Orologi e Passioni

Posts written by sassico

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    CITAZIONE (Felmanzo @ 20/10/2023, 14:20) 
    Spero di aver fatto cosa gradita all'autore di questa piacevolissima discussione.

    grazie del contributo, che vista la passione che mi ha portato a cercare di saperne di più di questo orologio e che anche altri qui condividono, beh, ho letto con piacere!

    CITAZIONE (step77it @ 20/10/2023, 15:47) 
    Secondo me uno dei più belli di sempre

    si, coi rari indici a bastone è davvero una vera perla rara.... poi tutto acciaio... complimenti!
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    io ne ho uno A/O con quadrante panna che però ha anche il datario tutto dello stesso identico colore. Ma non è un prima serie, anzi è uno degli ultimissimi.

    Di prima serie con quadrante panna e datario dello stesso colore invece non ne ho visti mai. Trovi sempre il datario bianco ghiaccio.

    Ho visto però un prima serie che aveva quadrante, lunetta e datario di tre tonalità di bianco diverse diverse: col datario sempre ghiaccio ma quadrante e lunetta di due diverse tonalità di beige. Il che mi ha fatto concludere che gli smalti bianchi usati, almeno nei primi anni, possono virare di tonalità verso il beige. Era in vendita e purtroppo non ho tenuto la foto, ma sono sicuro che, se cercate, ne troverete anche voi di bianchi con tonalità diverse tra lunetta e quadrante. Detto questo, quando c'è un viraggio non è detto che sia necessariamente un male a livello collezionisti, lo sapete bene qua... ;-)

    A meno che non si immagini - il che può anche essere beninteso - che alla Ebel non interessasse la coerenza del colore all'inizio della produzione, e che questa coerenza sia arrivata solo dopo, con i quadranti colorati (blu, nero). Però non so se si può immaginare una cosa simile per una maison che produceva i Cartier e che vendeva i suoi orologi a prezzi più elevati del Rolex

    Non so davvero, ma occhio direi che è più probabile il viraggio, anche se prove non ce n'è
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    un bell'acquisto infatti... dicci la verità che ci stavi trollando e lo sapevi benissimo che era uno dei rari 3019...

    certo che proprio perfetto non è, a parte il bracciale non coevo, ha il quadrante ingiallito (dovrebbe essere dello stesso bianco del datario) :huh: ^_^
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    complimenti per l'acquisto!

    Sembra proprio uno dei primissimi. Il cinturino con fibbia normale senza deployante è infatti piuttosto raro e tipico dei primi. Per il bracciale, quello non è un Wave, ma il cosiddetto smooth, e come hai dedotto è probabilmente posteriore a tutto il resto.

    Sarebbe interessante vedere se hai il calibro 3019PHC (nel qual caso sarebbe proprio uno dei primissimi) oppure il 40.0.

    Sul basso numero di seriale purtroppo non si può fare grandissimo affidamento, perché non si conosce ancora la logica dei seriali, ma non penso che si tratti di una numerazione progressiva
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    CITAZIONE (stay61 @ 5/10/2023, 18:13) 
    Buonasera a tutti, una domanda ... ma la marca Sugess come si pone con questo orologio ? Su molti siti viene accreditata come produttrice ufficiale .
    Su amazon viene indicata come la più accreditata per l'acquisto del "vero" 1963.
    Vorrei acquistarlo ma sono in totale confusione !
    Grazie per le risposte

    Amazon vende alcune cose direttamente, e quelle sono sempre originali, e in quei casi c'è scritto venduto e spedito da Amazon sulla destra della pagina.

    Ma Amazon funziona anche come Aliexpress: chiunque può aprire un negozio sul sito di Amazon e vendere qualunque cosa. In quei casi scrive proprio quello che vuole nella sua inserzione.

    Per esempio, se compri delle schede microSD su Amazon, anche se sono di marca, poi capita spesso che non hanno le prestazioni che dovrebbero avere. Per cui leggi nelle recensioni che le schede sono lentissime e probabilmente false. Se non vuoi sorprese, compra cose vendute e spedite da Amazon...
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    sono tre fasce di prezzo: sui 500/600 euro i primi, sui 250/300 euro i secondi, ma non dimentichiamo che ci sono anche sui 150/200 euro quelli di Wish.

