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Ciao a tutti!
Sperando di far cosa gradita, continuo nel proposito di recensire qualcuno dei miei orologi per far conoscere meglio alcuni dei modelli più rappresentativi dell'orologeria russa a chi ci si è da poco avvicinato.
La recensione di oggi è la versione aggiornata di un topic già comparso in passato su un altro forum ed è un po' particolare poiché gli orologi protagonisti sono due:
1) Il primo è un Boctok Frogman in cassa "Amphibia Angular".
L'orologio risale al periodo sovietico, come suggerisce la dicitura Сделано в СССР (Made in USSR) ad ore 6 sul quadrante. La sua produzione è databile nel corso degli anni '80.
Il quadrante è quello tipico dei Frogman su cui spicca il noto logo del subacqueo ed ha una colorazione molto particolare e difficile da rendere in fotografia che oscilla tra il blu ed una splendida tonalità di verde a seconda delle condizioni di luce.
All'interno di questo Amphibia vi è il classico movimento automatico cal. 2416 di manifattura Boctok (link alla scheda tecnica del calibro: www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi...wk&Wostok_2416B).
L'orologio monta la classica ghiera girevole bidirezionale a pallini che è stata ripresa anche dall'attuale produzione Boctok. Delle funzionalità e delle caratteristiche di questa particolare ghiera si è discusso nel topic di ecalzo dal titolo "Progetto RED-K | Ingegneria: Ghiera bidirezionale": https://orologi.forumfree.it/?t=53011830.
Elemento che rende particolare questo Frogman è la sua cassa: non si tratta infatti della canonica cassa Amphibia, ma di un modello meno diffuso caratterizzato da un profilo in cui gli spigoli risultano più pronunciati e prominenti e che proprio per tale motivo viene definito "Amphibia Angular case".
Questo Frogman è il classico diver russo water resistant 200m le cui caratteristiche di impermeabilità sono garantite dalla corona a vite, dal tipicamente sovietico fondello in 2 pezzi serrato con anello di chiusura avvitato (a proposito del quale per ulteriori approfondimenti invito sempre a far riferimento all'ottimo topic di Ziglivs intitolato "Progetto RED-K | Ingegneria: Fondello Vostok in due pezzi": https://orologi.forumfree.it/?t=52979626) e, non da ultimo, dalle peculiarità delle guarnizioni (più spesse e realizzate in una gomma speciale appositamente studiata) e dalle caratteristiche del vetro acrilico degli Amphibia, in grado di deformarsi in funzione della pressione su di esso applicata in maniera tale da mantenere inalterate le proprietà di impermeabilità della cassa, e dotato di una maggiore resistenza poiché di spessore maggiore rispetto ai vetri di altri Boctok (3mm per gli Amphibia contro i 2mm di spessore dei vetri montati ad esempio sui Komandirskie) e soprattutto poichè ricavato dal pieno invece che dal convenzionale procedimento di fusione e colatura della plastica.
Nonostante abbia già alle spalle un discreto numero di anni, la tenuta all'acqua di questo Frogman è ancora ottima come ho avuto modo di verificare nelle numerose occasioni in cui ho nuotato con questo orologio al polso, non prima però di un adeguati controlli, lubrificazione delle guarnizioni e... severissimi ed estremamente professionali test di impermeabilità in bicchiere da cocktail!
Acquistai questo orologio su eBay da un utente tedesco nella primavera del 2008. L'anno scorso, in una fase di riorganizzazione e razionalizzazione della mia piccola collezione di orologi sovietici, lo cedetti ad un caro amico forumista (black). Ogni tanto, riguardandone le foto, un po' mi pento di averlo dato via, ma sono comunque contento sia finito al polso di una persona come Marco e mi piace pensare che questo orologio possa costituire un mezzo attraverso il quale entrambi possiamo ricordarci della nostra bella e ormai datata amicizia. L'orologeria russa è anche questo: orologi che vanno e che vengono, acquisti spesso irrazionali e compulsivi (vedi riferimento-citazione della prossima fotografia... eheh!), ma oggetti che avvicinano persone lontane e per mezzo dei quali è possibile stringere duraturi rapporti d'amicizia.
2) Il secondo orologio oggetto di questa duplice recensione è un pezzo più raro e ricercato.
Si tratta di un esemplare vintage di OKEAH, il cronografo che dalla metà degli anni '70 fu prodotto per la Marina Militare sovietica.
Il movimento che equipaggia questo cronografo è il celebre calibro 3133 prodotto da Poljot. Tale movimento, come numerosi altri esempi, fu progettato sulla base di un calibro svizzero, per la precisione il Valjoux 7734 dal quale si discosta tuttavia per alcuni particolari e caratteristiche tecniche. Il 3133 dall'inizio della sua produzione sino all'incirca al 1983 fu adoperato esclusivamente per i cronografi militari, prima per gli OKEAH destinati alla Marina e poco più tardi anche per gli Shturmanskie destinati all'Aviazione. A partire dalla metà degli anni '80 tale calibro fu utilizzato anche per gli orologi destinati al mercato civile e resta tuttora in produzione tanto che costituisce la meccanica di tutti i cronografi russi contemporanei comprese le riedizioni degli Strela e degli stessi Okeah o Shturmanskie.
