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Presento tre Seiko "S" (SUS), uno automatico 4S12A GMT e due AGS 5M42 (Kinetic), acquistati di recente.
Premessa - Qualche cenno storico.
La storia di questa oramai leggendaria collezione - caratterizzata dalla "S" sul quadrante - è nota ma vale la pena riassumerla, partendo dalle prime fondamentali (per me) notizie fornite da Schirra sul vecchio forum TMZI e attingendo a quelle trovate in rete soprattutto nei siti in lingua inglese.
Negli anni '90, ed in particolare tra il 1995 ed il1996, nell'ambito di un rinnovamento delle proprie proposte, Seiko affida a due giovanissimi ingegneri, Chitoshi Funamoto e Atsushiko Matsuno, quello che è oramai noto come il progetto SUS, "Simple + U(and) + Strong", con l'idea di creare una collezione di orologi indirizzata specialmente ad un pubblico giovanile, ed in particolare a quelli che, nati dopo il 1973 - anno dell'introduzione degli orologi ad affissione digitale da parte di Seiko - potevano non aver mai conosciuto un orologio con affissione analogica. Per questo motivo il team capeggiato dai due ingegneri mostrò ad una selezione di giovani di età compresa tra i 19 e 22 anni alcune fotografie di vecchi orologi Seiko prodotti a partire dal 1913 e ne risultò che l'interesse maggiore era per gli orologi semplici e di immediata lettura montati sugli aerei militari della seconda guerra mondiale.
Chitoshi Funamoto e Atsushiko Matsuno
Robustezza, semplicità del disegno e lettura immediata e senza incertezze dell'orario: questi divennero i canoni del progetto. In particolare i quadranti furono oggetto di uno studio molto approfondito. Venne elaborata una matrice basata sui due assi principali passanti per il centro, con gli indici al 3,6,9,12 che dovevano sempre avere un "peso" grafico e dimensioni maggiori; questa struttura a croce doveva riportare lo sguardo inequivocabilemente al centro, e partendo dal centro l'occhio doveva seguire una precisa sequenza verso la periferia del quadrante, sequenza che sarebbe stata ispirata, secondo alcuni, dalla spirale generata dalla sezione aurea...
La sequenza dell'occhio è esemplificata in questo schema relativo alla versione al quarzo del più celebre dei SUS:
1 - l'occhio è attratto dal colore e va al centro del quadrante,
2 - l'occhio va alle lancette,
3 - l'occhio va ai quattro indici principali,
4 - l'occhio va agli indici secondari,
5 - l'occhio va agli elementi aggiuntivi, datario, GMT ecc.
Questo schema diventerà inderogabile, i quadranti progettati che non rispondevano rigorosamente a queste caratteristiche vennero subito scartati. Per questo motivo nei solo-tempo vennero per esempio aboliti i quadrantini secondari come i secondi al 6. La chiarezza grafica aveva quindi un fine: la lettura dell'ora doveva essere assolutamente istantanea e senza incertezze, ogni sfera raggiunge sempre l'indice a lei preposto ed il colore delle sfere non rischia mai di fondersi con quello del quadrante ma se ne distacca con decisione. Per questo motivo molto spesso le scritte - Automatic, Water Resist ecc. compresa quella Seiko - vennero stampate con una tinta tenue.
Il disegno delle casse e dei bracciali meriterebbe una trattazione approfondita per metterne in risalto la grande abilità progettuale: in realtà sono visibili tutti i richiami alla migliore tradizione degli orologi di ambito militare o comunque di uso tecnico/professionale, ma poi i progettisti Seiko riuscirono a distaccarsene con soluzioni estetiche personali a mio parere raffinatissime: tutti i vari modelli che componevano la collezione trasmettono comunque una immagine di grande solidità e concretezza senza indulgere in leziosismi formali.
Svariate furono le tipologie di cassa proposte, alcune note per lo più attraverso le pubblicità pubblicate sul web.
I SUS uscirono con movimento automatico, AGS o Kinetic e al quarzo. Solo i due automatici avevano la "S" stampata in rosso sul quadrante ed il fondello con vista sul movimento, il 4S15A per il Re dei SUS ed il 4S12A per il GMT. Anche in questo caso l'idea di mostrare i movimenti automatici attraverso l'oblò aveva una sua motivazione: si trattava di riabituare le giovani generazioni - che avevano conosciuto solo gli orologi al quarzo - alla cultura dei movimenti meccanici.
I miei SUS - Breve descrizione.
