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ciao a tutti
Come al solito le scoperte interessanti sono guidate dal caso e dalla curiosita'. In questo caso, il caso volle che cercando un orologio vintage orientale di alta gamma mi imbattessi sempre nei "soliti" (passatemi il termine) Gran Seiko o King Seiko. Bellissimi non fraintendetemi, anzi talmente belli che mi e' venuta voglia di prenderne uno, pero' il fatto di imbattermi sempre in modelli di casa Seiko
ha acceso la mia curiosita'.
Seiko e Citizen si sono sempre inseguite in una gara continua all'insegna dell'innovazione, basti pensare ai cronografi degli anni 60 [1] o i mitici Crono automatici degli anni 70 [2,3], sino a giorni nostri in cui la ricerca tecnologica ha portato a da un lato e dall'altro a innovazioni tecniche interessanti, come i Seiko Kinetic [4] gli Eco-Drive.
In tutto cio' nella mia visione mancavano all'appello gli orologi di cosi' detta alta gamma. La Seiko ha prodotto sin dagli anni 60 una linea che identifica qualita' e classe, i Grand Seiko, prima equipaggiati con movimenti manuali e automatici di grande precisione e poi, ai giorni nostri, con gli Spring Drive. Ma in casa Citizen cosa succede? Da un lato i modelli Campanola [5] rappresentano una risposta alla voglia di alta gamma, ma possibile che non ci fosse altro?
E qui di nuovo il caso ad aiutarmi mentre cerco informazioni su un Seiko Chronometer Certified.
Nel 1962 Citizen mette sul mercato il suo primo orologio con certificazione cronometrica guarda caso con il nome di Chronometer [6]:
Monta un movimento a carica manuale con 31 rubini
e il fondello con il classico "medaglione" al centro
Si tratta del predecessore della linea che forse rappresenta meglio l'alta gamma della Citizen e sicuramente rappresenta la concorrente dei mitici Seiko: Citizen Chrono Master.
La linea Chrono Master fu introdotta per la prima volta nel 1967 e prevedeva orologi sia a carica manuale che automatica ed e' identificata dal caratteristico logo
Il modelli a carica manuale sono equipaggiati con due diversi movimenti entrambi a a 18000 A/H, che derivano da basi diversi sia per il numero di rubini 22 (0960) e 25 (1870) che per la presenza della data nel 1870. Per il resto hanno delle prestazioni molto molto simili, non ho trovato una documentazione precisa ma da quello che ho potuto ricavare la precisione era di circa +- 5 sec/day
Nello stesso anno venivano prodotti anche i Chrono Master automatici, in questo caso nella versione day e day/date.
La Citizen decise di produrre quattro diverse tipologie di Chrono Master automatici per ciascuno dei due modelli: Chrono Master, Chrono Master Special, Chrono Master Chronometer e Chrono Master Superior Chronometer. La differenza nella pratica consisteva in numero di rubini e la presenza del sistema di regolazione micrometrica dello scappamento
Gli otto calibri risultanti sono tutti movimenti a 18000 alternanzeTipo Calibro date Calibro day/date N. Rubini Regolazione micrometrica Chrono Master 5440 5240 33 NO Chrono Master Special 5450 5250 35 NO Chrono Master Chronometer 5440 5240 33 YES Chrono Master Special Chronometer 5450 5250 35 YES
Non ci sarebbe neanche da dirlo, ma tutti questi modelli sfoggiano un bellisimo megaglione dorato sul fondello
I Chrono Master rappresentano dei movimenti di grande qualita' e precisione ma certo non brillano per la loro frequenza (alla faccia di chi dice che la frequenza e' fondamentale per ottenere prestazioni COSC). Nel 1969 Citizen colma anche questa lacuna e mette in produzione i primi movimenti ad alta frequenza. Si tratta di movimenti della famiglia 72XX o 77XXX a 28800 o 36600 alternanze/ora con 24 o 26 rubini che equipaggiarono i famosi Citizen "Leopard".
In realta' i Leopard non furono mai considerati veri e propri orologi di alta gamma, bensi' di alta precisione, la risposta ai cosi' detti Hi-Beat della Seiko.
Perche' quindi citare anche i Leopard? Perche' con il movimento 7230 in realta' venne anche equipaggiato un orologio di cosi' detta fascia alta lo 'officially certified' chronometer Superbeat 10 che non ha il logo Leopard sul dial e ovviamente si fregia del medaglione sul fondello (al contrario dei Leopard)
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Vorrei concludere con due elementi finali.
Nel 1971 (anno mirabilis non so se mi spiego... e se non mi spiego leggete il mio nic) viene introdotto anche un Diver di alta gamma, un WR da ben 500 metri e movimento 5420, il day da 33 rubini
Infine il "marchio" Chrono Master non si esaurisce negli anni 70. Negli anni sono stati prodotti Chrono Master elettromeccanici, poi al quarzo, sino ad arrivare ai giorni nostri con i modelli al quarzo di grande precisione che montano il calibro A660 con +-5 secondi all'anno di scarto, lo stesso montato da diversi modelli di Campanola.
Vi ringrazio per avermi seguito sino a qui in questa disamina di modelli che almeno a me erano sconosciuti e che ancora una volta raccontano storia della competizione tra le due Case Giapponesi a colpi di innovazione e tecnologia.
Grazie a tutti
Ciao
M
REFERENZE:
Per scelta ho cercato di usare solo referenze interne al nostro forum a dimostrare la qualita' del forum stesso e di chi partecipa attivamente alle sue attivita'.