Link alla scheda tecnica del cal. Poljot 3133: www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi...swk&Poljot_3133
La cassa è identica a quella degli Shturmanskie e dei cronografi civili prodotti successivamente. L'OKEAH si differenzia da questi altri per il quadrante, il gioco sfere e le incisioni sul fondello.
La corona ad ore 9 ha la funzione di far ruotare ghiera girevole interna.
Acquistai questo orologio da un venditore statunitense ad un prezzo molto buono, ma in uno stato assolutamente disastroso. Un caro amico russofilo, molto competente anche dal punto di vista tecnico, si preoccupò di riassemblarlo e riportarlo in condizioni di funzionamento revisionando il cal. 3133 e sostituendone alcune componenti danneggiate. Nonostante presenti ancora evidenti segno del tempo, come ad esempio le tracce di deterioramento in più punti del quadrante, ora l'orologio funziona perfettamente ed è uno dei miei russi cui sono più affezionato.
Per dovere di precisione segnalo tuttavia che ci sono alcuni particolari nel mio OKEAH che non sono corretti e coevi, quali ad esempio il fondello e lo sferino del subdial di destra. Come riferimento di originalità segnalo quindi questa foto dell'autorevole collezionista Ill Phil che ritrae un cronografo OKEAH vintage corretto in ogni suo dettaglio:
Ora vi starete chiedendo: perché recensire insieme due orologi così diversi tra loro?
La ragione sta nell'ambientazione comune che fa da sfondo alle foto dei due orologi che qui di seguito andrò mostrandovi.
Tra il 2008 ed il 2009 mi è infatti capitato di trascorrere spesso parecchio tempo in Asturia, una piccola regione nel nord della Spagna che si affaccia sull'Oceano Atlantico. Una luogo che non conoscevo e che forse non mi sarebbe mai neanche venuto in mente di visitare se la mia ragazza non si fosse trasferita per motivi di studio-lavoro ad Oviedo, il capoluogo del principato. Il Frogman ed l'OKEAH sono stati al mio polso durante alcuni dei periodi che ho trascorso anch'io in Asturia ed è stato naturale ritrarre le mie trappolette sovietiche negli spledidi scorci offerti da questa regione.
Ho inoltre voluto completare il photobook aggiungendo alcuni scatti dei luoghi in cui ho immortalato gli orologi per far conoscere anche a voi questa splendida località sconosciuta ai più e (fortunatamente) ancora tagliata fuori dai classici itinerari turisti, ma dalla quale sono stato completamente rapito e che vi assicuro varrebbe davvero una visita.
Casomai a qualcuno non fosse chiara l'ubicazione geografica del posto di cui stiamo parlando ecco che ci viene in aiuto la cartina: l'Asturia è proprio lì, affacciata sull'Atlantico, stretta tra la Galizia ad ovest e la Cantrabria ad Est.
Capoluogo della regione è la cittadina di Oviedo, situata una trentina di Km nell'entroterra. Anche se ai giorni d'oggi il motivo principale per cui ci si ricorda della sua esistenza è legato al fatto che abbia dato i natali al pilota di Formula1 Fernando Alonso, la citta ha una storia molto antica come antica è la tradizione del Principato delle Asturie. Fu infatti questa l'unica regione della Spagna che sfuggì alla conquista da parte dei musulmani e dalla quale ripartì la lenta Reconquista verso sud, elemento questo che tuttora permea l'orgoglio degli asturiani che hanno il vezzo di ritenersi un gradino al di sopra degli altri spagnoli considerando la loro terra "la vera Spagna" mentre il resto del paese sarebbe semplicemente terra di riconquista.
Ser español es un orgullo, ser asturiano es un tìtulo!
"Oviedo è una cità deliziosa, bella, pulita, gradevole e tranquilla. E' come se non appartenesse a questo mondo, come se non esistesse. Oviedo sembra uscita da una fiaba." Parole di Woody Allen, che con questo luogo ha un legame particolare, e che ben riassume lo spirito di questa città.
Oviedo è infatti la classica realtà a misura d'uomo: verde abbondante, pochissimo traffico, pulizia e cura delle cose pubbliche quasi maniacali, criminalità praticamente assente e tenore di vita generale abbastanza elevato. Insomma un bel posto dove vivere.
Ecco qualche foto della città:
L'OKEAH durante una colazione nel centro storico
Caratteristica di Oviedo è l'essere disseminata di statue di bronzo realizzate dai più famosi artisti, ce ne sono praticamente ad ogni angolo e mi pare che ne aggiungano una nuova ogni anno.
