualunque essa sia.
L'inserto della ghiera va trattato con cura. Dovrebbe essere rimovibile: toglietelo e pulitelo stando attenti a non piegarlo dato che dovrebbe trattarsi di alluminio.
Attenzione al sistema a pulsante e, come detto, a tutti i pezzetti che troverai una volta rimossa la ghiera.
Il vetro probabilmente è rigato; se è in plexiglass potrà essere lucidato mentre se è minerale non so.
Alcune parti (magari del movimento) andranno probabilmente cambiate e potrai attingere alle parti di fornitura senza compromettere l'originalità dell'orologio. Quello che a mio parere NON dovrai assolutamente cambiare sono:
il quadrante;
le lancette;
la ghiera;
l'inserto ghiera;
il pulsante arancione;
la "corona";
la corona vera;
possibilmente neanche il vetro;
ovviamente non il bracciale.
E soprattutto, ti ripeto, NON far lucidare o spazzolare nulla (tranne il vetro che ovviamente andrà lucidato, se è possibile e ammesso che sia graffiato dato che dalle foto non si capisce).
È chiaro quindi che, se vorrai mantenere le parti e la finitura originale, questo orologio NON dovrà mai vedere un concessionario ufficiale Omega.
Spero di essere stato utile e di non aver scritto inesattezze.
Tutto assolutamente giusto ma aggiungo alcune cose.
La scelta dell'orologiaio dovrà essere assolutamente mirata perché, altro problema, le guarnizioni interne tendevano a sciogliersi di fatto incollando il movimento dentro la cassa. E poi levarlo è opera assolutamente complicata.
L'inserto ghiera è in bachelite, va trattato con estrema delicatezza nello smontaggio altrimenti si spacca o si sbriciola.
Il vetro è minerale, non plexi, può anche essere sostituito con uno generico di uguali misure se fosse rigato.
Se si potesse arrivare a Berardo De Matteis di Teramo sarebbe la cosa migliore, è un grande esperto di Plo-Prof, sa metterci lui mano e conosce chi ce le sa mettere. Va cercato nei social e contattato, ha parti di ricambio e può risolvere qualsiasi problema.
Già postato e sito da studiare attentamente, ma questa è la pagina principale e non una delle tante
www.ploprof.com/Home.html
Daniele. -
+1 .
Seamaster che merita di essere revisionato e ripristinato nelle sue componenti usurate /o danneggiate dal tempo.
La scarsa qualità delle foto ed il pessimo stato del vetro compromettono una valutazione effettiva del quadrante, che comunque pare abbia preso abbondante umidità.
La cassa e la ghiera sembrano ancora messe molto bene, e da pulire, sopra tutto prestando attenzione all'inserto, da sostituire, per un motivo prettamente estetico il pulsante rosso di sblocco ghiera, il bracciale probabilmente basta che venga ben lavato con acqua e sapone per piatti.
Seguite il consiglio di Daniele per una giusta scelta dell'artigiano che dovrà intervenire.
Giacomo. -
+1 .
Forse, se non è indispensabile smontarlo, si potrebbe pensare di lasciare l'inserto al suo posto e lavarlo insieme alla ghiera. Non so se la macchina ad ultrasuoni possa danneggiare l'inserto staccando qualcosa.
Penso che per quanto riguarda eventuali pezzi da sostituire esistano anche forniture d'epoca oltreché quelle più recenti. Se fosse mio cercherei assolutamente di salvare più parti originali possibili e non sostituirei mai e poi mai il quadrante, le lancette e l'inserto ghiera qualunque siano le loro condizioni. Fanno parte della storia e del vissuto dell'orologio e vanno conservati così come sono, esattamente come tutte le parti in acciaio e la loro finitura.
Sarei meno talebano sul vetro, sul pulsante e sulle piccole parti di blocco/sblocco e funzionamento di ghiera e pulsante ma solo se dovesse essere realmente necessario sostituirle perché non fanno più il loro lavoro.
Ovviamente zero talebanesimo sui pezzi del movimento che dovesse essere necessario sostituire.
Sarebbe interessante sapere la storia dell'orologio. Hai qualche notizia? Il suo proprietario era un sub professionista legato a qualche attività o missione particolare?. -
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Consiglio vivamente di metterti in contatto con Berardo De Matteis .
Ciao. -
+1 .Non so se la macchina ad ultrasuoni possa danneggiare l'inserto staccando qualcosa.
l'inserto ghiera in bakelite è in sostanza una plastica con una stampa nella sua parte inferiore, e se ci entra acqua tende a portar via la stampa.
ASSOLUTAMENTE sconsigliabile metterlo in acqua.
ASSOLUTAMENTE NON METTERLO nella vasca ad ultrasuoni.
Io, personalmente non lo farei nemmeno levare dalla ghiera, in quanto se non si sbriciolasse, se non si crepasse, c'è una buona parte di possibiilità che parte della grafica resti attaccata alla ghiera.. -
+1 .
Pensare di operare in qualche modo sulla ghiera girevole è folle, va solo smontata dall'orologio e rimontata a revisione finita 
Daniele. -
+1 .Pensare di operare in qualche modo sulla ghiera girevole è folle, va solo smontata dall'orologio e rimontata a revisione finita
Daniele
e va smontata anche da sapienti mani con attrezzi corretti, perchè cercare di levarla via con un coltellino (come farebbero 3/4 degli "orologiai") provoca deformazione alla parte in acciaio che potrebbe crepare la ghiera.. -
.e va smontata anche da sapienti mani con attrezzi corretti, perchè cercare di levarla via con un coltellino (come farebbero 3/4 degli "orologiai") provoca deformazione alla parte in acciaio che potrebbe crepare la ghiera.
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+1 .
ovviamente non lo dicevo a te, ma a tutti, ma soprattutto al proprietario per fargli capire che l'oggetto va portato assolutamente "da sapienti mani".. -
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Intanto vi ringrazio tutti per il contributo, purtroppo sono assolutamente negato nella fotografia 
Concordo pienamente con l'idea di mantenere quanto più possibile l'originalità, il fatto è che l'orologio non è di mia proprietà e il legittimo proprietario mi ha detto di averlo riposto in un cassetto verso la fine degli anni '90 per poi non indossarlo più!
Ahimè la lancetta dei secondi non si è mossa con movimenti dell'orologio e per evitare ulteriori problematiche non mi sono azzardato a provare a far ripartire il tutto.
Il quadrante sembra essere in buone condizioni, tuttavia credo che l'orologio abbia preso umidità e non possiamo escludere che la marcia si sia fermata proprio per questo motivo, dato che non sono riuscito a capire se è stato riposto in un cassetto proprio in virtù del fatto che abbia smesso di marciare.
Da mia ricerca "ignorante" avevo ipotizzato anche io la ref. 166.077, rintracciando le scritte sul quadrante Seamaster 600m/2000ft, ma non riuscendo a trovare il bracciale con logo a rilievo.
Fosse mio, sarei già a Teramo... vi aggiornerò sulla situazione, ma temo la cosa non avverrà nel breve...del resto ha passato le ultime decadi chiuso in un cassetto!. -
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La ghiera non va toccata al massimo pulita . L'inserto in bakelite non va rimosso, sembra in ottime condizioni, nel caso si può far dare una leggera lucidata ma da mani esperte. Il quadrante come detto ha preso umidità e potrebbe aver sviluppato le bolle che sono un difetto tipico. Da far maneggiare quindi da mani esperte. Da quel che si intravede la grafica potrebbe avere delle mancanze (così si intravede nel contorno data). .
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