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+1
.Tutta colpa del Falegname!
(Lo so, come incipit non è un gran che, ma C’era una volta e Chiamatemi Ismaele erano già presi)
Dopo avermi fatto notare che mi mancava un orologio militare “serio” mi mostrava subdolamente il suo B-Uhr, così poco portabile ma così tanto affascinante, e si allontanava nella nebbia lasciandomi la sua scimmia….
In effetti ho cominciato a rimuginarci sopra, decidendo quindi che se militare doveva essere, allora doveva anche rappresentare quell’epoca, la II Guerra Mondiale, per noi così drammatica e decisiva che ancora oggi porta con sé conseguenze e ricordi di dolore e valore, errori e tragedie, ma anche di rinascita di una nuova Europa senza più tali contrapposizioni.
In questi giorni celebriamo il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, la Grande Guerra, che fu una guerra di posizione, combattuta sul terreno con innumerevoli e sanguinosi (e spesso assolutamente inutili) scontri di fanteria.
La II Guerra Mondiale fu invece condizionata e decisa dallo scontro nei cieli: cominciò il primo settembre del 1939 quando alcuni bombardieri tedeschi entrarono nello spazio aereo polacco e attaccarono dei ponti sulla Vistola, e finì il 9 agosto del 1945 quando un B29 americano sganciò un’altra bomba atomica su Nagasaki, dopo quella sganciata tre giorni prima su Hiroshima.
La scelta di un B-Uhr, perciò, mi è sembrata quanto mai significativa!
Così dopo aver passato ore e ore (sulle quali non mi dilungo…
) nel tentativo di individuare il “pezzo” giusto, sono riuscito ad acquisire questo Laco del 1941 che sottopongo alla Vostra attenzione!
il suo calibro Durowe D5
... con il cinturino correttamente riprodotto
al "polso" !
la prova al cronocomparatore: +3 secondi al giorno, amplitudine 320, beat error 0.2 - meglio di un COSC dopo quasi 80 anni !
Avendo “saccheggiato” il Nostro Amato Forum alla ricerca di info su questi strumenti (più che semplici orologi), ho pensato di fare cosa utile riportando, per comodità di lettura e con qualche modifica di raccordo e qualche aggiunta, alcuni importanti e bellissimi contributi realizzati in passato su questi pezzi da esperti forumisti, che ringrazio tutti sentitamente, in particolare il falegname e rrouge , rimandando anche ad altro storico topic: https://orologi.forumfree.it/?t=40444433 (prego i Moderatori di eliminare/correggere eventuali scorrettezze da parte mia!)
Occorre innanzitutto dire che i B-Uhren (Beobachtungs-Uhr = Orologio da Osservazione) dovevano avere delle caratteristiche imprescindibili stabilite dalle specifiche tecniche della Luftwaffe per la produzione:
- cassa di 55 mm di diametro, marcata "FL 23883" sulla carrure nel lato opposto alla corona (la marcatura era la specifica della commessa militare alla quale gli orologi erano riferiti);
- corona di grandi dimensioni che potesse essere azionata indossando i guanti;
- movimento a carica manuale per caricare completamente l'orologio a inizio missione;
- secondi centrali con dispositivo di fermo macchina per rimessa di precisione;
- sfere, indici e scala secondi luminescenti per la migliore leggibilità notturna;
- quadrante con unicamente le indicazioni di ora, minuti e secondi, senza datari o altre complicazioni inutili in volo;
- precisione con uno scarto massimo di 3 secondi nell’arco delle 24 ore;
- spirale Breguet e regolazione fine;
- cinturino in pelle allungabile (così da poter essere indossato sopra la tuta di volo).
5 case fornirono gli orologi alla Luftwaffe: le tedesche Laco, Lange, Stowa e Wempe, più la svizzera IWC.
Tutte quante adottarono casse in ottone nichelato (l’acciaio serviva per le armi) e movimenti da tasca per via della loro maggiore precisione intrinseca rispetto ai calibri da polso dell'epoca; nessun calibro disponeva di protezione anti-shock, e solo IWC disponeva di una gabbia interna in ferro dolce come protezione dai campi magnetici.
All’interno del fondello erano riportati i seguenti dati:
- Beobachtungsuhr o B-Uhr (Orologio da Osservazione)
- Bauart (costruttore del movimento) -
- Gerat-Nr (numero/codice di strumento – 127-560A o 127-560B a seconda del tipo di quadrante A o B)
- Werk-Nr (numero del movimento – riportato anche sull’esterno fondello)
- Anforderz (numero di commessa – FL 23883 – inciso anche sulla carrure – FL per “flieger”)
- Hersteller (fabbricante) -
In alternativa al quadrante del tipo B del Laco sopra, era utilizzato anche il quadrante del tipo A qui sotto
Gli altri 4 differenti calibri utilizzati, oltre al Durowe 5 del Laco (foto dalla rete):
Lange 48.1
Stowa Unitas 2812
Wempe Thommen 31
IWC 52SC
Solo Laco e Lange utilizzavano movimenti made in Germany.
Quindi i B-Uhren non erano orologi da pilota, bensì orologi da navigazione/osservazione utilizzati per calcolare la posizione durante il volo: erano indossati dal navigatore/osservatore, che aveva il compito di tracciare e verificare la rotta e non dal pilota (i GPS e la navigazione satellitare erano ancora da inventare, per cui ci si orientava con i riferimenti al suolo o in cielo: sole di giorno e stelle fisse di notte).
Foto dalla rete di un navigatore/osservatore con l'orologio sul giaccone
Specifiche del cinturino
L'orologio prima della partenza veniva sincronizzato al secondo con un orologio campione in aeroporto che a sua volta era sincronizzato con un orologio di precisione superiore che era ad Amburgo (il segnale era trasmesso via radio).