    Troverai dentro sempre il movimento ST19 (a meno che non compri un farlocco al quarzo). Un movimento affidabile, con le sue decorazioni stampate e le viti "temprate" che sono verniciate di blu. Forse quello fabbricato da Sea-Gull direttamente ha rifiniture migliori, questo non saprei (è da verificare). Per il resto, esteticamente, cambia più che altro il fondello, la qualità del cinturino e presumibilmente anche il controllo qualità del movimento.

    Potendo, anch'io punterei a quello prodotto dalla casa madre direttamente, più che altro per una garanzia di maggior affidabilità, ma pur sapendo che, comunque, è un bell'accrocchio (nel senso che, pur essendo davvero bello, in ogni caso quel modello lì nel 1963 non è mai esistito)!

    Al di sopra di quello ci metterei una delle reissue vecchie (quelle con l'estetica originale del 1963), oppure uno dei primissimi di 15 anni fa, che sono ormai da collezione, ma entrambi sono introvabili e prodotti in poche migliaia di pezzi
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    CITAZIONE (xmnemox @ 24/9/2023, 12:24) 
    Buon giorno.
    Mi sapete dire il sito ufficiale?

    c'è il sito della Sea-Gull che lo vende in serie limitate che si susseguono via via: www.seagullwatchcompany.com (li trovi in vendita anche in uno store specifico su AliExpress)

    e poi c'è il sito del Seagull 1963: https://seagull1963.com/it (a occhio e croce sono gli stessi che trovi in vendita negli store considerati affidabili, in Europa e in USA, che sono quelli che hanno diffuso in occidente questo modello)

    Poi ci sono i vari store cinesi, che lo assemblano per conto loro e lo vendono a prezzi molto più convenienti (sempre su aliexpress e a scendere, come wish, etc... attenzione che alcuni hanno il normale ST19, ma ce ne sono anche con movimento al quarzo!)

    Quale davvero sia il Seagull "ufficiale", praticamente lo devi decidere tu.
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    le sfere non triziate vanno sempre insieme ad un quadrante non triziato: non sarà uno dei primissima serie magari, ma poco ci manca visto tutto il resto (bracciale, seriale, cornici ai contatori...). Per la scatola, non posso aiutarti mi spiace...


    CITAZIONE (Fran23 @ 6/9/2023, 11:28) 
    Buongiorno a tutti.

    Condivido con voi il mio orologio e approfitto delle vostre esperienze per porvi alcune domande.

    Mio padre lo acquistò nuovo, presso un rivenditore autorizzato, nel 1987.

    Nel corso degli anni ha smarrito la documentazione e la controscatola ma ha conservato la custodia in pelle di colore nero nella quale veniva fornito l'orologio in quegli anni.

    Qualcuno di voi sa per caso quale fosse il set completo di quegli anni?

    Ho visto sul web controscatole di colore grigio chiaro e altre di colore grigio scuro legate a diverse custodie in pelle di colore nero ma nessuna informazione riguardo all'anno.

    Inoltre, l'orologio ha un seriale a 4 cifre, corona esagonale, sfere luminescenti e trizio sul quadrante come visibile nella foto.

    Leggevo che secondo alcuni la prima serie, alla quale dovrebbe appartenere il mio per anno di produzione, numero seriale e corona, dovrebbe avere sfere e quadrante privi di trizio.

    Ringrazio anticipatamente chiunque abbia informazioni più dettagliate riguardo al corredo e alle caratteristiche sopra indicate e voglia condividerle con me.

    Saluti
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    CITAZIONE (Dani. @ 27/6/2023, 13:35) 
    Quindi solo dando già la placchetta di metallo?

    Beh, un bravo artigiano fa tutto il resto...
    Forse sarebbe anche possibile utilizzare un cinturino già pronto, aprendolo dove c'è l'asola e cucendoci la placchetta dentro
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    CITAZIONE (Kerri @ 26/6/2023, 21:46) 
    ... E figurati gli altri :)
    PS comunque agli inizi e per più di 20 anni son andato girando con la "manetta" anche io... Poi col passare del tempo si vive le cose con più distacco e disincanto.

    strano però che uno collezioni orologi se non ne porta nemmeno uno...

