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.Aprite un 3d e non sporcate questo
Edited by marcop1968 - 26/4/2024, 07:05
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Abbiamo avuto un presidente della camera solo alcuni anni fa, che nonostante la frequentazione assidua dei salotti più snob della capitale ed una smodata passione per i capi di cachemire, era il capo del partito della Rifondazione Comunista, e tutto andava bene.
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Accidenti!
Questo è assolutamente intollerabile!
Dalla Costituzione antifascista al cachemire è un attimo
Edited by Andrea'77 - 26/4/2024, 07:48. -
+4 .Anche chi fa fatica a dirsi anticomunista è un comunista.
Ricordo sommessamente che la risoluzione del Parlamento Europeo intitolata “Importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa” ha stabilito a maggioranza che l'ideologia comunista ed i suoi simboli, sono equiparabili all'ideologia e ai simboli del nazismo e del fascismo.
Da noi però non si tiene alcuna considerazione di tutto ciò.
Abbiamo avuto un presidente della camera solo alcuni anni fa, che nonostante la frequentazione assidua dei salotti più snob della capitale ed una smodata passione per i capi di cachemire, era il capo del partito della Rifondazione Comunista, e tutto andava bene.
Abbiamo ancora movimenti, gruppi, organizzazioni che recano la parola comunista nel nome, ma nessuno sembra farci caso.
E poi i simboli.
Ci stracciamo le vesti per qualche decina di persone che stendono il braccio nel saluto romano in qualche commemorazione nostalgica di nessuna importanza o per qualche bandiera con la celtica agitata da qualche fanatico sugli spalti degli stadi, ma sulle foreste di bandiere, cartelli e striscioni con il martello e la falce, in tutte le manifestazioni che inondano le nostre strade un giorno si e l'altro pure, a cui spesso partecipano esponenti di partiti ed istituzioni locali e nazionali, nessuno profferisce parola.
Evidentemente sono molti quelli che si rifiutano di prendere atto che quei simboli sono la firma di un'ideologia che , se ne sono accorti anche al Parlamento Europeo, al pari di fascismo e nazional-socialismo, ha seminato morte , terrore e orrore ovunque si sia installata al potere.
Quindi se sono o non sono antifascista è affare mio, non devo alcuna spiegazione o giustificazione , men che meno a costoro, da costoro non accetto nessuna lezione , zero.
Comunque caro Ar…Dux,
ti ricordo che il 25 Aprile è la festa della Liberazione dell’Italia dalla feccia sanguinaria fascista e nazista;
che c’entra il comunismo?
Non mi sembra di ricordare un’occupazione del nostro paese da parte di truppe sovietiche che deportavano e sterminavano civili inermi.
Poi se vuoi organizzare una manifestazione/celebrazione contro i crimini commessi in Russia o in Cambogia, io partecipo sicuramente…
ma questa festa qui, è contro i fasci!. -
+3 .
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Buona festa della liberazione dal giogo della dittatura fascista e dell’occupazione nazista a tutto il forum .
Con queste parole, e senza provocazioni, sei riuscito a spiegare il vero significato di questa festa.
Vedo, purtroppo, che c'è ancora qualcuno che non ha capito cosa vuol dire il 25 Aprile per l'Italia, ma pazienza.
Bravo Jomor
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Il 25 aprile è il giorno nel quale abbiamo riconquistato la Libertà.
Come ogni anno vado al Cimitero di Trenno (Milano) dove sono sepolti i caduti degli eserciti (commonwealth) che hanno liberato l'Italia.
Se ci fosse stato in zona quello americano sarei andato anche da loro.
lascio agli altri le sfilate degli "ultimi saliti sul carro"...
Come scriveva Sciascia sui "professionisti dell'antimafia", il gioco di parole è lecito...... -
.lascio agli altri le sfilate degli "ultimi saliti sul carro"...
Come scriveva Sciascia sui "professionisti dell'antimafia", il gioco di parole è lecito.....
...ma anche gli eroi della sesta
o di cento anni più tardi. -
+1 .
Con l intento di leggere la storia per quello che é (cosa mi rendo conto non per tutti) e non ricordarne solo l ultimo quarto d'ora; il nostro Paese é entrato in guerra alleato della Germania ed il nostro paese era fascista almeno dal 1922.
Il nostro paese si é arreso senza condizioni con l armistizio di Cassibile del 1943.
L Italia la guerra l ha persa.
Ciò che accadde tra il settembre del 1943 e l aprile del 1945 fu una guerra civile in un territorio occupato.. -
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Barbero spiega sempre molto bene, senza retorica e falsi moralismi, la differenze tra Nazismo, Fascismo e Comunismo.
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.Il 25 aprile è il giorno nel quale abbiamo riconquistato la Libertà.
Come ogni anno vado al Cimitero di Trenno (Milano) dove sono sepolti i caduti degli eserciti (commonwealth) che hanno liberato l'Italia.