Si tratta di un GMT con movimento automatico 4S12A, secondo per celebrità solo al SUS militare, e due AGS (Kinetic) col movimento 5M42.
Ritengo siano tre orologi splendidi che mi emozionano come raramente mi è capitato. Il disegno complessivo è equilibratissimo e senza cadute, sono spartani e raffinati al tempo stesso, la filosofia SUS è rispettata a pieno.
L'aspetto dei tre orologi è simile e caratterizzato dal semi-cerchio che raccorda la cassa al bracciale: diventa un elemento distintivo al quale subito ci si abitua. Il GMT è imponente (38 mm esclusa la corona) grazie anche alla carrure alta, e con un bracciale particolare a barrette, molto bello e in grado di trasmettere subito un senso di "livello superiore". I due AGS (prima versione del Kinetic) sono un pò più piccoli e con bracciale tipo Oyster. Montano il mov. 5M42 e funzionano ancora perfettamente; nel GMT è incassato invece il movimento automatico 4S12A (derivato dal 4S15A a sua volta derivato dal 5216A degli anni '70) visibile attraverso il vetro sul quale, oltre alle scritte e alla "S" rossa, è serigrafato un planisfero grigio. Potrei sbagliarmi ma al momento questo movimento l'ho visto montato solo su questo orologio. Il quadrante dell'AGS nero è raffinattissimo, con gli indici applicati, la minuteria e le scritte appena accennate, salvo la piccola "S". Il quadrante del GMT è un vero e prorprio gesto artistico che rimanda agli strumenti di misura di un'epoca indefinita: solo i quattro indici cardinali sono applicati e con il trizio, i restanti sono stampati. Da notare la stranezza che il minuto è diviso in quattro parti e non in cinque, forse per accordare con precisione la cadenza degli indici (credo, è solo una ipotesi mia) alle 28800 alternanze (28800/60= 480/60= 8/2 alternanze= 4). I quattro indici principali sono enormi e convergono a punta verso il centro, e in certe condizioni di luce risaltano insieme alle sfere bianche con un effetto grafico e luminoso incredibile. La sfera del GMT - in accordo con la filosofia SUS - è scheletrata e con un triangolino finale triziato. La lunetta interna è girevole mediante la corona al 4.
Trovo in questo "progetto SUS" lo stesso entusiasmo e lo stesso voler ripartire da zero che aveva animato l'esperienza Swatch, basate entrambe su una attenta analisi della tradizione, senza volerla contraddire a tutti i costi ma prendendo il meglio come base per rinnovare. Restano entrambe uniche e irripetibili. Chi vorrà fare qualche cosa di simile dovrà inventarsi qualche cosa di diverso...
Ultima nota. Non so se è vero che questa collezione non ha avuto successo, effettivemente oggi se ne trovano davvero pochi in vendita e questo fa pensare ad una scarsa diffusione. Non so cosa pensare, stessa sorte avrebbero subito i contemporanei Alpinist e i primi Perpetual Calendar della fine degli anni '90 e che discendono chiaramente da quella esperienza. I SUS, "Simple + U(and) + Strong" nacquero come orologi per i giovani ma per loro caratteristiche costruttive - basti ad esempio la qualità e la finitura dell'acciaio o il livello dei movimenti - non erano assolutamente orologi economici, e quindi facilmente abbordabili, e questo deve averne probabilmente decretato l'insuccesso.
E come capita spesso il mondo del collezionismo la vede a posteriori in tutt'altra maniera....
Seiko S (SUS) Automatic GMT - mov. 4S12A
Seiko S (SUS) AGS - mov. 5M42, quadrante nero:
Il SUS AGS nero rappresenta bene con quale cura e rigore i quadranti vennero progettati. Il colore è nero con una finitura lucida molto elegante, in grado di cambiare la sua luminosità ..... i quattro indici al 3,6,9 e 12 sono maggiorati e a punta, segnano i due assi principali e fanno convergere lo sguardo decisamente al centro. Da qui si dipartono le bellissime sfere militari, quella delle ore è tronca, quella dei minuti termina a punta e tocca e oltrepassa gli indici, quella dei secondi tocca appena gli indici; le scritte sono appena accennate e sfumate, il datario al 4 è appena visibile, anche la scritta SEIKO non è come al solito in rilievo e applicata ma è stampata...mentre, incredibilmente, risalta la piccola S che è stampata con un argento più luminoso. Se negli orologi vintage non è raro vedere certe sublimi raffinatezze, garantisco che negli orologi contemporani non mi è mai capitato di vedere una cura ed una abilità compositiva simili. Questa tipologia di quadranti non resterà relegata ai SUS ma in forme diverse verrà estesa ad altre collezioni di quegli anni, per esempio, nei Perpetual Calendar come quelli che ho presentato in un'altra discussione (https://orologi.forumfree.it/?t=52718539).