    O forse no ;-) !
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    CITAZIONE (cianurox @ 23/6/2023, 23:05) 
    Giusto, allora, per certo, i solotempo con referenza [9]080241, [9]330241, [9]331241, [9]187241, pur avendo i finali da 20 mm come i Primero, hanno l’attacco delle viti più accentrato, quindi cinturini e bracciali non sono intercambiabili. Il Discovery ce lo ha uguale.

    Ho capito adesso cosa intendi. Pertanto direi che mi sbaglio, non avendo fatto la prova di intercambiabilità, ma solo misurato (personalmente) gli orologi e dedotto male l'intercambiabilità

    Questo per l'Ebel El Primero potrebbe forse significare che i bracciali wave di fornitura e riservati al 1911 solo tempo forse non sono adattabili agli El Primero... :UHM:
    Il che spiegherebbe anche perché non si vedono El Primero recenti con bracciale wave, ma solo smooth (non mi pare di aver mai visto un El Primero a quadrante indici applicati con bracciale wave, per esempio)...
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    CITAZIONE (cianurox @ 23/6/2023, 12:47)
    8EAF4FD4-1089-4192-B08E-B53677817E9F
    Quadrante bianco, indici dipinti, contatori sottili, corona millerighe, sfere e dial triziati, mancanza delle T accanto a Swiss made a ore 6, seriale a 4 numeri, calibro 40.0.
    Mi dispiace che la foto abbia perso qualità, qui sull’Iphone si vedevano bene i pallini triziati del dial, che comunque si riescono a notare con sofferenza anche nella foto caricata con poca qualità.

    complimenti, uguale al mio, che ha anche il movimento 40.0 e la scritta "Ebel Automatic" sul quadrante in marrone/dorato anziché in nero

    CITAZIONE (Utente 183 @ 23/6/2023, 15:32) 
    A proposito di Ebel El Primero con quadranti esotici:

    s-l1600

    s-l1600

    s-l1600

    Venduto sulla baia americana...

    Giusto! Ora che rivedo quei contatori con il bordino d'oro me lo ricordo bene! L'avevo già visto proprio qui sul forum, ma non con quel bracciale.
    Peccato che la card non sia la sua, ma di un A/O, la sua referenza è 814901

    CITAZIONE (cianurox @ 23/6/2023, 21:59) 
    Se con questa frase vuoi dire che 1911 solo tempo e Primero hanno lo stesso attacco, devo dissentire. Pur essendo entrambi da 20mm NON hanno lo stesso attacco. Le viti dei solotempo sono più accentrate quindi i bracciali e i cinturini NON sono intercambiabili.
    I cinturini hanno, tra l’altro, referenza diversa: 3524N per i solotempo, 3514CH per il Primero.
    Se non volevi dire questo mi scuso, ma comunque resta il messaggio nel topic a futura memoria per consultazioni degli altri forumisti.

    i 1911 solo tempo sono diversi: quelli da uomo con cassa due pezzi e diametro 34-35mm (che ancora non si chiamavano 1911) e quelli leggermente posteriore con cassa tre pezzi e diametro 36-37, così come i Discovery hanno lo stesso identico attacco dell'Ebel El Primero da 20mm. MA è corretto non generalizzare come avevo fatto
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    CITAZIONE (Sidm @ 22/6/2023, 11:25)
    Ci sono dei vecchi post di anni e anni fa’ da riguardre.
    Alcuni parlano della scomodità della corona esagonale e per questo a volte veniva sostituita con upgrade..
    Per i bracciali potrebbe essere lo stesso ,i gusti cambiano e magari sono stati fatti di ersi upgrade..
    Altra variante Alcuni anno le “T” che affiancano Swiss,altri non le hanno D4EB5CDE-C6F4-4F6F-8024-3D40330ECD88

    la corona esagonale è effettivamente scomoda per caricare l'orologio, ma dato che sono tutti quarzi o automatici e che si usa per pochi istanti per settare l'ora, non mi pare un grosso problema.
    Grazie per la foto del quadrante a indici applicati senza indicazione del trizio, nonostante sia triziato come tutti i quadranti a indici applicato. Non ne avevo mai notati del genere.

