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Lo vedo come un bel gesto provocatorio e di "marketing", che però non cambierà di una virgola le abitudini e le posizioni delle persone che si tale iniziativa vorrebbe indurre a riflettere, e che anzi, molto probabilmente inasprirà le polemiche e le posizioni di tali persone. -
.La chiave è: quali sono i valori non universalmente condivisibili?
Potenzialmente tutti.
I valori rientrano nei costrutti sociali che, in quanto tali, possono cambiare da collettività a collettività e soprattutto da persona a persona.
Fare una cosa che accontenti tutti e non offenda nessuno (come la statua in oggetto), è praticamente impossibile. -
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Ah beh, i moltiplicatori nel 110 ci sono stati eccome, sono riusciti a far moltiplicare i prezzi degli interventi e dei materiali. -
.Senza le accise e tutti gli altri balzelli di ogni genere che servono a fare stare in piedi il baraccone è da mo' che avremmo dichiarato fallimento,
Ed è proprio questo che fa ridere.
Molti dell'attuale governo (alcuni dei quali hanno fatto anche parte dei precedenti) si sono accorati sulla questione accise/energia, ben consci che non avrebbero poi potuto fare nulla, ma consapevoli del fatto che molti elettori polli ci sarebbero caduti con tutte le scarpe. E questo è il risultato. -
.Siamo realisti , la meloni può dire tutto quello che vuole, ma credo che nessuna nazione senza risorse con una anzi due guerre in corso può contrastare i prezzi dell'energia che acquista in toto
I prezzi dell'energia li fa il mercato, nessuno lo mette in dubbio, ma le accise e l'iva le fa lo stato.
Se avesse messo in pratica quello che ha scritto nero su bianco nel suo programma elettorale (e che vari leader politici di maggioranza andavano ragliando in giro), gli aumenti avrebbero inciso meno sulle nostre tasche.
L'unica cosa che sono riusciti a partorire, è stato imporre ai benzinai il cartello con i prezzi medi
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Vabbè, ma tanto il nostro PdCM nel suo programma elettorale aveva promesso "Sterilizzazione delle entrate dello Stato da imposte su energia e carburanti e automatica riduzione di Iva e accise" quindi stiamo tranquilli. -
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Voglio sperare che se condannati, perdano la divisa.
Chi per mestiere rappresenta le istituzioni ed è preposto a far rispettare la legge, deve nella maniera piu assoluta rispettarle lui stesso, altrimenti il tutto si riduce ad una barzelletta. -
.Diciamolo chiaramente: sono favorevoli solo i consumatori o chi è in affari (o ha intenzione di entrarci).
Sono favorevole alla legalizzazione della cannabis pur non essendo un consumatore, non essendo in affari, e non essendo intenzionato ad entrare nel business.
Alla stessa maniera per cui sono favorevole alla legalizzazione della prostituzione, pur non essendo un "consumatore"
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.Uno che fuma erba, sul serio, pensate che si troverebbe più a suo agio a comperare la droga in farmacia?
Si.
Se io fumassi, sarei molto piu tranquillo nell'acquistare il prodotto in farmacia (o negli appositi negozi specializzati) dove so nome e cognome del negoziante, tutti i riferimenti del produttore, e le caratteristiche di quello che andrei a fumare. -
."In sintesi, possiamo ricordare che la scienza ha dimostrato quanto segue:
La cannabis interferisce e modifica la normale maturazione cerebrale degli adolescenti, modifica la loro personalità e la loro capacità decisionale.
Da conseguenze tanto più gravi quanto più precoce è la prima assunzione e quanto è più frequente e duratura.
Crea un deficit dell'attenzione, della memorizzazione e quindi dell'apprendimento.
Da difficoltà di concentrazione.
Chi ha usato cannabis in adolescenza può perdere fino a 8 punti di quoziente intellettivo (Q.I.) in età avanzata (38 anni) rispetto a chi non l'ha usata.
Altera le percezioni e l'interpretazione della realtà.
Riduce la capacità di autocontrollo, la capacità di giudizio e la stima del pericolo.
Riduce la motivazione ad impegnarsi ed affrontare i problemi.
Riduce il rendimento scolastico e lavorativo.
Riduce i tempi di reazione e fa aumentare la probabilità di avere incidenti stradali e sul lavoro.
Altera il coordinamento psicomotorio.
Crea patologie respiratorie.
Crea disturbi sessuali.