Seiko S (SUS) AGS - mov. 5M42, quadrante argento:
Grazie a:
https://orologi.forumfree.it/?t=51110117
http://forum.chronomania.net/forum_entry.p...53345e552a70748
www.network54.com/Forum/78440/messa...ation%26quot%3B
http://alanwatch.homestead.com/seiko.html
www.larrybiggs.net/scwf/index.php?m...1&id=1080410268
www.hablemosderelojes.com/forum/showthread.php?t=1005
www.gmtplusnine.com/2007/06/25/the-...tch-that-could/
http://forums.watchuseek.com/f21/whatever-...ost2302491.html
http://members3.jcom.home.ne.jp/seiichi_ma..._cal/5216a.html
Edited by cendrars - 28/7/2011, 11:13
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Bellissimi e bellissimo post..complimenti . -
KingUfo .
User deleted
Complimenti per il post e per i tuoi SUS trovo stupendo il GMT .
Sono orologi dallo stile minimalista e potrebbero anche oggi a parer mio incontrare
i gusti della gente se venissero riproposti
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argonath07 .
User deleted
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Schirra .
User deleted
Questi sono i post che fanno grande una sezione e rendono un forum tutto, un punto di riferimento.
Grazie Cendrars.
Personalmente ho un SUS chrono "telemeter" e sono innamorato di questo design minimalista, il mio ha però il dial nero:
Un giorno spero arriverà anche il GMT e il Classico "Military", pezzi comunque che ormai sono entrati nel mito e trovarli diventa sempre più una chimera.
Edited by Schirra - 14/1/2011, 18:02. -
zevio .
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Questi sono i post che fanno grande una sezione e rendono un forum tutto, un punto di riferimento.
Grazie Cendrars.
Mi accodo al ringraziamento. Bellissimo topic.
Il bracciale ricorda molto quello dello Spirit:
http://www.seiyajapan.com/product/ZS-SCVS0...15-SCVS001.html. -
.Questi sono i post che fanno grande una sezione e rendono un forum tutto, un punto di riferimento.
Grazie Cendrars.
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Il seiko SUS militare è una delle mie chimere.
Ma verrà il giorno che non sarà più un miraggio.
Bellissimo servizio Cendras, complimenti.
Possiedo un Seiko S, con fondello a vista e S (vagamente runica) sulla corona di carica.
Monta un calibro meno pregiato di quelli montati sugli orologi presentati da Cendras, il classico 7S26.
Il modello, con quadrante giallo (ma usciva anche con dial nero, rosso e anche verde), ha le seguenti referenze: 7s26 0120.
Finestrella del giorno/data alle 4.
Dial semplice e funzionale.
Qui di seguito un link dove poterlo visionare:
www.thewatchforum.co.uk/index.php?showtopic=42358
Ritengo che anche questa serie sia espressione del design dei due giovanissimi ingegneri, Chitoshi Funamoto e Atsushiko Matsuno.. -
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Complimenti bel topic e bellissimi orologi! . -
Ernest Borel .
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Grazie per il bellissimo articolo e complimenti per gli orologi! . -
lucarrera .
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Non li avevo mai visti...grazie e complimenti per la recensione . -
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anch'io non li conoscevo per niente, bellissima recensione foto e molto belli gli orologi, si nota una cura maniacale nel design nella ricerca e nella realizzazione. complimenti! . -
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Grazie a tutti.
Il bracciale assomiglia molto a quello dello Spirit, è vero, ma è una tipologia che comunque Seiko ha sempre usato... bellissimo lo Spirit...
L'S-Wave è molto interessante e il nome è da intendere come la contrazione del celebre Silver-Wave, del quale risulta essere l'ultima versione più "popolare" uscita nel periodo dei SUS, e nella costruzione generale e nei quadranti rispetta infatti a pieno la filosofia SUS, e forse il nuovo nome gioca un pò su questo duplice aspetto.
Edited by cendrars - 10/8/2011, 18:16. -
Schirra .
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Questo è appena apparso sulla baia... una versione mai vista dal sottoscritto, trovo molto bella la grafica e l'impostazione del modulo.
REF: SEIKO 6M26-6020
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articolo stupendo.
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