    Questa la mia ipoteso: a mio avviso hanno introdotto la menzione T a un certo punto (magari per un obbligo di legge?), evidentemente dopo l'adozione dei quadranti a indici applicati. Di sicuro agli inizi non c'era. Quindi è stata introdotta dopo qualche anno. Da lì in avanti sarebbe logico immaginare che tutti i quadranti ce l'avessero.
    Poi magari avevano in giro anche quadranti di fornitura pronti ma di produzione precedente senza la T e li hanno montati in tempi diversi, ma ipotizzare che la menzione della triziatura sia puramente casuale e dovuta allo sghiribizzo del fabbricante di turno del quadrante (ammesso che non fossero fatti in casa e che magari ce ne fossero diversi), mi pare ancora più difficile da supporre... Ricordatevi che sono svizzeri, e che lavoravano per Cartier, sono abituati alla precisione. Se il quadrante ha la T o meno lo devono aver deciso in casa, e il fabbricante deve aver eseguito. Per me, fino a prova contraria, da un certo punto in avanti tutti i quadranti fabbricati devono aver avuto la T.

    CITAZIONE (Marco889 @ 22/6/2023, 12:10)
    qui se si pone attenzione alle foto e si legge per intero il post, si parla dell'inverso: di come si trovi la corona esagonale su orologi che hanno caratteristiche successive come sfere triziate e dial triziati

    L'ipotesi che propongo sopra è quella dell'affiancamento oltre che a quella del superamento.
    In alcuni casi certi particolari vengono totalmente abbandonati: ad esempio quadranti e sfere non triziate vengono abbandonate definitivamente
    In altri casi si affianca il nuovo al vecchio, che però resta disponibile. Ad esempio, i nuovi quadranti a più colori con indici applicati si affiancano al quadrante bianco con indici dipinti, che rimane però disponibile.
    Lo stesso potrebbe essere per la corona esagonale, che non sarebbe stata sostituita dalla nuova, ma ne potrebbe essere stata semplicemente affiancata.

    Ricordo ancora che le foto dei cataloghi anni '90, nonché le foto ufficiali che vengono pubblicate nelle varie edizione del catalogo da edicola (il cosiddetto Verdone) hanno sempre anche la corona esagonale e restano comunque attestate foto di esemplari con quadrante bianco e indici dipinti.

    Inoltre, come ho detto, il wave resta disponibile nei 1911 (che hanno lo stesso attacco 20mm del crono) e lo stesso dicasi della corona esagonale.

    Se è così, ovviamente è un'ipotesi, allora i soli caratteri che permettono di identificare un orologio di primissima serie sono il calibro e la non triziatura di sfere e quadrante, perché il resto poteva essere disponibile anche in tempi posteriori.

    CITAZIONE (Utente 183 @ 22/6/2023, 10:19) 
    Provo a dare un modestissimo contributo.

    Tanto per cominciare, suggerisco di ricordare che non sempre le maison sono state scrupolose nel catalogare i loro prodotti. Oggi siamo stati abituati dai servi offerti, ad esempio, da Longines ed Omega, che riescono a dirti a chi hanno venduto un orologi di 70 anni or sono, ma sono eccezioni, non la regola.

    A seguire mi porrei una domanda: i quadranti li produceva Ebel internamente o si affidava ad un'azienda esterna? Se è vera la seconda ipotesi, allora la confusione potrebbe essere stata creata, più o meno volontariamente, dal fornitore, con la tacita complicità della casa madre a cui, in fondo, importava solo di avere i lotti pronti per la vendita. Non escludo inoltre che dopo il boom mondiale seguito alla sponsorizzazione di "Miami Vice" alcuni esemplari posti in vendita siano stati realizzati con fondi di magazzino e che si possano quindi identificare come "accrocchi" ufficiali.

