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Buona festa della liberazione dal giogo della dittatura fascista e dell’occupazione nazista a tutto il forum .
mi prendo l’onere di augurarlo a tutti con un paio di considerazioni
Perché festeggiare la Liberazione?
Intanto perché sino ad oggi lo si può fare, ma del “doman non v’è certezza”.
nella mia lunga vita ne ho viste di tutti i colori e i prodromi mi preoccupano, mea culpa
Quindi buon 25 aprile, festa non divisiva per chi apprezza quegli italiani che dal 1943 fino a quel 25 aprile 1945 hanno combattuto per sconfiggere la violenza della dittatura e dell’occupazione.
Vi erano italiani di ogni tipo e ceto sociale: intellettuali, borghesi, preti, insegnanti, operai, donne, ragazzi, soldati del R.E.
Di ogni ideologia: monarchici, repubblicani, comunisti e socialisti, democristiani e liberali.
Uomini politici di ogni colore come Pertini, Nenni, De Gasperi, Bonomi, Taviani, La Malfa
Persone di ogni tipo e ideologia si sono unite ed hanno combattuto dalla parte giusta, quella della libertà e della democrazia contro la sopraffazione e la violenza
Per chi crede che la partigianeria non sia servita a nulla e che gli alleati avrebbero comunque battuto i tedeschi, beh, si è vero, ma l’avrebbero fatto con molte più perdite e con molto più tempo, i partigiani sono stati una vera spina nel fianco nazi-fascista, e anche se poco hanno contribuito alla risalita delle forze alleate in Italia
ma soprattutto:
è solo grazie a loro, alla resistenza, che l’Italia ha goduto del fatto di non essere trattata come fu fatto per Germania e Giappone
Soprattutto l’Italia non è stata smembrata, come Austria e soprattutto Germania, in 4 parti di cui una, il triveneto e altro, sarebbe probabilmente finita nelle mani di Stalin o di Tito
e si è potuta dare una costituzione, in Giappone è stata dettata dagli USA
Insomma senza la guerra di Liberazione sarebbe potuta andare molto, ma molto peggio.
E’ grazie a loro soprattutto che abbiamo costruito 80 anni di benessere, di democrazia - spesso incerta, contraddittoria e ingiusta, ma pur sempre la miglior forma di governo che ci sia - di pace
Dico buon 25 aprile anche perché lo devo a mio padre, nella tomba dove giace con mia madre a Villa Minozzo - Appennino Reggiano a pochissimi km da Cervarolo dove il 24 marzo 1944 i nazifascisti fecero uno dei tanti eccidi - se non lo facessi si rivolterebbe nella tomba;
lui che dopo l’8 settembre, ha passato un anno in un lager in Germania per non essersi voluto arruolare tra i repubblichini fascisti e ha visto amici morire e lo devo a mia madre, minacciata di violenza sessuale da un militare tedesco e un capetto fascista locale e scappata sui monti per evitare ciò.
A chi dà fastidio il termine antifascista, che mostra intolleranza verso questa bella, la più bella festa del calendario, beh, mi spiace per lui, davvero perché non ha capito l’importanza che quel fatto e quegli uomini e donne, ha avuto e che ha portato alla nostra patria, questo a meno che non abbiano in antipatia i valori della democrazia, della libertà e/o simpatia per il periodo del ventennio, ma credo proprio non sia il caso degli utenti di questo forum
A tutti dedico il canto della resistenza, divenuto in tutto il mondo simbolo della libertà da ogni tipo di tirannia.
Buona giornata a tutti e W il 25 aprile
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Mi associo anch’io agli auguri per questa giornata densa di significati storici ed ideali… per il nostro Paese che in quegli anni ha saputo (in parte) riscattarsi dall’abisso nero nel quale era sprofondato.
Un pensiero particolare a quei popoli, nel mondo, che in questo tempo, sono oppressi da altri fascismi… augurando loro una efficace Resistenza ed una pronta Liberazione.. -
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Fino a 4 anni fa anche io pensavo di vivere in uno dei migliori Paesi possibili... Poi un gesto all apparenza banale mi è stato impedito: salire sul tram pur avendo il biglietto. Li ho percepito cosa significa essere più uguale degli altri.
Buon 25 aprile a tutti.. -
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Buon 25 aprile a tutti!
Ancora complimenti ed un "Bravo!" a jomor ens per aver aperto questo topic!
Visto che è stato citato e riportato uno dei più famosi canti della nostra Resistenza, volevo dire una curiosità che, forse, qualcuno non sa.
Le note della canzone, con la sua famosa aria, non nascono negli anni della Resistenza ma prima, ad inizio Secolo, come canto del lavoro delle mondine nel Vercellese.
Vi riporto il suo testo originale:
Ciao a tutti!. -
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Post intercettato con piacere mentre navigavo nel forum.
Buona festa!. -
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E' una giornata importante, da rimembrare e celebrare.
Se posso però fare una considerazione personale, senza alcun intento polemico, non so quanti di coloro che hanno combattuto per la libertà sarebbero fieri di vedere quello che è diventato questo nostro Paese.. -
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Fino a 4 anni fa anche io pensavo di vivere in uno dei migliori Paesi possibili... Poi un gesto all apparenza banale mi è stato impedito: salire sul tram pur avendo il biglietto. Li ho percepito cosa significa essere più uguale degli altri.
