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andrea-bonsai.
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Incipit :questo post non ha intenzione di essere esaustivo sull’argomento o completo nell’elencare i modelli; esiste a tal proposito un forum dedicato a i Seiko 7AXX ( di Citizen in giro invece se ne parla pochissimo,quasi niente.Secondo me sbagliando).Lo scopo invece è di un confronto, parlando anche di cio che è quasi sconosciuto, portando all’attenzione le caratteristiche, modelli principlali e inquadramento temporale.Oltretutto in Italiano non esiste un lavoro del genere ( ma neanche in Inglese).
Incipit 2: approfitto di questa ricostruzione tecnico-storica per poi presentare 3 dei miei orologi ( 2 Seiko ed 1 Citizen) relativi all’argomento in oggetto alla fine della ricostruzione.
Incipit 3 : dedico questo misero post (ma non nell’intento di farlo) a tutti gli amici del forum che mi sono stati vicini in questo periodo.Non lo scordero’ mai.
Certo che Citizen e Seiko rappresentano( spesso), facce di una stessa medaglia.La ricerca dell’evoluzione,del miglioramento e del confronto sono parte integrante del loro DNA.Non si tirano indietro anche nel misurarsi faccia a faccia.
Abbiamo visto come negli anni 60 e 70 si siano contese primati tecnici e superiorita’ costruttiva :
https://orologi.forumfree.it/?t=54626933
https://orologi.forumfree.it/?t=58116559
https://orologi.forumfree.it/?t=62364850
https://orologi.forumfree.it/?t=62243182
Questi sono solo alcuni esempi, ma vi assicuro che anche con altre tipologie di orologi il confronto è stato serrato.
E negli anni 80?
Beh, anche qua non potevano mica tirare indietro la gamba…e per farvi capire che anche questi erano anni di competizione, parliamo dei calibri e relativi modelli 7AXX di Seiko e 35XX di Citizen.
Parliamo di crono,piu precisamente di crono analogici al quarzo.
Ricordiamo che l’era del quarzo ( come evidenziato gia in altri post ) negli anni 70 aveva sconvolto il mondo orologiero.
e gli anni 80 rappresentano la naturale prosecuzione di una rincorsa al migliormento dei quarzi stessi.
Sempre ad onor di cronaca, ricordiamo ad esempio che in quegli anni Jaeger-Le Coultre e Piguet immisero in commercio rispettivamente i calibri 631 e 1270/1 ( quest’ultimo ratrapante) e con 25 e 22 rubini, calibri che vennero utilizzati da altre maison per equipaggiare i loro segnatempo:
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Insomma, i quarzi stavano crescendo anche in complicazioni e raffinatezza.
Ed ecco allora che Seiko e Citizen tirarono fuori questi due calibri eccezionali, tecnicamente molto evoluti ed in grado di avere soluzioni tecniche di misurazione impensabili per i meccanici.Ovviamente facendo il tutto con le lancette e non con i display,il che rende tutto piu affascinante ( non che i display non lo siano, ma parlo di complicazioni per gli orologi ad affissione analogica).
Ma vediamo un po di storia e tecnica.
Nel 1983 Seiko produsse la serie 7A28/38 per cessarla poi nel 1989, anche se in vari forum girano dei 7A28 datati 1982, ma sarebbe una storia da approfondire meglio.
Nello stesso anno Citizen produsse le serie 35XX (probabilmente qualche mese piu tardi, tale da far datare i primi esemplari agli inizi del 84.Gia nei cataloghi del 1985 erano presenti i modelli in titanio con la complicazione fasi luna, cosa che tipicamente Citizen ( come altre case) fanno solo successivamente.
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In realta’, aldila dei mesi di differenza nella commercializzazione,lo sviluppo dei calibri delle due maison partii in contemporanea.
Vediamo la parte tecnica, incominciando da Citizen:
Le referenze sono:
3510
3530
3531
3560
3570
Tutti i moduli sono interamente costruiti in metallo, e tutti hanno 12 rubini.il diametro è di 30.8 mm e lo spessore è di 4,1mm ad eccezione delle ref. 3530/31 che hanno uno spessore di 3.6 mm ( spessore davvero sottile,anche considerando i 3,7mm di Piguet).La frequenza è per tutti 32,768 Hz e sono in grado di lavorare in un range ottimale di temperatura da -10° a +60°.
Tutti sono in grado di misurare 2/100 di secondo.
La parte crono è interamente meccanica e con funzioni separate dal solo tempo.L’utente è in grado di regolare cosi la parte meccanica autonomamente.La batteria dura circa 2 anni, è la maggior parte degli orologi ( quasi tutti) sono water resist 100mt, sicuramente un valore aggiunto.
