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Aggiungo una foto d'insieme dell'equipaggio al completo !
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Anche questo spettacolare...👍🏻🇮🇹🇩🇪 Inviato dal mio Samsung Galaxy tramite ForumFree App
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Ciao a tutti!
Ho letto con interesse questa discussione e ringrazio l’opener per la dettagliatissima ricostruzione storica.
Vi mostro questo esemplare, facente parte di una collezione che mi è stata affidata per la dismissione.
Purtroppo senza attrezzi adeguati non posso aprire il fondello, ma lo ritengo analogo a quello oggetto della presente discussione.
Lo sto provando e tiene bene il tempo, nonostante fosse fermo da qualche anno.
Gli fa compagnia anche un Alpina piuttosto simile.
Cosa ne dite?
Edited by Magnum Gastone - 16/1/2021, 19:27. -
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Il quadrante è corretto, le sfere credo sostituite, e la cassa potrebbe essere precedente a quella del D presentato in questo post.
Sarebbe utile vedere il calibro: orologio comunque nel complesso piacevole.
Interessante anche l'Alpina che parrebbe un KM !. -
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Grazie mille per il riscontro.
Non appena potrò passerò da un orologiaio per far aprire entrambi e fotografare il calibro.
Dopodiché vi chiederò una valutazione congrua per l'eventuale vendita.. -
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Bella ricostruzione storica. Neanche a me piace il cinturino bund. . -
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Bella presentazione . -
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Up!
gsergis, hai una potenza di fuoco spaventosa! Leggo i tuoi post come leggessi dei racconti: con lo stesso gusto e con la stessa curiosità di sapere “come andrà a finire ?”. Questo è un grande pregio: narrare l’orologieria.
Con stima e ammirazione. -
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Grazie per l’apprezzamento!
Fa piacere aver fatto cosa non dico utile, ma almeno interessante per qualcuno!
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.Grazie per l’apprezzamento!
Fa piacere aver fatto cosa non dico utile, ma almeno interessante per qualcuno!
Interessante è dire poco. -
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Non potendo mettere un 👍...
faccio i complimenti a Stefano per questo bel post che ho letto con interesse.. -
Mr blu.
User deleted
Bellissimo!!!! . -
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Molto bello, complimenti.
Mi piacciono molto anche i loro AD...
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Ecco il mio Silvana
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.Un necessario ringraziamento a chi ha raccolto e condiviso le notizie che di seguito ho riportato (provenienti dal Nostro Amato Forum, klaus e altri, compreso il testo di Wesolowski – non ho invece il Knirim…) e una indispensabile premessa per inquadrare gli orologi usati dalle Forze armate tedesche nella seconda guerra mondiale: non vi sono certezze assolute su tutte le seguenti definizioni, visto che la documentazione è andata perduta!
Gli orologi adottati dalla Wehrmacht (come pure quelli poi distribuiti dagli USA ai suoi militari) erano di fattura economica, ma robusti e affidabili, e di buona precisione; assegnati principalmente a ufficiali, sottufficiali e specialisti vari dell’esercito e riconoscibili dalle incisioni sul fondello, ci sono i moltissimi e vari solotempo D H cioè i DienstUhr Heer (DienstUhr=orologio di servizio Heer=esercito), dove tra la D e la H è presente un numero seriale, o anche solo D (quelli assegnati all’aviazione, che dovevano essere necessariamente più precisi possibile); rintracciabili anche dei D U (per altro personale), e qualche raro DI H (di origine incerta e caratterizzati, a differenza degli altri, da fondello a scatto e non avvitato; taluni ipotizzano una tarda assegnazione alle Forze italo-tedesche in Nord-Africa), ai quali vanno aggiunti alcuni RLM, per Reich Luftfahrt Ministerium).
Per la marina vi erano i solotempo KM (KriegsMarine), con quadranti chiari riportanti KM sotto ore 12 (con a volte sottostante la marca o un numero che faceva riferimento al calibro usato) e solo numeri sul fondello.