Produce danni e condizioni di rischio per la salute mentale (schizofrenia e stati dissociativi, disorientamento spazio-temporale, ansia generalizzata e somatizzata, disforia, attacchi di panico).
Nelle persone vulnerabili aumenta il rischio di evolvere verso l'uso e la tossicodipendenza da cocaina o eroina.
Crea dipendenza.
È in grado di creare alterazioni genetiche sul DNA.
Altera il normale sviluppo neurologico del feto nelle madri assuntrici.
Fa aumentare la probabilità di commettere violenze e atti criminali.
La gravità dei danni risente anche della sempre maggiore concentrazione di principio attivo presente nei prodotti e l'uso contemporaneo di altre droghe sinergizzanti e di alcol."
www.politicheantidroga.gov.it/it/a...di%20panico).
Praticamente qualcosa di simile a quello che il ministero della salute scrive riguardo gli effetti degli alcolici sui giovani https://www.salute.gov.it/portale/alcol/de...enu=vuoto&tab=2 -
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Beh, credo che al datore costi meno (tra formazione, obblighi & co) un assunto come metalmeccanico che come edile, altrimenti a che pro assumerli con un contratto non inerente alle loro mansioni?
Poi probabilmente a prescindere dal tipo di inquadramento sarebbero morti lo stesso, però questa dovrebbe essere una cartina di tornasole di come spesso si lavora (male) in Italia. -
.Ieri però ho sentito che gli operai coinvolti nell'incidente a Firenze erano assunti con un contratto da metalmeccanici.
È uno degli effetti della parcellizzazione dei cantieri in tanti piccoli subappalti.
Il tipo di contratto che avevano però non significa automaticamente che non fossero qualificati per fare quel lavoro, ma probabilmente quel tipo di inquadramento serviva solamente a pagare meno gli operai.
Io stesso quando ho iniziato a lavorare venni assunto col contratto dei metalmeccanici, ma facevo tutt'altro. -
.Perchè ciò che proponi è bello, ma è solo teorico, una romantica idea. Non era così nemmeno 100 anni fa, oggi è impossibile. Se ho 100 quintali di grano, non è che con il trattore vado davanti alla Barilla (che magari dista 200 km) a chiedere che me lo comprino. Non mi ricevono neanche. Da un lato è il mercato che fa il prezzo. Dall'altro ci sono i consumatori che (legittimamente) vogliono spendere poco. Un tempo gran parte del reddito era destinato all'alimentazione: siamo disposti a tornare a quella situazione?
Ma non è questione di romanticismo, ma di pragmatismo.
Alla Barilla non dovresti andarci nemmeno, visto che rappresenta quel tipo di figura all'interno della filiera alimentare per cui non fai una lira col tuo grano. Ovvio che non saranno i tuoi 100 quintali di grano a cambiare le cose, ma se questi quintali iniziano a diventare tonnellate, magari vendute a concorrenti delle barilla (o chi per lei) che ti pagano un prezzo equo, vedi poi la multinazionale come ti viene a bussare per contrattare nel momento in cui inizia a perdere fette di mercato.
Capisco che la situazione è complessa ed io sto semplificando di molto, ma spero di aver espresso al meglio il mio pensiero
Riguardo alla seconda domanda, a livello personale ti rispondo di si, già lo faccio. Per quello che posso, vado quasi sempre direttamente dai produttori (o comunque realtà che lavorano a stretto contatto con essi) ad acquistare frutta, verdura, salumi, formaggi e quant'altro. -
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Ogni volta che vedo proteste le proteste dei vari imprenditori agricoli, non riesco a capire alcune cose.
Dicono sempre che gli vengono pagati poco i prodotti mentre si arricchiscono gli intermediari, ma chi li obbliga a passare per forza attraverso intermediari se secondo loro è piu la spesa che l'impresa? Per quale motivo non possono industriarsi per saltare gli intermediari e trattare direttamente con gli altri soggetti della filiera? Chi produce determinati prodotti, perché non inizia anche a trasformarli direttamente lui e magari iniziare a vendere anche direttamente all'utente finale?
Ecco, queste sono le domande a cui ancora non sono ancora riuscito a trovare una risposta -
.quando uscirà sentenza, vedremo come è stato ricostruito.
sarebbe utile sapere sulla base di quale tecnicismo entrambi calcolano, sulla base dei frame video? mi dissero ci fosse gps su auto ma boh?
Beh, si spera che un autonoleggio, specialmente per auto simili, installi un sistema gps sulle proprie auto. Comunque, attendiamo.
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