    Ebel forse non era scrupolossissima nel tenere i propri registri, e lo potrebbero dimostrare i numeri di serie. I numeri a 4 cifre evidentemente non sono progressivi, perché non si può certo pensare che siano stati prodotti nel corso di diversi anni solo poche migliaia di pezzi. E lo stesso vale per i numeri a 8 cifre, dove le prime 4, come ho notato altrove, non sono altro che una cifra che indica il modello e il materiale impiegato, esattamente come capita nel numero di referenza: va da sé che le ultime 4 non possono essere un numero progressivo quindi.

    Perciò, o la numerazione segue un'altra logica (che ne so, numeri binari, cose così), oppure la numerazione ricominciava ogni tanto (cosa però poco plausibile, perché si avrebbero più orologi con lo stesso seriale, a meno che non ci sia un altro modo per differenziare pezzi con lo stesso apparente seriale).

    Il punto è che il numero di serie serve principalmente al fabbricante: gli serve per identificare lotti di produzione, per tracciare l'eventuale mercato grigio (se l'orologio spedito in Germania viene venduto in Italia da nuovo per evadere l'IVA...), o per sapere a quale garanzia ha diritto (se è venduto in Europa o in USA), etc. etc... Insomma, non è un caso se anche negli oggetti più economici si trova spesso un seriale univoco, anche in una chiavetta USB da 15 euro o nella schedina SD di pari prezzo. Evidentemente incidere il seriale e soprattutto tenerne traccia nei propri registri costa. Per cui, se lo si fa è perché è interesse del produttore farlo. E sicuramente lo faceva anche Ebel, che vendeva pezzi carissimi, ricordiamolo.

    Che ora non ci sia più traccia di questo è dovuto al fatto che nel cambio di proprietà, tutto quel che è vecchio viene buttato. La contabilità, i registri etc. etc.... Ricordate la storia del Primero no? Se non fosse stato per la passione del progetto di un anonimo dipendente che salvò tutto, i nuovi proprietari della Zenith a metà anni '70 avevano deciso di mandare al macero tutto: progetti, macchinari e quant'altro riguardava il calibro El Primero. Figuriamoci cosa hanno fatto coi registri dei seriali...

    Un caso simile è quello della Bulova (altra mia passione). Bulova aveva un seriale normale più un codice che identificava l'anno di produzione e pubblicava un catalogo di centinaia di pagine con tutte le referenze di ogni singola cassa, vetro o corona (e produceva centinaia, anzi migliaia di casse diverse, poiché aveva varie linee di prezzo, dagli economici Caravelle agli avveniristici Accutron, un orologio magnifico per precisione, affidabilità e robustezza pur essendo di fatto semi-meccanico). Era un'azienda floridissima: travolta dal quarzo, la nuova proprietà butta tutto al macero. Al punto che per rifare l'Accutron al diapason dieci anni fa o giù di lì la proprietà attuale (Citizen) lo ha prodotto ex novo in Giappone con retro-ingegneria (scusate l'off topic!)

    CITAZIONE (Utente 183 @ 22/6/2023, 10:19) 
    Ora una domanda: sono noti esemplari di cronografo con calibro El Primero con quadranti esotici (madreperla, lapis, altre pietre dure)? Intendo quadranti come quelli presenti sugli esemplari con calibro Lemania.
    Da qui una seconda domanda: sono noti casi di personalizzazione su richiesta del cliente effettuata su cronografi con calibro El Primero?

    no alla prima e no alla seconda: non se ne conoscono


    CITAZIONE (Marco889 @ 22/6/2023, 12:19)
    Riprendendo la tua analisi e categorizzazione finale, c'è anche un'ulteriore variante (imho): appunto dial triziati, con o senza T allo swiss made (entrambi varianti con o senza corona esagonale, con sfere triziate):
    La-Mole-Ebel-1911-El-Primero-8

    si giusto, l'unica variante che non dovrebbe esistere di fabbrica - secondo me - è dial non triziato con sfere triziate: quella temo sia frutto di un aggiornamento delle sfere in revisione - poi magari sbaglio -

    in pratica la corona esagonale non è da sola un elemento che basta a definire la prima produzione, torniamo a quel che dicevo: alla fine quegli elementi sono il calibro e poco altro...
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    CITAZIONE (Marco889 @ 22/6/2023, 09:07) 
    Sul primo, il dial però stranamente non riporta l’indicazione del trizio in basso alla scritta swiss Made. Quindi non so.