Non erano ufficialmente presenti sui fondelli né svastiche, né aquile o quant’altro…
Il mio Silvana D con AS 1130
Tra i tanti marchi di produttori e assemblatori di questi orologi troviamo: Alpina, Arcadia, Ariston, Arsa, Buren, Civitas, Dogma, Doxa, Edo, Felco, Gala, Glycine, Grana, Helbros, Helios, Helma, Helvetia, Leonidas, Longines, Mimo, Minerva, Moeris, Mulco, Nisus, Para, Phenix, Pierpont, Pronto, Record, Recta, Revista, Revue-Sport, Siegerin, Silvana, Stabila, Titus, Tritona, Vogele, Wagner, Zenith, Zentra, e altri.
Questi DH sono tutti caratterizzati dalla presenza, richiesta nel capitolato tedesco del 1940, di sfere luminescenti e del sistema incabloc (brevettato nel 1933 e perfezionato nel 1938), sostanzialmente assente negli orologi degli alleati: molte Case svizzere, che rifornivano sia uno schieramento che l’altro, differenziavano il calibro proprio sotto questo singolo aspetto.
Altre caratteristiche comuni, ma non onnipresenti, sono:
calibri di qualità (15 rubini), il più utilizzato è l’ AS 1130 (soprannominato anche “the Wehrmacht movement”);
quadranti neri con indici a numeri arabi luminescenti (ma i KM della marina hanno quadranti chiari, come anche alcuni DH) e i piccoli secondi al 6;
casse a vite a 6 tacche (ma ci sono anche alcuni DH con chiusura a scatto, come i DI H), in ottone nickelato/cromato o alpacca, rare in acciaio, di diametro compreso tra 32 e 34mm, corona esclusa, e quasi sempre con anse fisse.
Gli orologi DH verranno consegnati in grandi numeri solo a partire dal tardo 1942 dalle Case svizzere, e avranno sul fondello le incisioni suddette, ma vanno considerati militari anche quelli senza queste incisioni purché costruiti tra il 1943 e il 1945 in Germania, in quanto l’intera produzione nazionale era cooptata alle forniture militari (in seguito alla disfatta di Stalingrado e al conseguente decreto di “Totalen Krieg - guerra totale” del febbraio 1943), e in questo caso non necessitavano di incisioni di riconoscimento.
I numeri impressi sui fondelli, tra D e H o tra D e U o dopo la singola D, sono da considerare per lotti numerici assegnati per ogni singola marca (quindi consecutivi solo per la singola Casa all’interno del range assegnato, ad esempio casuale: per Silvana da D340000H a D349999H, e da D395000 a D399999, etc.), per evitare che ci fossero due o più orologi con lo stesso numero identificativo.
Solo un accenno poi per distinguere gli orologi previsti specificamente per l’aviazione, cioè i particolarissimi B-Uhr da navigazione (Laco, Lange, Stowa, Wempe e IWC) visti qui https://orologi.forumfree.it/?t=76133070 ,
e i crono Hanhart e Tutima Glashutte per i piloti (i tedeschi erano gli unici ad avere in dotazione dei cronografi), di cui abbiamo trattato qui https://orologi.forumfree.it/?t=78005253
I cinturini erano in pelle nei colori nero, marrone o grigio, anche in versione bund (soprattutto per il personale dell’aviazione, per proteggere il polso dal contatto col fondello dell’orologio che poteva ghiacciare), tipo l’esempio seguente
Segue la misurazione della radioattività del quadrante con contatore geiger: prima la misurazione del fondo ambientale
poi l'orologio
infine la "presunta" scatola con la quale pare venissero consegnati questi orologi ai militari (nessuna certezza in proposito....)
e al polso
Grazie per l'attenzione e per i vostri contributi!
Visto solo adesso.
Complimenti, Stefano..