Le misure dei vari orologi sono classiche per il periodo, dai 38mm ai 40mm.
La referenza 3510 ha la data e l’allarme.Ecco un esemplare (foto presa dalla rete) :
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Le referenze 3530/31 hanno l’allarme ma non la data. Un esempio :
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La referenza 3560 ha la data ma non l’allarme :
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La referenza 3570 non ha ne data ne allarme ma ha le fasi luna (qui in foto con marchio Noblia):
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Questi moduli hanno equipaggiato diversi orologi di altre case:
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Avete visto che Breitling...
I Seiko hanno quattro referenze principali che poi pero’ si declinano in molte varianti :
7A34
7A28
7A38
7A48
7A74
Essenzialmente le differenze sono che la serie 28 non ha ulteriori complicazioni, ma solo la parte crono:
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Nella serie 38 è presente giorno e data
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Il 48 anche le complicazioni delle fasi luna (in questo caso la data non è presente)
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La serie 34 presenta la data, presente solitamente ad ore 12:
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7A74:
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Tecnicamente il 7A28 ha 15 rubini,mentre il 7A38 ne ha 17.Modulo costruito interamente in metallo e con 4 motori separati per ogni funzione:
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Anche i calibri di Seiko equipaggiarono altre maison ( non metto foto perche si trovano facilmente in rete).
Ma soprattutto equipaggiarono dal 1984 per circa una decade gli orologi della Royal air force ( RAF) first generation :
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Storicamente rilevanti alcuni modelli, a partire dall’ “alien” :
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passando per il “ James Bond” :
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e il Vulcan :
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Citizen e Seiko si distinguono per piccole differenze : la disposizione dei contatori, la resistenza all’acqua, i rubini, lo spessore del calibro, il conteggio dei decimi di secondo.Ma sono piccole differenze, la piu evidente è solo estetica (come si dispongono i contatori sul quadrante),ma sono entrambi dei calibri high end.
Ed ecco infine i miei 3 orologi.
Il primo che presento è un Citizen 3560, quindi con data ad ore 6, ghiera girevole, WR 100mt.
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Gli incici a bicchierino sono veramente ben fatti, il quadrante è di un bel nero intenso con la lancetta grande dei secondi crono azzurra.Cosi come sono azzurri i numeri dei piccoli contatori.La disposizione dei pulsanti prevede la corona ad ore 4,ha due scatti per la regolazione rapida della data e per la rimessa dell’ora.
Molto preciso e con il solito spettacolo della lancetta dei piccoli secondi crono che gira vorticosamente.
La cassa è in acciaio,come il fondello avvitato, dove sono tutte le indicazioni classiche di Citizen.
Preso quasi nos per 50 Euro (mancano solo box e paper) è veramente ben fatto.Ha un diametro di circa 40mm esclusa la corona, ed uno spessore di circa 10mm.
Il secondo è un 7A38 7020, con cassa dodecagonale :
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Il quadrante è di un colore antracite intenso,con la scritta Seiko applicata e i sub di colore nero.Sul rehaut è presente la scala tachimetrica, anch’essa nera.Dal vivo da un forte senso di sportivita’ ma con l’occhio strizzato al dressie watch ( d’altra parte la cassa dodecagonale aiuta molto).Piccolissimi graffi sul vetro,ma dal vivo non si vedono.
L’ultimo è un classicissimo 7A28 7040, ma questo ha la particolarita’ di essere un “Japan” :
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Grazie a Max (Jeffrey69) sono riuscito a reperire negli states cassa,ghiera, fondello, inserto tutto nos, e il pezzo è davvero stratosferico in quanto a condizioni generali.
Tutti i miei esemplari sono completamente originali, tranne il bracciale del Citizen.
Ecco qui,
un altro pezzettino di storia di queste due case che non ci finiscono mai di stupire.. -
Jeffrey69.
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Ti aspettavo........o meglio aspettavo il tuo ritorno, con i tuoi post.
Grazie.
Un abbraccio.
Max.. -
DareDevil67.
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Ammirevole Bonsai, ammirevole... letto tutto d'un fiato, un altro dei tuoi topic da incorniciare.. le info sui Citizen per me sono molto preziose, grazie.. . -
vpn.
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Una fantastica scheda, Andrea. Ipertecnica e piena di dettagli e materiale fotografico che omaggia, nel migliore dei modi, lo sforzo della Seiko e della Citizen per realizzare un movimento al quarzo tanto raffnato quanto avanzato. I tuoi modelli poi... Sono da urlo! Questo thread dovrebbe essere messo di diritto tra gli importanti. Grazie per aver condiviso questa scheda con noi. . -
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CHE
BEL
POST!