Per spiegare bene come venisse distribuito il segnale orario di riferimento ecco lo schema utilizzato dalla Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale (fonte: Konrad Knirim)
Fatto il punto di partenza ed il punto di destinazione veniva tracciata una possibile rotta che doveva essere mantenuta e rispettata il più possibile come tempi di percorrenza, per consentire sempre all'equipaggio di sapere dove fossero. Il problema non era trascurabile, basti pensare al volo notturno dei bombardieri che praticamente volavano alla cieca di notte, senza un riferimento a terra e senza ausili alla navigazione, e volando a velocità intorno ai 500 Km/ora, ogni secondo di errore (ritardo o anticipo) rispetto all'ora di arrivo prevista sul bersaglio comportava un errore di posizione rispetto al bersaglio di circa 140 metri: essere precisi significava avere maggiori probabilità di centrarlo.
La rotta calcolata in anticipo a terra doveva ovviamente essere corretta sulla base di quanto poteva capitare in volo. Ecco che entrano in gioco i precisissimi B-Uhren, che consentivano in volo il calcolo (o meglio, il ri-calcolo e la correzione) della propria posizione sulla rotta prevista ed erano utilizzati insieme alle mappe, all'abaco che forniva giornalmente la differenza tra tempo siderale e tempo civile (la cosiddetta "equazione del tempo", dovuta all'errore di declinazione dell'asse di rotazione terrestre e alla sua orbita ellittica), ad una bussola e ad uno strumento ottico (sestante) per la misura della posizione di un riferimento fisso in cielo (sole o stella). Con questi dati il navigatore era in grado di calcolare la propria posizione e di correggere il punto dove presumeva l'aereo fosse al momento dell'osservazione, dando istruzioni di conseguenza al resto dell'equipaggio.
Di tutta questa strumentazione, quella più delicata e soggetta a guasti era la bussola, che poteva dare indicazioni non corrette. Anche qui interveniva in aiuto l’orologio, che può anche essere utilizzato per individuare il nord (con l’ausilio grafico del triangolo a ore 12 e anche se con un certo margine di errore).
Concludo con qualche immagine tratta dal testo fuori catalogo "Luftwaffe" di Cajus Bekker:
Personale necessario ad un bombardiere
1 - meteorologo
2 - armiere
3 e 4 - artificieri
5 - meccanici
6 e 7 - personale per carico e rifornimento
8 - equipaggio di 5 elementi
abitacolo
bombardiere standard della Luftwaffe HE 111
E grazie per la pazienza!
P.S. abbiamo trattato dei crono per i piloti Tutima Glashutte qui https://orologi.forumfree.it/?t=78005253
e i solotempo "D" per il restante personale qui https://orologi.forumfree.it/?t=76833025
Edited by gsergis - 25/10/2020, 17:50
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I miei complimenti Ste! 
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Complimenti per il nuovo arrivato e per la bellissima descrizione del periodo e del segnatempo. Davvero un pezzo unico! . -
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Complimenti anche da parte mia 
Daniele. -
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Complimenti e grazie per la bellissima presentazione. . -
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Bello che dire...stupendo..complimenti! . -
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Ottima presentazione. . -
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Wow....una presentazione superba . -
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Molto bello! Complimenti . -
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Complimenti per la presentazione ed il "pezzone" 
Ridordiamoci che l'equipaggio doveva svolgere i propri compiti a temperature fra i -20° ed i -40°, a quote fra i 3.000 ed i 7.000mt, in fusoliere non presurizzate. A quelle temperature se tocchi una superficie in metallo con la pelle nuda rimani attaccato. Il lavoro dei piloti e navigatori, molto tecnico, era pertanto svolto in condizioni quasi disumane.. -
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Complimenti, pezzo stupendo e presentazione da incorniciare. Lettura obbligatoria per chi vuole avvicinarsi a questi segnatempo così particolari. . -
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Complimenti per il pezzo bellissimo e per la presentazione corredata dalla interessantissima ricerca!
I B-Uhren hanno un fascino irresistibile anche per me, ne ho 2!
Peraltro ho il nipotino del tuo! L'ho tirato fuori per fargli vedere il bisnonno!
Edited by Japax79 - 4/11/2018, 09:49. -
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Con la presentazione, tutti a farti i complimenti per quella e l'orologio non se lo fila nessuno 
Daniele. -
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Grazie a tutti per l'apprezzamento e per i complimenti, da estendere agli altri amici forumisti che hanno raccolto in precedenza queste info! CITAZIONE (Recon59 @ 4/11/2018, 07:11)Complimenti per la presentazione ed il "pezzone"
Ridordiamoci che l'equipaggio doveva svolgere i propri compiti a temperature fra i -20° ed i -40°, a quote fra i 3.000 ed i 7.000mt, in fusoliere non presurizzate. A quelle temperature se tocchi una superficie in metallo con la pelle nuda rimani attaccato. Il lavoro dei piloti e navigatori, molto tecnico, era pertanto svolto in condizioni quasi disumane.
Giusta e importante considerazione! Grazie!Complimenti per il pezzo bellissimo e per la presentazione corredata dalla interessantissima ricerca!
I B-Uhren hanno un fascino irresistibile anche per me, ne ho 2!
Peraltro ho il nipotino del tuo! L'ho tirato fuori per fargli vedere il bisnonno!
Tra le produzioni recenti questi Laco sono, secondo me, i più coerenti!
Aggiungo questa foto dalla rete sugli aerei utilizzati
E spero giungano altre chicche e specifiche ad arricchire il topic... !
Edited by gsergis - 5/11/2018, 13:49. -
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Rimaniamo in tema (fra l'altro interessantissimo), grazie
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