Ovviamente un ringraziamento va al sito "Seikoholics" e www.thewatchsite.com da cui ho tratto informazioni e immagini, quelle che ho trovato il rete in realta' erano comunque presenti dal loro sito.
[0] www.thewatchsite.com/index.php/topic,12370.0.html
[1] Storia: Seiko one button e citizen record master by andrea-bonsai
[2] Citizen crono e motorsport by andrea-bonsai
[3] Citizen 8110A : storia e tecnica by andrea-bonsai
[4] Seiko Kinetic: storia e tecnica
[5] Campanola : l'alta gamma di Citizen by andrea-bonsai
[6] https://orologi.forumfree.it/?t=52893349. -
vpn.
User deleted
Una disamina molto interessante sull'alto di gamma Citizen, marchio IMHO messo un pò in ombra in sezione dalla Seiko, ma pur sempre degno di nota nello scenario dell'orologeria Giapponese. Molto interessante la prima generazione del 1962, ha uno stile molto elegante. Più passa il tempo e più inizio a trovare la produzione di questa casa particolarmente interessante, specialmente nel vintage.
Grazie per aver condiviso con noi questa scheda.. -
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Splendida disamina Giuliano, ne conoscevo solo una parte.
La cosa che mi ha sempre colpito è che, contrariamente alla fascia alta di Seiko, in giro se ne vedono pochi. Probabilmente perchè pochi ne furono prodotti, meno che in casa Seiko. Ragioni storico-commerciali potrebbero rappresentarne la risposta ma probabilmente c'è dell'altro.
PS c'è un WR 500 in questo momento sulla baia: la prima volta che lo vedo. Inutile dire che le quotazioni d'asta sono da capogiro. -
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grazie.... Splendida disamina Giuliano, ne conoscevo solo una parte.
La cosa che mi ha sempre colpito è che, contrariamente alla fascia alta di Seiko, in giro se ne vedono pochi. Probabilmente perchè pochi ne furono prodotti, meno che in casa Seiko. Ragioni storico-commerciali potrebbero rappresentarne la risposta ma probabilmente c'è dell'altro.
PS c'è un WR 500 in questo momento sulla baia: la prima volta che lo vedo. Inutile dire che le quotazioni d'asta sono da capogiro
In realta' di informazioni sui Citizen Vintage se ne trovano davvero poche. Non solo si trovano pochi modelli in vendita a parte i soliti noti. Io sono mesi che cerco un Chrono Master ma per ora nulla, di GS e KS una marea
ciao
M. -
Wojar.
User deleted
Grande post Giuliano!
Si parla e si trova poco su questi interessantissimi Citizen di alta gamma ed è un vero peccato.. -
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Serie molto interessante.
Mi piacerebbe saperne di piu' sul logo.
Se ne vedono pochi di questi citizen.
Grazie per aver approfondito l'argomento Giuliano.. -
DareDevil67.
User deleted
Ben fatto morgan, bel topic, ci voleva proprio in questo particolare momento...
convengo che un dato molto significativo, sia la accuratezza raggiunta da un movimento con sole 18000 a/h... impressionante..
p.s. se è "mirabolis" il '71 per "ovvi" motivi, non da meno lo è il '67 con l'introduzione della linea Chrono Master.. sempre per "ovvi" motivi...
complimenti... -
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Grazie...
il logo ha colpito anche me...quasi araldico direi. Rappresenta un dragone
chi sa cosa li ha ispirati
N.d.A Volevo scrivere Rappresenta una Fenice...non so come mi sia uscito dragone.
Edited by morgan71 - 10/3/2013, 00:37. -
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Mitico!!!!!!! . -
Eric Draven.
User deleted
Molto interessante e ben fatto, come sempre.
Non è facile trovare informazioni sul mondo vintage di Citizen, mondo che tra l'altro presenta esemplari molto belli e ben fatti.
Aggiungo ai link che hai indicato (per completezza ed anche se sicuramente è già conosciuto a chi si interessa di questo particolare argomento) quello al blog di Sweephand, che presenta moltissimi approfondimenti (e tante splendide referenze) dell'universo vintage di questa Casa Giapponese:
http://sweep-hand.org/
Grazie per la bellissima ricerca Giuliano. -
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Ottimo 3D che ha fatto conoscere pezzi poco visti, o comunque meno visti dei loro competitor.
Vivi complimenti Giuliano.. -
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grazie Attilio e Umberto, mi sono limitato a raccogliere un po' di foto e riassumere cose gia' detta da altri come il mitico
Sweephand. Il suo e' un blog fondamentale per chi vuole comprare o solo scoprire un po' di Citezen Vintage.
ciao
M. -
.Grazie...
il logo ha colpito anche me...quasi araldico direi. Rappresenta un dragone
(IMG:https://i282.photobucket.com/albums/kk252/S...nd/0920Back.jpg)
chi sa cosa li ha ispirati
Dragone dici?
A me sembra un'aquila.. -
Wojar.
User deleted
Grazie...
il logo ha colpito anche me...quasi araldico direi. Rappresenta un dragone
(IMG:https://i282.photobucket.com/albums/kk252/S...nd/0920Back.jpg)
chi sa cosa li ha ispirati
Dragone dici?
A me sembra un'aquila.
Anche a me sembra un'aquila. -
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Forse l'elemento che lo identifica come dragone e' quella specie di lingua di fuoco che esce dal becco, per il resto e' un'aquila. Il dragone di norma ha un corpo piu' snello e lungo (anche in araldica). .