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La Direttiva, che dovrebbe entrare in vigore, terminati gli iter burocratici, nel giro di un paio d’anni, prevede, tra le tante statuizioni, che i produttori di beni di consumo, tra cui rientrano sicuramente anche gli orologi, rendano i pezzi di ricambio disponibili anche ai centri di assistenza di terze parti, per di piu’ ad un «costo ragionevole». Potrebbe quindi cessare l’era del monopolio delle maison sull’assistenza post/fuori garanzia… Chi vivra’ vedra’…. . -
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Eminence of the Forum
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La Direttiva, che dovrebbe entrare in vigore, terminati gli iter burocratici, nel giro di un paio d’anni, prevede, tra le tante statuizioni, che i produttori di beni di consumo, tra cui rientrano sicuramente anche gli orologi, rendano i pezzi di ricambio disponibili anche ai centri di assistenza di terze parti, per di piu’ ad un «costo ragionevole». Potrebbe quindi cessare l’era del monopolio delle maison sull’assistenza post/fuori garanzia… Chi vivra’ vedra’….
Interessante. -
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i produttori ufficiali non potranno poi rifiutarsi di apporre ulteriori riparazioni su quel dispositivo solo perché è stato «manipolato» da terzi. Si parla di «beni di consumo» come definiti nella direttiva Ue 771 del 2019; l'orologio meccanico rientra o no ? www.google.it/amp/s/www.corriere.i...mp.shtml?espv=1 . -
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Direi di si’, l’art. 2 n. 5 della direttiva da te citata esclude dal concetto di “bene” solo l’acqua, il gas e l’elettricita’… . -
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Che la UE riesca davvero a fare qualcosa di buono? Sono come San Tommaso «se non vedo nn credo». . -
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Finalmente una direttiva giusta, ben fatto. .