La mia preferita?
Beh... ovviamente quella del già citato Woody!
...e disseminati nel parco principale della città ci sono dei simpatici e vanitosissimi pennuti...
Ma l'Asturia non è solo Oviedo, anzi. Il fascino di questa regione sta soprattutto nella sua grande varietà paesaggistica.
In meno di un'ora di auto si può spaziare dagli ambienti montani dei Picos de Europa...
...agli splendidi scorci costieri.
La costa è la parte dell'Asturia che meglio ho visitato. Tuttavia, per quanto abbia girato in lungo ed in largo, è probabile che alcune delle spiaggie e delle insenature più belle non le abbia mai viste, ce ne sono talmente tante che è inevitabile perdersi qualcosa.
Ecco una selezione dei più reconditi angoli costieri da me visitati e che hanno fatto da set per le foto alle russe trappolette:
L'OKEAH a Tapia de Casariego, una delle mete preferite dai surfisti spagnoli.
Prima in una vista della spiaggia cittadina...
...poi al porticciolo...
...ed ancora in un'altra spiaggetta nelle vicinanze.
La Playa de Otur...
...e il Frogman che vi prende il sole!
L'OKEAH e sullo sfondo Playa Barayo.
...dove di certo l'affollamento non è un problema!
La spettacolare vista dall'alto della Playa del Silencio
...ed il Frogman che si gode il panorama.
L'OKEAH a Capo Busto
...ed alcune abitanti del luogo
La discesa alla Playa de la Ñora è impegnativa...
...ma ne vale la pena...
e il Frogman steso al sole dopo una nuotata rigenerante sembra confermarlo!
A Castropol, l'OKEAH che si gode la vista sulla ria del fiume Eo
Qui L'OKEAH è ad Avilès (un po' flashato dai riflessi del tavolino)...
...e il Frogman nella vicina Playa Xago.
Uno dei paesini della costa più caratteristici è Cudillero.
Vista notturna...
...e vista diurna con OKEAH in primo piano.
Il centro del paesino...
...ed il suo faro
ed infine tapas e sidra in un ristorantino del porto con Frogman al polso.
E chiudo questo topic con un'ultima spiaggia, quella di Cadavedo, con l'OKEAH sul bagnasciuga...
...ed un russofilo in azione!
...ed ora tutti in Asturia!
(che altrimenti l'ente turistico non mi manda il bonifico! )
Edited by FLO_mac_ - 19/9/2011, 18:14. -
DareDevil67.
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Bel reportage, e begli orologi. L'OKEAH in particolare mi manca, complimenti. Ma vedi di rimediare davvero quella sfera del 2 contatore! . -
argonath07.
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Bellissimo topic, grazie!!! e bellissime foto...
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Grandissimo!!!!!
in effetti la "angular" è molto bella come cassa...
grazie ancora!
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.Ogni tanto, riguardandone le foto, un po' mi pento di averlo dato via,
Se vuoi te lo vendoma sono comunque contento sia finito al polso di una persona come Marco e mi piace pensare che questo orologio possa costituire un mezzo attraverso il quale entrambi possiamo ricordarci della nostra bella e ormai datata amicizia.
scherzi a parte ti ringrazio per quello che hai scritto nei miei confronti e sappi che la cosa e' reciproca!!!!!!!
un'abbraccio Marco
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Complimenti mi state trasmettendo (come un morbo) la passione per i russi...... Per un seikofilo è una grave patologia...... . -
zevio.
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Complimenti mi state trasmettendo (come un morbo) la passione per i russi...... Per un seikofilo è una grave patologia......
Mah nooo....perchè?
Sono complementari tra loro.. -
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Grande Andrea!!! E se l'abbinamento con la Bionda Ceca non è casuale....ho scoperto un'altra affinità . -
lucarrera.
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E' sempre un piacere leggere i tuoi post.
Grazie FLO. -
Ziglivs.
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Grande flo_mac. . -
Jeffrey69.
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Bei pezzi (principalmente il crono) e bel reportage.......................bravo Andrea.
Un saluto.
MAX. -
Flavius 7.
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Complimenti Andrea, bella documentazione fotografica (come sempre) ed ottimo reportage! . -
andrea-bonsai.
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Bello tutto: foto, orologi, posti.
Grazie del post.. -
Tartuga.
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Meravigliosa recensione - per due splendidi pargoli - che va ad arricchire, senza dubbio, la nostra stanza.
Grazie.. -
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Grazie a tutti! Mi fa piacere che il topic sia risultato di vostro gradimento
@ black60: Marco, perché per arricchire il topic non aggiungi anche qualcuna delle belle foto che hai scattato tu al Boctok Frogman in questione?
@ skirulo: Manlio, l'abbinamento non è casuale. La bionda ceca è una belle mie preferite
(sicuro che non siamo gemelli separati alla nascita? ).