BRAVO!
Se non ti dispiace vorrei contribuire postando una foto del mia 7A48 Japan del 1983, quindi primo anno di produzione.
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Grazie Bonsai, queste sono le mie storie preferite. Una esposizione ben narrata ed avvincente.
Complimenti per i pezzi, soprattutto i due seiko. -
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i miei complimenti.tatù . -
.Incipit 3 : dedico questo misero post (ma non nell’intento di farlo) a tutti gli amici del forum che mi sono stati vicini in questo periodo.Non lo scordero’ mai.[/font]
Seppur non ci si conosce, il cercare di portare un modesto conforto nell'asprezza della sofferenza, ci fa più "vicini" e, forse, anche un po' migliori...
Bello... Molto interessante, soprattutto la particolarità del "Noblia" e del "Camel"... Ho rivisto con piacere il design di una generazione fa... Assai gradevole...
Ciao, Andrea, con l'Augurio che tu possa lasciarti tutto alle spalle.... -
andrea-bonsai.
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CITAZIONE (Jeffrey69 @ 30/12/2012, 22:08)Ti aspettavo........o meglio aspettavo il tuo ritorno, con i tuoi post.
Grazie.
Un abbraccio.
Max.
Ti rispondo pure dopo aver appena passato mezz'ora al telefono con teCITAZIONE (DareDevil67 @ 30/12/2012, 22:17)Ammirevole Bonsai, ammirevole... letto tutto d'un fiato, un altro dei tuoi topic da incorniciare.. le info sui Citizen per me sono molto preziose, grazie..
Stefano,
ma per caso ai qualche Citizen di questa tipologia?
Per il resto GrazieCITAZIONE (vpn @ 30/12/2012, 22:19)Una fantastica scheda, Andrea. Ipertecnica e piena di dettagli e materiale fotografico che omaggia, nel migliore dei modi, lo sforzo della Seiko e della Citizen per realizzare un movimento al quarzo tanto raffnato quanto avanzato. I tuoi modelli poi... Sono da urlo! Questo thread dovrebbe essere messo di diritto tra gli importanti. Grazie per aver condiviso questa scheda con noi.
Grazie Enzo!
Seiko e Citizen hanno sempre profuso sforzi sia per primeggiare sia per evidenziare quanto erano in grado di fare.CITAZIONE (fmc000 @ 30/12/2012, 22:23)CHE
BEL
POST!
BRAVO!
Se non ti dispiace vorrei contribuire postando una foto del mia 7A48 Japan del 1983, quindi primo anno di produzione.
Grazie!
Il tuo orologio l'avevo gia notato quando lo postavi, e devo dire che è uno dei pochi che comprerei anche se ha parti dorate!Meraviglioso!CITAZIONE (6309 7040 @ 30/12/2012, 22:35)Grazie Bonsai, queste sono le mie storie preferite. Una esposizione ben narrata ed avvincente.
Complimenti per i pezzi, soprattutto i due seiko
Grazie Manuel!
Ma tu Citizen diquesto tipo non l'avevi?CITAZIONE (Tatù @ 30/12/2012, 22:36)i miei complimenti.tatù
Thank'sCITAZIONE (Donald Duck @ 30/12/2012, 22:36)Incipit 3 : dedico questo misero post (ma non nell’intento di farlo) a tutti gli amici del forum che mi sono stati vicini in questo periodo.Non lo scordero’ mai.[/font]
Seppur non ci si conosce, il cercare di portare un modesto conforto nell'asprezza della sofferenza, ci fa più "vicini" e, forse, anche un po' migliori...
Bello... Molto interessante, soprattutto la particolarità del "Noblia" e del "Camel"... Ho rivisto con piacere il design di una generazione fa... Assai gradevole...
Ciao, Andrea, con l'Augurio che tu possa lasciarti tutto alle spalle...
Caro Carmine,un semplice grazie.Condivido profondamente le parole che ho evidenziato.. -
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Come sempre: chapeau
Grazie per i continui miglioramenti e imput per studiare...
Kimi. -
Malkavmax.
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Bel post! Grazie!
Interessanti le notizie sui crono citizen della serie 35XX ... mi toccherá cercarne uno. -
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Ottimo articolo complimenti . -
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@Bonsai: non ho citizen di questa serie. . -
Jeffrey69.
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Complimentoni Andrea, è bellissimo rileggerti.
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