Buon 25 aprile a tutti.
Idem...dopo quello che ho visto,passato e dovuto subire,da festeggiare in certe date adesso non ho proprio più nulla.... -
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Jomor ens bellissime parole, complimenti . Buon 25 aprile a tutti. . -
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belle parole ma da te non mi aspettavo altro che quelle buon anniversario della liberazione dalla dittatura nazifascista a tutti . -
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Buona Festa della Liberazione a tutti. . -
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Odio “bella ciao!”. Una canzone che nulla aveva a che fare con la resistenza, che e’ diventata una semplice canzone politica. La equiparo a “papaveri e papere”. Fino a 4 anni fa anche io pensavo di vivere in uno dei migliori Paesi possibili... Poi un gesto all apparenza banale mi è stato impedito: salire sul tram pur avendo il biglietto. Li ho percepito cosa significa essere più uguale degli altri.
Buon 25 aprile a tutti.
Idem...dopo quello che ho visto,passato e dovuto subire,da festeggiare in certe date adesso non ho proprio più nulla...
No, rimane pur sempre l’onomastico di mio cognato.. -
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Intervento dello storico Alessandro Barbero che, con la sua consueta chiarezza, spiega che se si fa fatica a dirsi antifascisti è perché si è fascisti.
Aggiungo solo che, grazie alla Costituzione antifascista, è lecito esserlo.
Video. -
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Anche chi fa fatica a dirsi anticomunista è un comunista.
Ricordo sommessamente che la risoluzione del Parlamento Europeo intitolata “Importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa” ha stabilito a maggioranza che l'ideologia comunista ed i suoi simboli, sono equiparabili all'ideologia e ai simboli del nazismo e del fascismo.
Da noi però non si tiene alcuna considerazione di tutto ciò.
Abbiamo avuto un presidente della camera solo alcuni anni fa, che nonostante la frequentazione assidua dei salotti più snob della capitale ed una smodata passione per i capi di cachemire, era il capo del partito della Rifondazione Comunista, e tutto andava bene.
Abbiamo ancora movimenti, gruppi, organizzazioni che recano la parola comunista nel nome, ma nessuno sembra farci caso.
E poi i simboli.
Ci stracciamo le vesti per qualche decina di persone che stendono il braccio nel saluto romano in qualche commemorazione nostalgica di nessuna importanza o per qualche bandiera con la celtica agitata da qualche fanatico sugli spalti degli stadi, ma sulle foreste di bandiere, cartelli e striscioni con il martello e la falce, in tutte le manifestazioni che inondano le nostre strade un giorno si e l'altro pure, a cui spesso partecipano esponenti di partiti ed istituzioni locali e nazionali, nessuno profferisce parola.
Evidentemente sono molti quelli che si rifiutano di prendere atto che quei simboli sono la firma di un'ideologia che , se ne sono accorti anche al Parlamento Europeo, al pari di fascismo e nazional-socialismo, ha seminato morte , terrore e orrore ovunque si sia installata al potere.
Quindi se sono o non sono antifascista è affare mio, non devo alcuna spiegazione o giustificazione , men che meno a costoro, da costoro non accetto nessuna lezione , zero.
Edited by ardux - 26/4/2024, 02:19. -
.Anche chi fa fatica a dirsi anticomunista è un comunista.
Ricordo sommessamente che la risoluzione del Parlamento Europeo intitolata “Importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa” ha stabilito a maggioranza che l'ideologia comunista ed i suoi simboli, sono equiparabili all'ideologia e ai simboli del nazismo e del fascismo.
Da noi però non si tiene alcuna considerazione di tutto ciò.
Abbiamo avuto un presidente della camera solo alcuni anni fa, che nonostante la frequentazione assidua dei salotti più snob della capitale ed una smodata passione per i capi di cachemire, era il capo del partito della Rifondazione Comunista, e tutto andava bene.
Abbiamo ancora movimenti, gruppi, organizzazioni che recano la parola comunista nel nome, ma nessuno sembra farci caso.
E poi i simboli.
Ci stracciamo le vesti per qualche decina di persone che stendono il braccio nel saluto romano in qualche commemorazione nostalgica di nessuna importanza o per qualche bandiera con la celtica agitata da qualche fanatico sugli spalti degli stadi, ma sulle foreste di bandiere, cartelli e striscioni con il martello e la falce, in tutte le manifestazioni che inondano le nostre strade un giorno si e l'altro pure, a cui spesso partecipano esponenti di partiti ed istituzioni locali e nazionali, nessuno profferisce parola.
Evidentemente sono molti quelli che si rifiutano di prendere atto che quei simboli sono la firma di un'ideologia che , se ne sono accorti anche al Parlamento Europeo, al pari di fascismo e nazional-socialismo, ha seminato morte , terrore e orrore ovunque si sia installata al potere.
Quindi se sono o non sono antifascista è affare mio, non devo alcuna spiegazione o giustificazione , men che meno a costoro, da costoro non accetto nessuna lezione , zero.
E ma loro se la sono cavata con la storia dell'eurocomunismo: loro hanno ricevuto il perdono ed il distacco dall'ideologia che ha fatto molti più morti di fascisti e nazisti insieme.
Ed oggi impettiti conme alunni con la medaglietta appuntata sul grmbiulino, vanno a chiedere agli altri perchè non hanno la medaglietta che si sono inventati loro..