Se ci fosse stato in zona quello americano sarei andato anche da loro.
lascio agli altri le sfilate degli "ultimi saliti sul carro"...
Come scriveva Sciascia sui "professionisti dell'antimafia", il gioco di parole è lecito.....
Se capiti da quelle parti, una visita al Cimitero Americano di Firenze te la consiglio forremente.. -
+1 .Con l intento di leggere la storia per quello che é (cosa mi rendo conto non per tutti) e non ricordarne solo l ultimo quarto d'ora; il nostro Paese é entrato in guerra alleato della Germania ed il nostro paese era fascista almeno dal 1922.
Il nostro paese si é arreso senza condizioni con l armistizio di Cassibile del 1943.
L Italia la guerra l ha persa.
Ciò che accadde tra il settembre del 1943 e l aprile del 1945 fu una guerra civile in un territorio occupato.
L'Italia era fascista ob torto collo dal 1922, chi non lo era finiva nei guai e guai grossi
detto ciò quanto dici non è completamente vero, al governo Badoglio fu concesso di dar vita ad una unita militare per combattere al fianco degli alleati, fu chiamato Corpo di liberazione, la 1° battaglia fu a Montelungo nel dicembre di quello stesso 1943, ciò causò a questo corpo militare la morte di 12.000 uomini/soldati caduti combattendo i nazisti e i repubblichini.
Lo stesso CLN( i partigiani) agiva in stretto contatto con il comando anglo-americano, i partigiani morti per liberare L'Italia dalle truppe naziste(wermacht) e dalle milizie fasciste furono circa 40.000.
Almeno per quanto ne so, ma certamente non mi sento in grado di dare lezioni di storia, sono cose che ho letto
La guerra fu anche civile, ma non solo civile
resta il fatto che l'intento del topic era festeggiare il giorno della libertà dalla guerra e dalla dittatura, mi consola vedere che per molti italiani è così ancora oggi a 80 anni dal fatto, il 25 aprile e bella ciao sono il simbolo dell' emancipazione e della libertà dall'oppressione, per altri sarà giorno di fastidio, ho letto anche la parola odio, me ne spiace.
Credo che l'intento del topic sia esaurito e chiedo ai moderatori se possibile di chiudere,. -
.Barbero spiega sempre molto bene, senza retorica e falsi moralismi, la differenze tra Nazismo, Fascismo e Comunismo.
www.youtube.com/watch?v=QJtwNtcgMBI
Apprezzo molto Barbero e le sue puntuali analisi storiche, come in questo caso.
Ora dopo aver fatto chiarezza, la domanda però é un altra: comunismo, nazismo, e fascismo non sono nati sotto un fungo, chi li finanziò agli albori?
É chiaro che il sistema finanziario esisteva prima, ci fu durante e continua ad esserci successivamente....fallow the Money.
Edited by Zongu - 26/4/2024, 13:14. -
.Barbero spiega sempre molto bene, senza retorica e falsi moralismi, la differenze tra Nazismo, Fascismo e Comunismo.
www.youtube.com/watch?v=QJtwNtcgMBI
Grande Barbero, vero Storico di Sinistra!
Grazie al Moderatore Mar_Pam, per aver voluto condividere!. -
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In un giorno solo due misere pagine di risposte. Me ne sarei aspettato migliaia. Vorrà dire qualcosa? . -
+1 .
Perdonatemi ma a me interessa solo una cosa: io posso avere idee di destra (destra sociale) e non essere considerato un fascista o un adoratore di mussolini che va in vacanza a Predappio?
Perchè a mio avviso il problema è solo questo, per me come per molti altri e non ne possiamo più del gioco sull'equivoco.
Edit
Anche io voglio il mio legittimo posto alla festa della liberazione.
Edited by Marco R. - 26/4/2024, 13:26. -
+1 .In un giorno solo due misere pagine di risposte. Me ne sarei aspettato migliaia. Vorrà dire qualcosa?
Interessante il commento del sociologo Giuseppe De Rita, del quale allego uno stralcio:
«La verità – dice De Rita nell’intervista a La Nuova – è che, fatta eccezione per quelli che per età lo hanno vissuto, il 25 aprile non dice più nulla a nessuno. La celebrazione del 25 aprile è superata. L'Italia non ha più bisogno di ricordare l'antifascismo per evitare il fascismo». Per De Rita «alla maggior parte dei ventenni la cosa ormai non interessa più». Il suo ragionamento parte dal declino del fascismo e arriva al disinteresse degli italiani di oggi per «i salvatori della patria». «Gli italiani lo avevano voluto per stare al riparo dalle turbolenze del mondo e il Duce, invece, a partire dalla seconda metà degli anni Trenta li ha costretti a entrare nel turbine della Storia in maniera traumatica. Lì è cominciato il declino del fascismo»..
Buon 25 aprile a tutto il forum |
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