    benché sembri illogico, sui quadranti a indici dipinti che ho in mente io è sempre così, anche quando sono stati triziati all'origine.
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    dato che la "distinzione" l'ho proposta io, mi sento un po' chiamato in causa... Anche se faccio notare che non sono stato così perentorio, ma ho proposto una ricostruzione ipotetica e nelle mie intenzioni da discutere e provvisoria.

    Per chiarire meglio il mio pensiero, penso che probabilmente c'è un modello iniziale, tipico di tutti gli orologi di prima produzione. È un fatto che i prima produzione hanno tutti (fino a prova contraria) quadrante bianco con indici dipinti e contatori larghi, bracciale wave, seriale a 4 cifre, corona esagonale, sfere non triziate. Caratteristico è anche il bordino della ghiera fissa, poco pronunciato. Ovviamente hanno anche il movimento 3019 o 40.0 (non esistendo ancora il 400).

    Alla luce delle tue interessanti considerazioni, più che di modelli tansizionali, tenderei invece a dire che si moltiplicano le varianti (si vedano i cataloghi e le foto del Verdone dell'epoca). Cioè la corona millerighe diventa la più diffusa ma resta anche quella esagonale, il quadrante a indici applicati in quattro colori (bianco, blu, nero e panna) diventa il più diffuso ma resta in produzione anche il classico quadrante bianco con indici dipinti (che di solito però ha i contatori a cornice stretta, ma a questo punti forse continua a esistere anche coi contatori a cornice larga, anche se è un fatto che nei quadranti a indici applicati la cornice larga è stata definitivamente abbandonata). A rigor di logica, i seriali a quattro cifre devono essere caratteristici solo della prima produzione. Sempre a rigor di logica, le sfere e i quadranti non triziati dovrebbero essere caratteristiche unicamente della prima produzione, essendo la triziatura una miglioria funzionale e non una mera variante estetica (prova ne sia il fatto che i quadranti a indici applicati sono sempre triziati). E, sempre a rigor di logica, l'accoppiata quadrante non triziato e sfere triziate rilevata sopra non deve essere originale (ma non è il caso del primo orologio che mostri, che ha anche il quadrante triziato se guardi bene). In questi casi è infatti plausibile ipotizzare che le sfere siano state sostituite durante una revisione.

    Provo a fare una tabella di quanto fin qui credo si possa ricostruire:

    - Quadrante bianco a indici dipinti e contatori larghi, non triziato e accoppiato a sfere non triziate: unico disponibile inizialmente
    - Quadrante bianco a indici dipinti con contatori a cornice sottile (o forse anche larga?), triziato e accoppiato a sfere triziate: sostituisce il precedente e resta in produzione sempre, anche dopo cio^che vengono introdotti i quadranti a indici applicati
    - Quadranti a diversi colori con indici applicati, sempre triziati e sempre con contatori sottili: sono i più diffusi, ma non escludono che resti in produzione il quadrante precedente
    - Corona esagonale: unica disponibile inizialmente, viene affiancata dalla versione millerighe che diventa la più diffusa, ma resta disponibile sempre
    - Bracciale Wave: unico disponibile inizialmente, in versione apribile, alternativa ai cinturini non squalo con normale fibbia
    - Bracciale Smooth: si affianca al precedente e forse lo sostituisce, ma probabilmente il wave resta disponibile in una seconda versione con chiusura deployante (almeno come fornitura), la stessa del bracciale smooth e la stessa con cui sono ora forniti i cinturini, che sono unicamente squalo (inoltre, il wave resta molto diffuso nei 1911 solo tempo, specie da donna, non viene mai totalmente abbandonato)
    - movimenti: ovviamente solo i primi hanno i calibri 3019 e 40.0, che logicamente dovrebbero essere accoppiati con seriali a 4 cifre

    ...la saga continua...
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