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.Buongiorno a tutti,
premetto che non ci capisco nulla, pertanto chiedo la cortesia a chi mi dara' risposte di essere il piu' semplice possibile,grazie:
nell'ipotesi di avere 10000 euro ( esempio a cifra tonda) in conto deposito Intesa base sicura ramo 1 che nella fattispecie rende poco piu' di 1% lordo (credo),
la mia domanda e':non conviene liberarsene ?
Conto ranacio 1 anno il 5% lordo al netto di imposte ,bolli ecc.ecc. rendera' il 3 puliti? (si solo per il primo anno ;dopo faranno qualcosa per tenersi il cliente e non farlo andare via..
aspettare una nuova emissione di titoli di stato che a quanto ho letto rende di sicuro piu' dell 1% anche se si e' vincolati per piu' anni a differenza del conto deposito che nell'immediatezza puoi liberartene senza penali ? (questa sembrerebbe piu' allettante)
La banca disincentiva per ovvi motivi l'eliminazione del conto deposito prospettando l'assenza di bolli , la non tassabilita' in caso di morte ecc ecc, ma e' sosi' vero che conviene tenerseli?
Ovviamente NO titoli in borsa ma solo ciò che sai come va a finire in interessi alla fine dell' investimento.
Perdonate la mia semplicita' nell'esporre la mia richiesta di delucidazione.
Grazie a tutti e buona giornata.
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Seguo con interesse. Inviato tramite ForumFree Mobile
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+1 .
Buongiorno. Il conto deposito che hai e che rende l'1% loro va eliminato. Chi ti consiglia di tenerlo è in malafede (ha un rendimento ridicolo, è inutile non pagare il bollo quando non guadagni niente, il discorso successione vale se sei milionario, non recuperi neanche un terzo dell'inflazione, quindi sei in perdita oltretutto in anni come questo dove per essere in perdita bisogna impegnarsi). A questo punto si apre un mondo. Non è facile consigliare, perché entrano in gioco le tue necessità, propensione al rischio, progetti futuri, età, condizioni contrattuali bancarie, disponibilità economiche e patrimonio. Tutte cose che sai te, ed io ovviamente no.
Banalmente, ti consiglierei di aprire un conto titoli: se parliamo di 10.000€, potresti prendere 5.000€ di btp sul mercato secondario (se le cifre sono piccole non c'è motivo di aspettare una nuova emissione). Puoi vendere in qualunque momento, quindi in sostanza non sei vincolato alla scadenza. Ovviamente venderai al prezzo di mercato. Per il restante 50% prendi un etf Msci World total return. Evitare totalmente il mercato azionario è una stupidaggine: nel lungo periodo le azioni rendono di più e proteggono molto meglio il capitale. Ma è necessario diversificare bene e lo strumento che ti ho consigliato è l'ideale, oltre ad essere uno dei più sicuri. In linea di principio, la divisione tra azioni ed obbligazioni deve (ripeto deve, non può, e un consulente serio te lo potrebbe confermare) oscillare tra il 25% ed il 75%, in base alle necessità dell'investitore. Il mio è solo, ovviamente, un esempio per darti spunti su cui riflettere. Se proprio non sei in grado di investire e non ti va di imparare a farlo, e non hai parenti o amici a cui rivolgerti, ed il patrimonio è molto piccolo, allora conto Arancio è meglio di niente (durerà un anno, massimo due poi il 5% non lo vedi più perché i tassi a breve, in teoria, diminuiranno per tutti).
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